Partono i playoffs con gara 1 dei quarti di finale, domenica 8 maggio contro Trento, al Pala Banco Desio, una sorta di seconda casa per l’Olimpia negli ultimi quattro anni in cui è stata utilizzata in occasione dell’indisponibilità del Mediolanum Forum. E’ successo sette volte di giocare a Desio come campo di casa con 5-2 come bilancio, 2-1 in campionato, 3-1 in Eurolega. In questa stagione si tratta della prima volta. Ma l’Olimpia dovrà restare a Desio anche per gara 2 (martedì 10 maggio alle 20.45) e l’eventuale gara 5 (lunedì 16 maggio). L’Olimpia sarà senza Andrea Cinciarini (lesione del muscolo quadricipitale sinistro: da rivalutare all’inizio della prossima settimana). Qui puoi scaricare le note complete: EA7-Trento Gara 1 Playoffs Game Notes

MILANO-TRENTO I PRECEDENTI

L’Olimpia si è aggiudicata entrambe le gare della scorsa stagione, a Milano 90-75 (Linas Kleiza 18) e a Trento 102-84 (MarShon Brooks 28). Ma nella partita di andata della seconda stagione di Trento in Serie A la Dolomiti Energia si è imposta 80-73 vanificando i 22 punti di Jamel McLean. Nel ritorno sempre di campionato, l’Olimpia ha prevalso 83-79 con 24 punti di Milan Macvan. In quella gara Julian Wright segnò 30 punti con nove rimbalzi. In Eurocup invece Trento ha vinto sia la partita di andata (83-73, Kalnietis 16) che quella di Milano (92-79). Il bilancio complessivo quindi è 3-3, 3-1 Trento nella corrente stagione.

MILANO-TRENTO: GLI ARBITRI

Gli arbitri di gara 1 saranno Dino Seghetti, Gabriele Bettini e Guido Di Francesco. Gli arbitri designati per gara 2 saranno Saverio Lanzarini, Alessandro Martolini e Michele Rossi.

PLAYOFFS 2016: LA CLASSIFICA CASALINGA

Ecco il rendimento casalingo delle otto squadre qualificate per i playoffs, che potrebbe dare un senso all’importanza del fattore campo. L’Olimpia ha perso in casa solo con Avellino, mentre in trasferta ha vinto ad Avellino, Cremona, Venezia e Pistoia.

Squadra Bilancio
MILANO 14-1
Reggio Emilia 14-1
Avellino 12-3
Cremona 12-3
Venezia 11-4
Pistoia 10-5
Trento 9-6
Sassari 9-6

PLAYOFFS 2016: LA CLASSIFICA ESTERNA

Questo è il bilancio delle squadre qualificate ai playoffs in trasferta. E’ curioso che solo Milano e Avellino abbiano chiuso con un bilancio esterno in attivo.

Squadra Bilancio
MILANO 8-7
Avellino 8-7
Reggio Emilia 7-8
Cremona 7-8
Sassari 7-8
Pistoia 6-9
Trento 6-9
Venezia 5-10

 PLAYOFFS 2016: LA CLASSIFICA DEL RITORNO

Ecco la classifica nel girone di ritorno del campionato in cui Avellino ha chiuso al primo posto davanti all’Olimpia. Questa graduatoria può spiegare il reale valore delle squadre all’inizio dei playoffs.

Squadra Bilancio
Avellino 13-2
MILANO 11-4
Reggio Emilia 10-5
Cremona 9-6
Venezia 8-7
Sassari 7-8
Pistoia 6-9
Trento 5-10

 

PLAYOFFS 2016: QUANDO L’OLIMPIA E’ PRIMA

L’Olimpia ha chiuso la regular season al primo posto in classifica per la settima volta da quando lo scudetto – nel 1978/79 – si assegna attraverso i playoffs. Nei sei precedenti, ha vinto lo scudetto due volte, due volte ha perso la finale e due volte la semifinale. Il primo posto è il terzo consecutivo.

Stagione Playoffs
1979-80 Semifinale (0-2 Cantù)
1983-84 Finalista (1-2 Virtus Bologna)
1985-86 CAMPIONE D’ITALIA (2-1 Caserta)
1990-91 Finalista (2-3 Caserta)
2013-14 CAMPIONE D’ITALIA (4-3 Siena)
2014-15 Semifinale (3-4 Sassari)
2015-16

 

PLAYOFFS 2016: QUANTO CONTA IL TIRO DA TRE

Sassari è la squadra che usa di più il tiro da tre ma con dei motivi essendo anche la migliore nelle percentuali. Sono quattro le squadre ammesse ai playoffs che eseguono più del 40% dei tiri dal campo dall’arco mentre solo Trento è sotto il 30% di conclusioni dall’arco. L’Olimpia ha un buon equilibrio: il 38% dei suoi tiri sono dall’arco, settima su otto, ma con il 36.5% è terza come precisione. L’ultima colonna è quella della percentuale di tiro reale ovvero che “pesa” l’incidenza dei canestri da tre punti trasformandoli in equivalenti canestri da due (quindi un canestro da tre vale un canestro e mezzo da due).

Squadra T3p % T3p T3/TT %Reale
Reggio Emilia 24.9 36.5% 40.7 54.1%
MILANO 23.5 36.1% 38.0 53.9%
Sassari 28.2 38.4% 44.5 53.6%
Avellino 24.9 36.9% 39.7 52.8%
Cremona 24.6 32.4% 39.1 50.0%
Trento 19.3 30.7% 29.4 49.6%
Venezia 27.6 34.1% 42.6 49.3%
Pistoia 24.9 31.4% 40.1 49.0%

 

 

 

 

 

 

Tuttavia il tiro da tre è anche un’arma a doppio taglio. E per quanto si tenda a cercarla sempre di più salvaguardando le percentuali è ormai fondamentale anche difendere sul tiro da tre. Ecco cosa fanno le squadre dei playoffs contro il tiro da tre. Milano ad esempio è la squadra che concede il numero più alto di tiri da tre agli avversari (il 40.8% di quelli che prendono dal campo) ma su quelli difende abbastanza bene da forzare le percentuali più basse, 31.1%. Nell’ultima colonna ancora la classifica della percentuale di tiro reale concessa agli avversari.

 

Squadra T3p A %T3pA T3A/TTA %Reale
MILANO 25.5 31.1% 40.8% 49.3%
Pistoia 24.4 32.8% 37.6% 49.8%
Venezia 20.4 34.3% 29.2% 49.9%
Cremona 22.8 33.7% 38.7% 50.3%
Avellino 22.8 34.4% 34.8% 50.4%
Trento 22.7 36.9% 36.7% 50.6%
Reggio Emilia 21.5 32.6% 35.4% 52.3%
Sassari 22.0 35.9% 34.0% 52.7%

 PLAYOFFS 2016: LO STUDIO DEI RIMBALZI

Questa è la classifica vera dei rimbalzi ovvero non per numero di palloni conquistati in assoluto ma rispetto ai palloni disponibili. L’Olimpia è prima con il 53.2% dei rimbalzi disponibili conquistati. Tre delle ammesse ai playoffs sono sotto il 50% inclusa Pistoia che per numero assoluto sarebbe seconda solo a Milano. Venezia e Sassari sono sotto il 48% di rimbalzi catturati (RT: rimbalzi totali, RTA: rimbalzi totali catturati dagli avversari; %: percentuale rimbalzi catturati su quelli disponibili)

Squadra RT RTA %
MILANO 37.1 32.6 53.2%
Trento 36.8 35.6 50.8%
Reggio Emilia 34.5 33.7 50.6%
Avellino 36.2 35.3 50.6%
Cremona 35.9 35.6 50.3%
Pistoia 37.0 38.0 49.3%
Venezia 34.6 37.9 47.7%
Sassari 32.1 36.2 47.0%

Per entrare nel dettaglio questa è la situazione dei rimbalzi difensivi (RD: rimbalzi difensivi; ROA: rimbalzi offensivi avversari; %: percentuale rimbalzi catturati su quelli disponibili sotto il proprio tabellone)

Squadra RD ROA %
Cremona 26.0 9.5 73.2%
Pistoia 26.8 10.1 72.6%
MILANO 26.2 9.9 72.6%
Reggio Emilia 25.0 9.8 71.8%
Venezia 25.4 10.1 71.5%
Avellino 25.7 10.8 70.4%
Trento 24.6 10.6 69.9%
Sassari 23.9 10.9 68.7%

E questa quella dei rimbalzi offensivi (RO: rimbalzi offensivi; RDA: rimbalzi difensivi avversari; %: percentuale rimbalzi catturati su quelli disponibili sotto il tabellone avversario)

Squadra RO RDA %
Trento 12.2 25.0 32.8%
MILANO 10.9 22.7 32.2%
Avellino 10.5 24.5 30.0%
Reggio Emilia 9.5 23.9 28.4%
Cremona 9.9 26.1 27.5%
Pistoia 10.1 27.9 26.6%
Venezia 9.2 27.8 24.9%
Sassari 8.2 25.3 24.5%

PLAYOFFS 2016: LO STUDIO DEI TIRI LIBERI

Andare in lunetta più degli avversari è generalmente un fattore importante nel decidere ogni singola gara. Andarci spesso significa aumentare l’efficacia del proprio attacco. Qui un’analisi dei tiri liberi con il rapporto tra tiri liberi eseguiti e tiri dal campo in fase di possesso palla e lo stesso rapporto sul versante difensivo. Reggio Emilia è la squadra che si procura la più alta percentuale di tiri liberi, il 34.3% rispetto ai tiri dal campo. Oltre il 30% c’è anche l’Olimpia. Difensivamente nessuno concede meno tiri liberi di Avellino, 14.4 per partita, mentre Cremona è la squadra che manda più spesso gli avversari in lunetta. Reggio Emilia è la squadra che più tende a trasformare le proprie gare in gare di precisione dalla linea. Nell’ultima colonna, la differenza media tra tiri liberi tirati e concessi.

Squadra TL TL/TT TLA TLA/TTA Diff.
MILANO 19.6 31.5% 16.8 26.4% +2.8
Avellino 15.7 25.0% 14.4 21.8% +1.3
Reggio Emilia 21.2 34.3% 20.5 34.8% +0.7
Pistoia 18.3 27.8% 18.1 28.1% +0.2
Trento 16.6 29.9% 16.8 26.9% -0.2
Venezia 17.3 26.4% 18.2 29.6% -0.9
Sassari 16.8 26.0% 18.4 28.3% -1.6
Cremona 16.6 26.6% 19.8 32.8% -3.2

 

PLAYOFFS 2016: L’ANALISI DELLE DIFESE

Concedere pochi punti non sempre è sinonimo di grande difesa, qualche volta significa semplicemente abbassare i ritmi e concedere pochi tiri più che pochi canestri. Sono più indicative le percentuali di tiro concesse agli avversari. Tra le qualificate ai playoffs, Cremona ha la miglior difesa interna del campionato.

Squadra %T2A
Cremona 48.0%
Venezia 49.1%
Trento 49.9%
Pistoia 50.3%
Reggio Emilia 50.4%
MILANO 51.1%
Sassari 51.3%
Avellino 51.3%

Questa invece è la difesa perimetrale, sul tiro da tre in cui l’Olimpia eccelle.

Squadra %T3A
MILANO 31.1%
Reggio Emilia 32.6%
Pistoia 32.8%
Cremona 33.7%
Venezia 34.3%
Avellino 34.4%
Sassari 35.9%
Trento 36.9%

 

PLAYOFFS 2016: L’IMPATTO DELLE PALLE PERSE

Soprattutto nei playoffs, gli allenatori si raccomandano di non perdere palla per non smarrire opportunità di segnare. Se poi la palla persa si traduce in una palla consegnata all’avversario il danno raddoppia perché si generano canestri facili o falli. Per l’Olimpia limitare le palle perse è essenziale. In stagione ha avuto il 19% di palle perse rispetto ai possessi di palla. Delle otto Pistoia è la migliore, sotto il 17% di palle perse, Cremona la peggiore con il 19.5%. Ecco lo studio sulle palle perse delle otto ammesse ai playoffs. Nell’ultima colonna la percentuale di palle perse dagli avversari: la nota saliente è che tutte le otto dei playoffs perdono una percentuale di palloni inferiore rispetto agli avversari.

Squadra Media PP Possessi %PP %PPA
Pistoia 13.2 77.9 16.9% 18.3%
Venezia 13.2 77.3 17.0% 20.4%
Sassari 14.3 78.2 18.3% 19.5%
Reggio Emilia 14.0 75.6 18.5% 20.1%
Trento 14.5 78.6 18.5% 20.3%
MILANO 14.3 75.0 19.0% 19.7%
Avellino 14.5 74.9 19.3% 19.5%
Cremona 15.0 77.0 19.5% 20.1%

 

80 IS THE MAGIC NUMBER

L’Olimpia è 19-3 in campionato nelle gare in cui ha segnato almeno 80 punti, per una percentuale del 86.3%. E’ viceversa 3-4 quando ha segnato meno di 80 punti. In assoluto, incluse le coppe europee e la Coppa Italia, il bilancio è 26-4 (86.6%) quando ha valicato gli 80.

SIMON, OTTO “20” NEL RITORNO

Kruno Simon ha segnato almeno 20 punti in dieci partite della regular season di cui otto nel solo girone di ritorno. In queste dieci gare l’Olimpia è 8-2. Non ha vinto contro Avellino in casa quando fece 20 ma l’Olimpia perse 81-80 e a Sassari in cui ha segnato 23 punti ma l’Olimpia ha ceduto 83-80. L’Olimpia è 2-4 nelle sei gare in cui il croato è rimasto sotto la doppia cifra. Il suo top in campionato sono i 25 segnati contro Reggio Emilia. Queste le sue cifre scomposte tra stagione, girone di andata e girone di ritorno.

Fase Ppg %t2p %t3p %tl Rpg Apg
Regular 15.1 47.3% 45.5% 91.2% 4.5 3.3
Andata 12.2 47.2% 43.4% 87.2% 3.9 2.7
Ritorno 18.5 47.5% 47.2% 93.7% 5.3 3.9

JENKINS UNICO OVER 30 STAGIONALE

I 31 punti di Jenkins a Varese rappresentano il massimo per un giocatore dell’Olimpia in questa stagione, senza tener conto della competizione (solo il top per ogni giocatore che abbia segnato almeno 20 punti almeno una volta).

Giocatore Punti Avversaria
Charles Jenkins 31 @ Varese
Kruno Simon 28 Vs Alba
Esteban Batista 28 Vs Cremona
Jamel McLean 26 Vs Efes
Alessandro Gentile 24 @ Vitoria
Oliver Lafayette 24 @ Cremona
Milan Macvan 24 Vs Trento
Robbie Hummel 21 @ Zagabria
Stanko Barac 20 Vs Pistoia

IL RECORD DI BATISTA

I 28 punti di Esteban Batista contro Cremona sono record personale da quando è all’Olimpia. L’uruguagio viaggia a 13.7 punti di media in 17.4 minuti di utilizzo con il 71.1% dal campo e 6.6 rimbalzi a partita. Per lui ci sono state sette partite in doppia cifra e un bilancio complessivo di 9-1 (unica sconfitta a Capo d’Orlando). Batista tre volte ha fatto una doppia doppia ma nelle ultime due gare ha segnato sempre almeno 20 punti. Il suo record di rimbalzi è 13.

I TIRI LIBERI DI SIMON

Si è interrotta a quota 31 la striscia di tiri liberi consecutivi a segno di Kruno Simon. Simon aveva fatto 8/8 contro Torino, 3/3 contro Caserta, 7/7 contro Reggio Emilia, 6/6 a Capo d’Orlando, 2/2 a Brindisi e messo i primi 5 tiri liberi eseguiti contro Pesaro sbagliando però il sesto. Tuttavia, Kruno ha fatto 8/8 contro Cremona e 6/6 a Sassari riprendendo la serie. Simon ha fatto 59/63 nel girone di ritorno dalla lunetta e ha chiuso al secondo posto assoluto dietro Peyton Siva di Caserta.

LA SCALATA DEL CAPITANO

Alessandro Gentile comincia i playoffs a 60 punti di distanza dal podio dell’Olimpia di tutti i tempi. Bob McAdoo è il terzo realizzatore della post-season in maglia Milano. Al momento inarrivabili i primi due, Mike D’Antoni e Roberto Premier.

Pos. Giocatore Punti Partite
1 Mike D’Antoni 1078 86
2 Roberto Premier 1074 66
3 Bob McAdoo 732 29
4 ALESSANDRO GENTILE 672 47
5 Dino Meneghin 599 70
6 Franco Boselli 545 61
7 Antonello Riva 509 24
8 Flavio Portaluppi 420 43
9 Riccardo Pittis 419 46
10 Piero Montecchi 390 36

REGULAR SEASON DA 9.237 SPETTATORI

138.559 spettatori nell’arco delle 15 gare casalinghe della regular season per una media record di 9.237 spettatori per partita. Il top è stato Milano-Torino del 6 marzo, giorno della festa per gli 80 anni del club, con un tutto esaurito da 12.683 spettatori paganti. Quattro gli Over 10.000: oltre alla gara con Torino, c’è stata quella contro Cantù, poi quelle giocate con Sassari e Pesaro. Altre quattro le partite da oltre 9.000 spettatori. Lo scorso anno gli spettatori furono 137.653 per una media di 9.177. Quindi un aumento di 60 spettatori per gara che conferma la tenuta del club su livelli top.

Partita

Spettatori

Milano-Varese

7.121

Milano-Pistoia

8.709

Milano-Bologna

6.340

Milano-Venezia

9.283

Milano-Capo d’Orlando

9.830

Milano-Brindisi

8.335

Milano-Sassari

10.839

Milano-Trento

9.526

Milano-Avellino

9.867

Milano-Torino

12.683

Milano-Caserta

5.854

Milano-Cantù

11.527

Milano-Reggio Emilia

9.677

Milano-Pesaro

10.256

Milano-Cremona

8.712

TOTALE

138.559

OLIMPIA: I PLAYOFFS ANNO PER ANNO

Per l’Olimpia si tratta della partecipazione numero 35 ai playoffs del campionato italiano che vennero giocati per la prima volta nella stagione 1978/79. Ecco anno per anno in sintesi come sono andate le cose.

Stagione Record Risultato Ultima avversaria
1978-79 4-3 Finalista 0-2 Virtus Bologna
1979-80 2-3 Semifinalista 0-2 Cantù
1980-81 3-2 Semifinalista 1-2 Cantù
1981-82 6-1 CAMPIONE D’ITALIA 2-0 Pesaro
1982-83 5-3 Finalista 1-2 Roma
1983-84 5-2 Finalista 1-2 Virtus Bologna
1984-85 6-0 CAMPIONE D’ITALIA 2-0 Pesaro
1985-86 8-2 CAMPIONE D’ITALIA 2-1 Caserta
1986-87 7-1 CAMPIONE D’ITALIA 3-0 Caserta
1987-88 5-4 Finalista 1-3 Pesaro
1988-89 9-3 CAMPIONE D’ITALIA 3-2 Libertas Livorno
1989-90 1-2 Ottavi di finale 1-2 Reggio Calabria
1990-91 6-4 Finalista 2-3 Caserta
1991-92 1-2 Quarti di finale 1-2 Roma
1992-93 1-2 Quarti di Finale 1-2 Pesaro
1993-94 2-3 Quarti di Finale 0-2 Verona
1994-95 4-4 Semifinalista 2-3 Virtus Bologna
1995-96 8-2 CAMPIONE D’ITALIA 3-1 Fortitudo Bologna
1996-97 1-3 Quarti di Finale 1-3 Verona
1997-98 0-2 Ottavi di Finale 0-2 Reggio Emilia
1998-99 2-4 Quarti di Finale 0-3 Treviso
1999-00 2-3 Quarti di Finale 0-3 Verona
2002-03 1-2 Ottavi di Finale 1-2 Varese
2004-05 7-5 Finalista 1-3 Fortitudo Bologna
2005-06 2-3 Quarti di Finale 2-3 Treviso
2006-07 4-4 Semifinalista 1-3 Virtus Bologna
2007-08 3-5 Semifinalista 0-3 Siena
2008-09 6-6 Finalista 0-4 Siena
2009-10 6-6 Finalista 0-4 Siena
2010-11 4-4 Semifinalista 1-3 Cantù
2011-12 7-5 Finalista 1-4 Siena
2012-13 3-4 Quarti di Finale 3-4 Siena
2013-14 11-7 CAMPIONE D’ITALIA 4-3 Siena
2014-15 6-4 Semifinalista 3-4 Sassari

 

 

Condividi l’articolo con i tuoi amici e supporta la squadra

Condividi l’articolo con i tuoi amici e supporta la squadra

URL Copied to clipboard! Copia link