Under 15 Eccellenza-CONCENTRAMENTO INTERZONA 6 (Ozzano nell’Emilia – Bologna)
GARA 1
Olimpia Milano EA7 Emporio Armani-Pescara Basket 99-45
Olimpia Milano: Gardenghi 12, Forini 12, Gualdi 12, Infante 12, Momesso 11, Germani 10, Tornese 9, Cattaneo 8, Bracale 4, Chauveau 4, Crespi 3, Ude 2.
Pescara: D’Incecco 16, Sadio 13, Celocia 11, Trotta 3, Del Prete 2, Paolini, Concetti, Paone, Arnese, Cinalli, Ekhaguere, Santarelli.
Nella prima gara del concentramento l’Under 15 affronta la prima classificata dell’Abruzzo, il Pescara Basket. L’inizio è travolgente e costringe gli avversari a chiamare time-out sul 10-0 dopo i primi tre minuti di gara. Non cambia molto perché Milano corre e sfrutta il vantaggio fisico scappando sul 27-6 nel primo quarto. Nella seconda frazione Pescara si chiude in area sulle penetrazioni dell’EA7 che migliora le spaziature e trova con continuità la via del canestro, andando all’intervallo lungo sul 51-16. Nel secondo tempo Milano amministra l’ampio vantaggio lasciando qualche iniziativa in più agli abruzzesi e si impone 99-45.
GARA 2
Olimpia Milano EA7 Emporio Armani-Amici Pall. Udine 58-53
Olimpia Milano: Momesso 9, Cattaneo 9, Gualdi, Infante 8, Ude 6, Chauveau 4, Forini 4, Germani 4, Tornese 3, Uccellini 2, Crespi, Galbusera.
Udine: Facchin 19, Nobile 16, Giannino 10, Durisotto 4, Furlano 3, Bjedov 2, Superina, Mariuzza, Guarneri, Bulfone, Lugli, Miceli.
Nella seconda gara l’Olimpia gioca contro l’APU Udine (1° classificata Friuli Venezia Giulia) cominciando con buone iniziative individuali e corali che valgono la doppia cifra di distanza sul 21-10. I friulani chiamano il primo time-out a due minuti dalla fine del primo periodo per riordinare le idee e sono bravi a fermare l’emorragia, segnando poi un solo canestro per il 21-12 di fine periodo. Nel secondo quarto l’EA7 si inceppa in fase offensiva. Non trovando fluidità nella manovra Coach Pogliaghi necessita di un time-out per riorganizzare le idee e ne esce, dopo una fase centrale piuttosto complicata, con pregevoli azioni che con merito determinano l’allungo per il 37-20 di fine secondo quarto. Al rientro dagli spogliatoi, dopo il massimo vantaggio del +20, Milano si concede qualche forzatura di troppo non supportata purtroppo da una attenta difesa. Udine infila la difesa biancorossa più e più volte attaccando dal palleggio e due triple pesantissime riaprono il match sul 47-38 di fine terzo quarto. L’inerzia è tutta a favore degli avversari che poco alla volta erodono il vantaggio di Milano arrivando al -3 quando con un grande colpo di reni l’Olimpia, con due ottime difese e un tiro da oltre i 6.75 mette a due possessi di distanza Udine portando a casa la vittoria per 58-53.
GARA 3
Basket Cecina-Olimpia Milano EA7 Emporio Armani 46-82
Cecina: Ticà 11, Roventini 8, Lancioni 8, Spagnoli 7, Bresinski 5, Biancani 4, Paoli 2, Giannini 1, Sani, Dell’Aiuto, Giannelli, Pomarolli.
Olimpia Milano: Chauveau 17, Forini 13, Cattaneo 13, Infante 11, Momesso 7, Gardenghi 6, Tornese 4, Uccellini 3, Savoia 3, Germani 3, Bracale 2, Cristao.
Nell’ultima sfida del concentramento l’Olimpia sfida il Basket Cecina senza la matematica certezza di passare il turno in caso di classifica avulsa. L’avvio è dei migliori e bastano tre azioni per lo 0-6 che costringe i toscani a fermare Milano. Al rientro Cecina tira fuori i denti e si fa sotto giocando alla pari fino a tre minuti dalla fine, quando l’EA7 inizia a giocare una pallacanestro brillante che vale l’11-23 della prima sirena. Nel secondo quarto, un blackout generale offusca le idee di Milano che non trova la via del canestro e si perde in un bicchiere d’acqua in diverse situazioni di sovrannumero. Cecina fa il suo avvalendosi in difesa di una zona 2-3 molto bassa e contenitiva e a metà quarto recupera dieci lunghezze, mentre i biancorossi annaspano con la paura di ciò che era capitato meno di 24 ore prima nel finale di gara contro Udine. Improvvisamente con un canestro liberatorio dal cuore dell’area, Milano riprende rapidamente fiducia e con tre triple rimette la barra a dritta chiudendo sul 22-36 il primo tempo. Nel terzo periodo Cecina insiste con una difesa a zona che porta l’Olimpia a sbattere ripetutamente e a non trovare gli spazi per conclusioni ravvicinate, ma il 16-17 del terzo quarto è il preludio per il rush finale. Con 15 punti di vantaggio l’Olimpia impone con sicurezza il proprio ritmo, facendo alzare definitivamente bandiera bianca agli avversari e, vincendo per 46-82, si aggiudica a punteggio pieno il girone del concentramento 6, staccando il biglietto per le finali nazionali di Pescara dal 28 maggio al 4 giugno.