I playoff del campionato italiano partono con il botto, ovvero il derby Milano-Cantù, il quarto della stagione (2-1 a favore dell’Olimpia, i precedenti). Si affrontano due squadre filosoficamente differenti. L’Olimpia ha la difesa che concede meno punti, quella di Cantù ne concede più di tutti; al tempo stesso Cantù è prima nei punti segnati per gara con massiccio ricorso al contropiede, però l’Olimpia ha percentuali migliori nel tiro da due ed è stata superiore a rimbalzo nonostante la presenza di Christian Burns, oltre i 10 rimbalzi per partita. Cantù è una squadra che può abbassarsi notevolmente, con Jeremy Chappell impiegato anche da 4 o Charles Thomas da 5, ma conta molto sulla potenza di fuoco di Jaime Smith e Randy Culpepper, quest’ultimo quarto realizzatore della Seria A. L’Olimpia però ha un Andrew Goudelock da 19.6 di media nelle ultime cinque partite giocate oltre il 42% nel tiro da tre e un Vlado Micov con cifre da MVP del campionato nel girone di ritorno. La formula prevede due gare al Mediolanum Forum (sabato 12 e lunedì 14) alle 20.30 e poi il trasferimento a Desio, campo di casa di Cantù in questa stagione, per gara 3 (mercoledì 16) e l’eventuale gara 4 (venerdì 18). Gara 5 – se necessaria – si giocherà lunedì 21 al Mediolanum Forum per evitare la concomitanza con la finale di EuroLeague a Belgrado.
MILANO-CANTU’: GLI ATTACCHI
Cantù è prima in Serie A per punti a partita con 87.3, oltre cinque di media in più di quelli che segna l’Olimpia. Cantù è più precisa dall’arco, ma Milano è migliore nel tiro da due e dalla lunetta. L’Olimpia è superiore a rimbalzo, sia quelli in attacco che in difesa. Ha meno assist e meno recuperi ma dipende anche dall’alto numero di possessi generati da Cantù. Milano è superiore nelle stoppate che però sono una statistica difensiva.
MILANO-CANTU’: LA SFIDA DEI BOMBER
In Milano-Cantù si sfidano due dei primi 10 realizzatori del campionato, Andrew Goudelock e Randy Culpepper. Il canturino ha chiuso la regular season al quarto posto con 17.0 di media; Goudelock al nono posto con 15.3. Tuttavia Goudelock ha una più alta media punti per minuto giocato e migliori percentuali di tiro e ha vinto la classifica del plus/minus medio con +8.4 a partita. Ecco il confronto.
MILANO-CANTU’: LE DIFESE
L’Olimpia è prima in serie A per punti subiti. Cantù è ultima. In tutte le graduatorie “avversarie” l’Olimpia è superiore a Cantù ad eccezione delle palle perse dagli avversari. Sotto il dettaglio.
MILANO-CANTU’: LA BATTAGLIA DEI RIMBALZI
Christian Burns ha vinto la classifica dei rimbalzi della regular season con 10.2 di media. Tuttavia parametrando i rimbalzi catturati sui 40 minuti di impiego sia Arturas Gudaitis che Kaleb Tarczewski sono stati superiori. Nei tre precedenti stagionali Burns ha segnato 46 punti con 17/29 e 27 rimbalzi (9.0 di media). Tarczewski in due paritte ha fatto 18 con 12 rimbalzi; Gudaitis 22 con 14 rimbalzi e 8/11 al tiro. Ecco il dettaglio (accanto ad ogni cifra la posizione in classifica).
IL “RITORNO” DI MICOV
Vlado Micov nel girone di ritorno ha cambiato passo. Nelle ultime 11 gare giocate ha sempre segnato in doppia cifra e i suoi numeri rispetto al girone di andata sono sostanzialmente raddoppiati. Ecco nel dettaglio la differenza.
MILANO-CANTU’: I PRECEDENTI
L’Olimpia è in vantaggio di 95-67 negli scontri diretti con Cantù, 63-18 nelle partite giocate a Milano, 46-30 per i brianzoli in territorio esterno (4-1 per Cantù nei confronti in campo neutro). Curiosamente, Milano e Cantù si sono incontrate in una finale di Coppa dei Campioni, nel 1983 a Grenoble (69-68 per l’allora Ford), ma non si sono mai incontrate in una finale scudetto. Nel 2011, Cantù eliminò l’Olimpia in semifinale (3-1). Nella storia dei due club a parte la finale di Coppa dei Campioni, la sfida più appassionante fu la semifinale scudetto del 1981 quando Cantù eliminò Milano sbancando San Siro dopo tre supplementari con 32 punti del 19enne Antonello Riva, ovvero il giocatore più rilevante – assieme a Renzo Bariviera – che abbia militato in tutte e due le squadre. Riva fu acquistato dall’Olimpia dopo la stagione 1988-89. Lo scorso anno l’Olimpia vinse ambedue le sfide.
Vs CANTU’ NEI PLAYOFF – L’Olimpia ha incrociato le armi con Cantù nei playoff per l’ultima volta nel 2011, in semifinale. Cantù vinse 3-1 e si qualificò per la finale che avrebbe perso 4-1 contro Siena. In tutto le due squadre si sono affrontate sei volte nei playoff con un record di 3-3 nelle serie. Nel 1980, l’allora Gabetti Cantù eliminò l’Olimpia in semifinale 2-0; nel 1981 l’allora Squibb eliminò il Billy 2-1 in una serie in cui il fattore campo non venne mai rispettato e poi vinse lo scudetto; nel 1984 l’Olimpia vinse 2-0 in semifinale (perse la finale con la Virtus Bologna); nel 1988 ancora si impose 2-0 salvo perdere contro Pesaro in finale (3-1); nel 2005, Milano vinse 3-0 nei quarti di finale. Il bilancio nelle singole partite è favorevole all’Olimpia 9-7.
PIANIGIANI vs CANTU’ – In carriera ha allenato 31 volte contro Cantù con un bilancio complessivo di 27-4. Il coach dell’Olimpia ha vinto contro Cantù due finali di Coppa Italia (2011 e 2012) e una finale scudetto (2011, 4-1). In totale è 10-1 nei playoff, 3-1 in Coppa Italia, 1-1 in EuroLeague, 13-1 in regular season compresa la stagione attuale.
MILANO-CANTU’ QUEST’ANNO
17 dicembre, Milano: Olimpia-Cantù 93-77: l’Olimpia costruisce il vantaggio già nel primo quarto, segna 50 punti nel primo tempo e vince tutti i quarti chiudendo a +16 con Andrew Goudelock a quota 23. Abass fa il record stagionale con 13 punti, Tarczewski fa 13 più nove rimbalzi.
16 febbraio, Firenze: Olimpia-Cantù 87-105: quarti di finale di Coppa Italia. Cantù prende il largo fin dall’inizio segnando 57 punti in un primo tempo chiuso a più 19. La reazione di Goudelock che segna 23 punti è tardiva.
15 aprile, Desio: Cantù-Olimpia 93-98: l’Olimpia domina la gara per tre quarti ancora con un grande Goudelock (22 e 5 assist). Cantù mette in piedi una rimonta furiosa in un quarto periodo da 30 punti, riesce ad avvicinarsi ma non a farsi davvero minacciosa. Una tripla da nove metri di Goudelock chiude la partita. 16 punti di Gudaitis con 7/8.
LA MILANO-CANTU’ CONNECTION
Awudu Abass, passato due anni fa da Cantù a Milano, è cresciuto nelle giovanili di Cantù ed è stato capitano della squadra nella sua ultima stagione brianzola. Abass è ha giocato cinque volte contro la sua ex squadra. Il bilancio è favorevole a lui 4-1 nel complesso. Vladimir Micov ha giocato a Cantù dal marzo del 2010 quando è stato rilevato da Vitoria debuttando nel campionato italiano e segnando 10.4 punti di media con il 39.4% da tre in EuroLeague nella stagione 2011/12. A Cantù è rimasto fino alla stagione 2011/12 al termine della quale ha firmato per il CSKA Mosca. Micov a Cantù ha giocato una finale scudetto persa 4-1 contro Siena (allenatore Pianigiani). In due anni e mezzo ha giocato 90 partite con 947 punti segnati. Andrea Cinciarini ha giocato a Cantù nel 2012/13, stagione in cui debuttò in EuroLeague. Un altro ex è Marco Cusin che ha giocato a Cantù nelle stagioni 2012/13 e 2013/14, anche lui debuttando in EuroLeague. Giocatori importanti che abbiano giocato nelle due squadre: Fausto Bargna, Davide Pessina, Andrea Blasi, Jerry McCullough, Piero Montecchi, Thurl Bailey, Dante Calabria, Stefano Mancinelli, Joe Ragland.
L’OLIMPIA NEI PLAYOFF
37 PARTECIPAZIONI – L’Olimpia partecipa ai playoff per la 37° volta. Nessuna squadra ha preso parte ad un maggior numero di edizioni. Nei 36 precedenti, ha vinto il titolo 8 volte e 17 volte ha partecipato alla finale scudetto. Vanta anche 8 apparizioni in semifinale e 8 nei quarti, 3 volte la sua corsa si è fermata agli ottavi di finale (attualmente non esistenti).
NEI QUARTI – L’Olimpia ha giocato 33 serie di quarti di finale con 25-8 di bilancio. Nelle singole partite vanta 69 vittorie e 36 sconfitte; in casa è 46-12, in trasferta è 23-24. In 24 occasioni ha affrontato i quarti di finale con il vantaggio del campo e il bilancio è di 20-4. L’Olimpia è 11-4 nei quarti di finale giocati al meglio delle cinque partite come quest’anno.
GARA 1 DEI QUARTI – Da quando i quarti di finale si giocano al meglio delle cinque partite (sette nel 2013), l’Olimpia è 10-6 in gara 1. L’ultima sconfitta risale proprio alla stagione scorsa ma venne cancellata immediatamente da tre vittorie consecutive. Solo cinque di queste 16 partite sono state giocate in trasferta e il bilancio è 1-4. L’ultima volta successe nel 2009 contro Teramo e l’Olimpia vinse la partita e poi anche la serie (3-1). In gara 1 il bilancio è 25-8.
OLIMPIA SECONDA E POI? – E’ l’ottava volta nell’era playoff che l’Olimpia chiude la regular season al secondo posto. Era stata prima nei quattro anni precedenti. Quando ha finito al secondo posto ha vinto lo scudetto una volta (1985, contro Pesaro); ha perso la finale tre volte (1983, contro Roma; 1988, contro Pesaro; 2012, contro Siena); ha perso la semifinale due volte (1981, contro Cantù; 2007, contro Virtus Bologna); una volta è stata eliminata nei quarti (1993, contro Pesaro).