Mancano 56 giorni al “Celebration Day” del 6 marzo

Mike D’Antoni durante una rara pausa in panchina si rivolse a Coach Dan Peterson: “Adesso capisco perché nessuno entra dentro la nostra area”. Dentro la “nostra area” c’era Earl Cureton e l’Olimpia all’inizio della stagione 1983/84 sembrava “ingiocabile”. Imbattuta in campionato. Imbattuta in Coppa delle Coppe. Cureton era un centro di Detroit che non aveva grandi mani ma era atletico, forte fisicamente e un difensore strabiliante. Aveva fatto panchina ai Sixers e aveva trovato posto a Pesaro. Era il precampionato: Pesaro lo lasciò andare per motivi disciplinari. Milano aveva assorbito e avrebbe assorbito di tutto e decise di giocarsi il jolly. Ma una mattina, Cureton senza avvertire nessuno prese il taxi, si diresse a Malpensa e se ne andò a Detroit per tornare nella NBA ai Pistons, la squadra della sua città. Ma a quei tempi non si potevano cambiare gli americani nelle competizioni internazionale e l’Olimpia avrebbe giocato tutta la Coppa delle Coppe (fino alla finale, persa di uno contro il Real Madrid) senza uno dei due americani utilizzabili. In campionato, la falla fu tappata in qualche modo perché l’Olimpia andò a prendersi Antoine Carr, rookie da Wichita State, scelto al numero 8 ma senza accordo con la squadra che l’aveva scelto… ovvero Detroit. Con Carr, giovane, fortissimo, migliore di Cureton ma non altrettanto funzionale alla squadra, l’Olimpia arrivò alla finale scudetto perdendola alla “bella” contro Bologna, senza lo squalificato Dino Meneghin.

Nella foto Antoine Carr, giovanissimo e magrissimo all’arrivo a Milano

HISTORY LESSON di COACH DAN PETERSON

Nel 1949-50 il  Borletti Milano con Coach  Cesare Rubini finì 21-5 e vinse il titolo italiano. Il primo scudetto di Rubini. Non c’erano, ai tempi, nè Coppa Italia, nè Super Coppa, nè qualsiasi Coppa Europea.  C’era il campionato e basta.   Il 2° realizzatore di Serie A fu  Sergio Stefanini, il più grande giocatore italiano dopo Meneghin.

Condividi l’articolo con i tuoi amici e supporta la squadra

Condividi l’articolo con i tuoi amici e supporta la squadra

URL Copied to clipboard! Copia link