Un secondo tempo ai limiti della perfezione produce la prima vittoria in trasferta dell’Olimpia, uno squillante, strepitoso 93-71. Sotto di uno macabramente alla fine del primo tempo che pure aveva comandato, l’Olimpia si è trovata sotto di sei ad inizio terzo periodo poi è letteralmente esplosa firmando 55 nei secondi venti minuti e addirittura 30 nel quarto conclusivo. Quando la Stella Rossa ha provato ad avvicinarsi la reazione di Milano è stata sempre devastante. A trascinare tutti obiettivamente Maodo Lo, mostruoso, 32 punti, 38 di valutazione, 6 su 7 da tre e alcuni canestri sensazionali. Ma è stata una vittoria costruita sulla solidità di Nik Melli nel giorno in cui ha eguagliato Kaleb Tarczewski al primo posto della classifica di club delle presenze europee (157) e sul contributo di tanti. Mirotic in una partita sofferta ha segnato otto punti nel momento dell’ allungo del terzo quarto, non ancora risolutivo ma cruciale; Shavon Shields ha segnato 16 punti nella ripresa incluse le sue triple che hanno tramutato il più quattro nel più dieci del quarto quarto. E infine la presenza anche difensiva di Tonut, la comparsata di grande impatto di Bortolani, otto punti ma cinque in un momento delicato della gara, nel secondo quarto, con il secondo quintetto in campo.
IL PRIMO TEMPO – Dejan Davidovac è il protagonista della prima porzione di gara. Sono tutti suoi i primi sette punti della Stella Rossa cui però l’Olimpia risponde. Colpo su colpo con una tripla e un gioco da tre completato da Melli. Milano scatta sul più tre in numerose circostanze mentre il finale del quarto appartiene a Maodo Lo. Prima costruisce due assist per Poythress poi aggiunge due triple. L’Olimpia arriva solo a più quattro perché perde almeno tre palloni gratuitamente. I tre tiri liberi strappati d’esperienza da Teodosic al buzzer valgono il 20-19. L’Olimpia però riparte subito nel secondo quarto, costruisce due volte vantaggi relativamente significativi. Dopo una tripla di Tonut, mette cinque punti consecutivi Bortolani. Poi Lo torna in campo e in cattedra, tra triple e floater, completa un primo tempo da 15 punti. L’Olimpia prende otto punti di vantaggio. La Stella Rossa entra in ritmo all’improvviso verso la fine del tempo con una tripla di Davidovac, poi totalmente inventata allo scadere del tempo da Nedovic e infine quella conclusiva con cui Teodosic firma il sorpasso sul 39-38 dell’intervallo.

IL SECONDO TEMPO – Davidovac riparte da dove aveva cominciato la partita ma questa volta segna da tre. Lo fa due volte e permette alla Stella Rossa di volare a più sei sul 47-41. L’Olimpia reagisce subito all’attimo di scoramento. Dopo il timeout di Coach Messina piazza un parziale di 12-0 con il quale ribalta la partita. Lo avvia una tripla di Mirotic poi ne mette una Maodo Lo, arriva una palpa rubata da Mirotic che genera il contropiede chiuso da Shields. Maodo Lo segna anche due canestri acrobatici e quando Mirotic da rimbalzo mette la sua seconda tripla l’Olimpia scappa a più 10. La Stella Rossa torna all’assalto e ricuce con le prodezze di Nedovic a meno sette sul 63-56. Nel quarto, un’altra fiammata ispirata sempre da Nedovic riporta la Stella Rossa a meno quattro. Qui sale in cattedra Shields: con due triple consecutive ripristina dieci punti di vantaggio. Poi Maodo Lo riprende il suo show inaudito: palla rubata, tripla, due tiri liberi e l’Olimpia dilaga. Nel finale c’è anche modo di vuotare la panchina nel 93-71.
