Sarà il  Maccabi Tel Aviv la prima avversaria dell’Olimpia al prestigioso torneo di Zara dal 20 al 23 settembre prossimi. Lo “Zadar Basketball Tournament” è diventato uno degli appuntamenti-clou della prestagione europea: nella sua quinta edizione, la prima con la partecipazione dell’Olimpia, schiera ben cinque formazioni su sei che prenderanno parte alla prossima EuroLeague e tra queste due delle formazioni che hanno raggiunto le Final Four la passata stagione e tre delle ultime quattro formazioni che hanno vinto il trofeo (manca solo il Real Madrid che si è imposto in EuroLeague nel 2015 e nel 2018). La sesta squadra è quella dei campioni della lega cinese, i Liaoning Leopards.

Le sei squadre sono state divise in due gironi di tre formazioni l’uno. Tutte giocheranno due volte in tre giorni e poi disputeranno la rispettiva finale domenica 23 settembre. Sarà appunto il Maccabi, il 20 settembre alle 20.30, a sfidare Milano. Il giorno successivo si affronteranno Maccabi e Fenerbahce, la squadra detentrice del titolo (battuto in finale il CSKA nel 2017). Sabato 22 l’Olimpia affronterà il Fenerbahce che forse sarà già stato affrontato a Cagliari nel weekend precedente (semifinali: Sassari-Milano e Fenerbahce-Limoges). L’ultimo giorno l’Olimpia chiuderà il torneo in Croazia contro una tra CSKA Mosca, Bayern Monaco e Liaoning Leopards.

Il torneo di Zara, al di là del livello altissimo della competizione, sarà importante per due ragioni: chiuderà la pre-season prima della Supercoppa di Brescia, tradizionalmente il primo trofeo assegnato nella stagione, e sarà forse la prima occasione di vedere la squadra più o meno al completo visto che a causa delle finestre della Nazionali fino al 18 settembre sarà virtualmente impossibile avere un roster credibile soprattutto come lunghezza.

Il Maccabi è cambiato in modo significativo rispetto alla scorsa stagione con l’ingaggio di Scottie Wilbekin (MVP e vincitore dell’Eurocup con il Darussafaka), quelli di Johnny O’Bryant, ala-centro molto atletica proveniente dagli Charlotte Hornets della NBA, del realizzatore Kendrick Ray dal Nymburk e di Angelo Caloiaro, quest’ultimo ala proveniente dal Banvit in Turchia. Il Fenerbahce ha confermato gran parte della squadra che ha raggiunto la finale l’anno passato ad eccezione di Brad Wanamaker che è andato nella NBA a Boston ed è stato sostuito dal creativo Tyler Ennis, anche lui ex NBA, ai Lakers. Inoltre è rientrato da San Antonio il francese Joffrey Lauvergne, ex capo rimbalzista di EuroLeague al Partizan.

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