Il tiro da fuori non entrava e, pur avendo dominato la partita nel primo tempo ma senza allungare, l’Italia si è trovata sotto nel punteggio contro Portorico, una sorta di spareggio per accedere ai quarti di finale della Coppa del Mondo. In quel momento, gli azzurri hanno piazzato un parziale di 10-1. Alla sua 200esima partita in Nazionale, un traguardo tagliato da altri dieci giocatori prima di lui, una partita che potenzialmente avrebbe potuto chiudere in modo definitivo la sua carriera, Gigi Datome si è rifiutato ancora di perdere e lanciato la fuga. A 2:35 dalla fine del terzo periodo ha segnato dall’angolo la proverbiale tripla che ha restituito all’Italia un vantaggio che i portoricani non hanno più recuperato. Nel quarto periodo, dopo la tripla ancora di Datome, è cresciuto in modo imperioso Pippo Ricci, con due triple e addirittura un runner appoggiato al tabellone. L’Italia ha preso il largo e vinto 71-57.

Prima che Datome lanciasse la fuga e Ricci la puntellasse, l’Italia aveva costruito la propria partita sullo strepitoso avvio di Stefano Tonut, 11 punti nel primo quarto, con 5/5 da due, mostruoso nell’attaccare il ferro contro la difesa portoricana, un po’ lenta nell’otturare gli spazi; e sul dominio a rimbalzo. Nicolò Melli, che nel primo quarto si era già esibito in una strepitosa stoppata al ferro sul centro Romero, ha giocato una gara di travolgente intensità. In quasi 29 minuti in campo, con sette punti, due assist, due palle rubate, ha catturato 12 rimbalzi di cui ben otto in attacco che hanno creato opportunità supplementari, quelle che hanno infine consentito all’Italia di ovviare alla sua imprecisione al tiro.

L’impatto dei giocatori dell’Olimpia è stato eccezionale: Melli ha controllato rimbalzi (12 totali) e difesa, Ricci ha segnato 15 punti di cui 10 nel secondo tempo, Datome ha segnato 11 punti con tre triple e infine Tonut, il più rapido a entrare in gara, ha prodotto 15 punti con 7/9 dal campo, dopo essere stato cruciale nel primo tempo e prezioso anche in difesa nel difendere sulla stella portoricana, il playmaker Tremont Waters.
L’Italia ha chiuso così al primo posto il proprio girone con lo stesso numero di vittorie della Serbia, ma il vantaggio negli scontri diretti. Nel quarto di finale di martedì, in cui affronterà gli USA, si giocherà non solo la semifinale ma anche il diritto di tentare conquistare il pass immediato per le Olimpiadi di Parigi 2024 (le prime due europee, ma ce ne sono ancora sei in corsa, tra queste non i campioni del mondo della Spagna, eliminati dal Canada). In ogni caso la carriera di Gigi Datome durerà altre tre gare. Gli americani hanno perso contro la Lituania una gara dal punteggio altissimo, 110-105, cadendo per la prima volta. A causa di questo risultato, i baltici hanno chiuso al primo posto nel girone e affronteranno la Serbia. L’Italia, prima, troverà gli USA di Anthony Edwards, Jalen Brunson, Brandon Ingram, Paolo Banchero.

Anche la Germania di Maodo Lo e Johannes Voigtmann ha chiuso al primo posto nel proprio girone con percorso netto, cinque vittorie su cinque gare come è stata capace di fare solo la Lituania: contro la Slovenia di Luka Doncic, ha sofferto nel primo quarto, poi ha alzato i toni della difesa e nel terzo periodo ha letteralmente dilagato, chiudendo 100-71. Maodo Lo ha segnato sei punti con due triple, Voigtmann ha prodotto quattro punti con 2/3 e cinque rimbalzi oltre a tre assist. La Germania giocherà mercoledì il suo quarto di finale contro la Lettonia.