Pranzo alla tavola calda del Forum in attesa di spostarsi verso Istanbul per la terza volta in questa stagione. Nell’allenamento precedente un contropiede chiuso al volo da Simone Fontecchio diventa argomento di discussione. “Atleticamente, Simone è impressionante. Io ho conosciuto il padre Daniele quando facevo l’ostacolista. Ovviamente uno che fa 13″50 nei 110 ostacoli è atleta straordinario ma sono convinto che Simone sia addirittura meglio oltre ad essere più alto”, dice Giustino Danesi, preparatore atletico ma specialista a suo tempi degli ostacoli bassi, i 400 nella stessa area geografica di Fontecchio senior. “Simone deve tradurre sul campo tutto questo potenziale. Anche in sala pesi è fortissimo, guarda come muove i piedi”, continua Danesi.
Rakim Sanders ha pranzato con i compagni prima di tornare al suo menu personale fatto di terapia e prudenza perché l’infortunio non prevede tempi di recupero lunghi ma resta delicato. Bruno Cerella ovviamente non è disponibile. Quindi a Istanbul sono partiti in 11 compreso Kruno Simon, fermo da circa due settimane, praticamente dalla vigilia di Barcellona. Non è al meglio ma è disponibile.
Qualche problemino anche per Dada Pascolo che ha avuto un piccolo malessere mattutino. Non si è allenato ma è partito e non dovrebbe avere problemi a dare il suo contributo nella gara con il Fenerbahce. In serata sembrava già recuperato.
Si atterra ad Ataturk come sempre ma il territorio del Fenerbahce è nella parte asiatica di Istanbul. Si giocherà alle 18.45 italiane all’Ulker Arena, impianto recente, bello, la fotocopia di Berlino, costruito e gestito dallo stesso colosso specializzato in arene sportive e non solo, l’americana A&G. Dopo quasi tre ore di un volo semivuoto, forse effetto della paura per i tanti episodi terroristici che hanno colpito la Turchia nei mesi scorsi e soprattutto nei giorni passati (incluso ieri ma a Smirne), sono circa le 20 a causa delle due ore di fuso orario di differenza (era solo una fino all’anno passato). Il viaggio verso l’hotel dura oltre un’ora. La cena è alle 21.15 locali, mentre dall’altra parte di Istanbul giocano Efes contro Galatasaray.
Il Fenerbahce è una istituzione sportiva in Turchia. La squadra di calcio è un simbolo ma la società – quotata in borsa – è una vera polisportiva attiva in molte discipline. Nel basket si è fusa con l’Ulker all’inizio del secolo ereditandone giocatori e posizione ma non le maglie. Il giallo è stato subito adottato per rispettare la tradizione. I giocatori del Fenerbahce in Turchia sono i “canarini gialli”. Il fattore campo è imponente e così le ambizioni della squadra da quattro anni diretta da Zeljko Obradovic con un solo obiettivo, che è vincere l’EuroLeague.
Dopo cena, allenatori alla scoperta della sala riunioni per gli ultimi preparativi. Mario Fioretti mostra a Coach Repesa una clip di tre minuti. L’allenamento è fissato per le 11 della mattina. L’hotel è a circa 15 minuti dall’arena. La seduta sarà preceduta da un’ulteriore riunione tattica. La serata finisce davanti alla tv turca che trasmette Bamberg-Barcellona.