L’Armani Junior Program è un programma che mira alla promozione del basket e dei suoi valori migliori oltre che la sua pratica, non solo nell’area di Milano, anche se qui ovviamente è concentrato una buona parte del nucleo dei club aderenti. Esiste uno zoccolo duro di società che promuovono i valori di AJP in località distanti. Sono ben 16 i club residenti al di fuori della Lombardia che fanno parte della nostra famiglia. Si trovano ovunque, in Liguria, Piemonte, Veneto, nelle Marche, ma anche in Campania e in Sicilia.
Il nostro giro d’Italia virtuale potrebbe cominciare ad esempio al sud: il Vivibasket, ad esempio, opera in una delle zone più degradate di Napoli svolgendo un’attività che va dal sociale allo sport giovanile di eccellenza, utilizzando quattro strutture dell’area Flegrea, e ha ottenuto negli anni anche risultati sul campo di assoluto valore. Scendendo ancora, troviamo tre club aderenti che operano in un’altra città importante come Palermo, tre club che collaborano tra loro in puro spirito AJP. Sono la Fortitudo Palermo, l’Happy Basket e l’Ivanor. “Siamo tre società che, condividendo principi ed obiettivi, hanno deciso di riunirsi in un consorzio tecnico che ha la possibilità di coprire la maggior parte del territorio e di operare con entusiasmo per un reclutamento che avvicini al gioco della pallacanestro sempre più bambini e bambine. Nell’ottica di crescita abbiamo deciso di affiliarci all’Armani Junior Program avendo riconosciuto negli obiettivi, nelle strategie e nell’organizzazione del programma criteri, scelte e sistemi di lavoro in linea con i propri”, spiegano.
Ma sono rappresentati anche piccoli centri, non certo paragonabili nelle dimensioni a Napoli o Palermo. Ad esempio Sommacampagna, in provincia di Verona. O ancora Forio d’Ischia, un club che si è affiliato lo scorso anno con grande entusiasmo: “Non è importante quanto si è distanti ma quanto si è presenti. La nostra associazione ha partecipato, imparato, condiviso tutte le iniziative dell’AJP accorciando tutti i chilometri che ci dividono facendoci sentire vicini”, dicono.
“Temevamo che il tutto si riducesse ad una simbolica appartenenza ai tifosi Olimpia, invece è emerso subito quanto il progetto volesse creare un legame forte tra gli atleti e la prima squadra dell’Olimpia, tra i ragazzi ed il mondo della pallacanestro”, dicono al Minibasket NUS, nato per portare il basket nei comuni lontani di Aosta. “Nel corso degli anni, la partecipazione all’AJP è diventata per Buster Basket ed i suoi atleti motivo di orgoglio e di grande stimolo”, dicono i responsabili della società che ha sede a Verona. L’Adriatico Ancona invece è un club storico, nato nel 1959 che adesso copre tutte le categorie, incluso il minibasket e con un valido settore femminile. Il Don Bosco Rivoli, in Piemonte, è una polisportiva in cui il basket è secondo solo al calcio. La Pallacanestro Alassio fa parte del programma fin dalla sua nascita oltre dieci anni fa.
L’Arcola Basket è una piccola realtà nata nove anni fa in provincia di La Spezia, con lo scopo di creare un ambiente dove i bambini e i ragazzi possano venire a giocare e divertirsi. La Nbt è una società di Alessandria nata appena due anni fa ma in grande crescita: “L’AJP piace ai nostri ragazzi, li fa sentire parte di qualcosa di più grande”, spiegano i responsabili. L’ASD Acaja Basketball School è una giovane realtà del panorama cestistico cuneese che riserva un occhio di riguardo al settore giovanile. “L’AJP – dicono – rappresenta l’opportunità di offrire ai ragazzi una possibilità unica: quella di percepire il basket di altissimo livello come un’entità non irraggiungibile”.
Il Taurus Basket Jesi è una società nata solo dieci anni fa. Anche per loro, l’AJP è importante perché “i nostri ragazzi si sentano più vicini a quel mondo che per molti di loro è un sogno”. La Phoenix Basket Brusciano nasce esattamente 10 anni. “L’Armani Junior Program è per noi una straordinaria opportunità di confronto, contaminazione e crescita”, spiegano. L’Associazione Pallacanestro Trissino, vicino Vicenza, è consapevole della grande opportunità educativa e formativa che la pallacanestro offre e “l’adesione all’Armani Junior Program è quanto di più bello sia mai stato fatto da noi per la gioia dei nostri ragazzi”.
Questo giro d’Italia comprende dunque 16 club localizzati fuori dalla Lombardia, qualcuno in regioni limitrofe, altri molto distanti geograficamente, ma non nello spirito. La differenza è questa: l’AJP è una questione di filosofia e valori. Quando li si condivide il resto viene da solo. Nel nome del basket.