Bellissima prestazione dell’Olimpia che domina tutta la gara con la Virtus Bologna, difendendo bene, attaccando con lucidità e divertendo gli 8.000 del Mediolanum Forum nel 94-75 finale. Grande risposta dei giocatori che erano stati utilizzati di meno contro lo Zalgiris, con Simone Fontecchio spettacolare. Senza Gudaitis (influenza) oltre a Nedovic, Tarczewski e Cinciarini, dopo il primo quarto è stato tenuto a riposo prudenzialmente anche il devastante Mike James iniziale (gomito destro) e così Coach Pianigiani ha dovuto sperimentare quintetti mai visti prima, con Della Valle playmaker; con Brooks centro; con Micov da guardia ma tutti hanno risposto, sei uomini in doppia cifra capitanati da Curtis Jerrells.

IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia parte forte sull’asse James-Micov: segnano 12 dei primi 16 punti di Milano e generano il primo vantaggio significativo della gara sul 16-10. Il secondo fallo di Micov obbliga Coach Pianigiani a ricorrere prima del previsto alla panchina. Una rubata con schiacciata di James apre otto punti. La Virtus risponde giocando molto per l’uno contro uno di M’Baye. Sono lui e Kravic a ricucire sul 22-16 della fine del primo periodo. Su un rimbalzo d’attacco ancora di M’Baye con canestro di Kravic, Bologna si riavvicina fino a tre punti. Poi Jerrells dalla media e Fontecchio dall’angolo ripristinano gli otto punti di gap tra le due squadre. La Virtus allunga la difesa, sguinzaglia lo specialista Martin a tutto campo su Jerrells e riesce ad abbassare i ritmi della gara ma non avvicinarsi. Jerrells segna, prende falli, distribuisce il gioco e scava la doppia cifra di vantaggio. Con sei punti di fila di Bertans, Milano allunga a più 17 in un attimo, sul 41-24 mentre Bologna trova una buona risorsa nel gioco spalle a canestro di Baldi Rossi. Kevin Punter con un jumper dalla media e una tripla prova a mettersi la Virtus sulle spalle. La replica sono cinque punti di fila di Fontecchio incluso uno spettacolare step-back da tre. All’intervallo è 48-32 Milano.

IL SECONDO TEMPO – Con Mike James fuori (iperstensione del gomito destro), l’Olimpia perde un po’ di fluidità. Bologna ne approfitta per piazzare un immediato 6-0 e accorciare le distanze, con le scorribande di Taylor e qualche giocata ravvicinata di Moreira. Il problema sono anche i quattro tiri liberi sbagliati nel terzo periodo. Micov soprattutto cercando qualche varco dal palleggio e Della Valle con un gioco da tre punti conservano il vantaggio dell’Olimpia. Bologna torna a meno sette con M’Baye mentre a Micov fischiano il terzo fallo in attacco e con Jerrells costretto a un passaggio in panchina, è Della Valle ad andare in regia. Micov dall’angolo ripristina i dieci punti di vantaggio. Kravic dalla lunetta riporta la Virtus a meno otto costringendo Coach Pianigiani al time-out, con un quintetto inedito in campo: Micov fa il 2 nominale, accanto a Fontecchio, Kuzminskas e Burns da 5. Bologna cavalca la velocità di Kravic contro Omic per tornare a meno quattro. Il serbo segna sette punti di fila e anche Omic si vede fischiato il quarto fallo. Fontecchio dalla media e Brooks con uno sky-hook riducono la pressione di Bologna. Jerrells mette due liberi e l’Olimpia chiude meglio il terzo periodo, avanti 67-58. Sempre costretta a improvvisare, l’Olimpia nel quarto periodo comincia con Brooks da 5 accanto a Kuzminskas. Proprio il lituano completa un gioco da tre punti in apertura di quarto periodo. Un altro lo firma Curtis Jerrells con un’accelerazione. Nonostante una fiammata di Aradori, l’Olimpia ricostruisce 11 punti di vantaggio. Brooks schiacciando su una palla vagante e Kuzminskas dalla lunetta ampliano il margine a 14 punti, poi anche 15 sempre lui con una schiacciata. L’Olimpia chiude brillantemente una partita complicata da assenze e falli.

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