La seconda settimana di passione della stagione è giunta a metà del percorso. Ovvero due partite in tre giorni anche se sono state tutte e due in casa e quindi da un punto di vista logistico le problematiche non sono ancora cominciate. L’Olimpia dopo la vittoria di Desio si è ritrovata in campo alle 16 per preparare la trasferta di Belgrado. Poi il trasferimento in aeroporto e il viaggio.
Per Milan Macvan e Miroslav Raduljica si tratta di un ritorno a casa ma nessuno dei due serbi dell’Olimpia ha mai giocato nella Stella Rossa che ha ritrovato un altissimo livello di competitività solo negli ultimi anni. Per Macvan è un viaggio particolare perché coincide con il suo 27esimo compleanno. Venerdì prima di rientrare a Milano in vista della trasferta di Cremona porterà tutti i compagni a pranzo a Belgrado.
Si gioca alla Kombank Arena. È il campo di casa della Stella Rossa quando gioca in EuroLeague. Vi ha disputato due partite su tre e portato la media spettatori oltre i 13.000 a partita. Pubblico numero 1 d’Europa. L’Olimpia non ci ha mai giocato. La conoscerà domani mattina nel Walk-through.
Rivedremo Charles Jenkins, un giocatore che a Milano forse non ha avuto il ruolo che sperava ma ha lasciato ottimi ricordi ed è tornato in quella che considera la sua famiglia della Stella Rossa. Jenkins è un ragazzo formidabile. Aveva legato con tutti, non aveva mai creato problemi, era diventato istrionico con la gag di Buccinasco dove non è mai stato in vita sua ma si divertiva a fingere fosse la sua località di origine per osmosi con il suo amico Alessandro Barenghi, il magazziniere/confidente. Chiamava tutti Zio e salutava con Ciao Bello. Poi allenamento o partita era un esempio di dedizione. Quando è rimasto fuori squadra verso la fine dei playoffs per turnover ha continuato ad allenarsi e non ha battuto ciglio. Lo saluteranno tutti volentieri.
L’allenamento a Milano è tattico e di recupero. In campo restano a oltranza Pascolo e Fontecchio con Cancellieri da una parte; Cinciarini con Fioretti al canestro opposto e infine Gentile con Bebo Breveglieri ad uno dei canestri laterali. La partenza dal Forum avviene alle 18. Il traffico rende il trasferimento a Malpensa problematico. Si arriva alle 19.15 appena in tempo per la cena e la partenza delle 20.45. Prima di salire sul volo arriva la notizia della sconfitta del CSKA Mosca a Istanbul contro il Darussafaka che attribuisce spessore alla vittoria conquistata su quello stesso parquet. A cena Mantas Kalnietis osserva via smartphone i suoi ex compagni dello Zalgiris affrontare il Galatasaray.
Si atterra a Belgrado alle 22.15. Temperatura accettabile. Un velo di nebbia. Aeroporto con addobbi natalizi a tutto motore. L’hotel è il Crowne Plaza. Si arriva mentre Real Madrid e Panathinaikos concludono la loro battaglia generando una classifica significativa dell’equilibrio della competzione.