Lo Zalgiris Kaunas è una delle grandi leggende del basket europeo e una sorta di istituzione in Lituania. Il paese baltico durante la Seconda Guerra mondiale venne occupato dalle truppe tedesche e successivamente inglobato nell’impero sovietico. Per decenni le squadre lituane incluso lo Zalgiris hanno giocato sotto l’ombrello dell’Unione Sovietica ma mentre in Russia il basket è sempre stato considerato uno sport alternativo all’hockey o al calcio, in Lituania è da sempre la disciplina principale. Lo Zalgiris è stato la squadra che si è opposta meglio allo strapotere del CSKA Mosca arrivando a vincere quattro titoli sovietici, raggiungendo anche una finale di Coppa dei Campioni contro il Cibona negli anni in cui era avversario tostissimo della Milano di Dan Peterson. In quegli anni i giocatori lituani componevano almeno metà della Nazionale sovietica che portarono al titolo olimpico del 1988 con Arvydas Sabonis (il suo 11 è stato ritirato dallo Zalgiris come il 5 del vecchio Modestas Paulauskas) e Sarunas Marciulionis. Il crollo dell’impero sovietico ha restituito lo Zalgiris e i giocatori lituani al loro paese. E per il loro paese vinsero l’EuroLeague del 1999.
La squadra attuale è un mix di giocatori giovani (Pangos, Ulanovas, Westermann, lo stesso Motum o Hartenstein) e veterani come Seibutis, Jankunas, il bomber Milaknis. Ovviamente è anche la squadra dove è cresciuto e di cui è stato una bandiera Mantas Kalnietis. Non a caso al suo ritorno a casa nonostante l’indisponibilita gli è stato riservato il trattamento della star con fotografi, giornalisti e cacciatori di autografi a seguirne ogni metro.
Kaunas è la seconda città della Lituania dopo Vilnius con i suoi circa 400.000 abitanti. Ma è il primo centro industriale del paese. La Zalgiris Arena contiene 15.000 spettatori. È elegante, scura, moderna e costruita su un isolotto vicino al centro della città. Le lucine verdi sulla strada guidano la gente fino all’ingresso dell’arena.
Qui l’Olimpia giocherà stasera la sua ultima trasferta della stagione europea. Purtroppo in condizioni precarie, quasi mezza squadra assente. In mattinata si è allenata sul campo di gara, stasera giocherà e domani mattina per guadagnare tempo farà l’allenamento introduttivo alla gara con Trento sempre a Kaunas prima di partire all’ora di pranzo