In difficoltà a gestire una partita dura, difensiva, con tre assenti e la gara con Limoges ad appesantire anche le teste, l’Olimpia riesce a scavare dentro il suo serbatoio di energie e portare a casa la nona vittoria stagionale in campionato, difendendo il primo posto in coabitazione. Una vittoria sofferta, strappata più con l’orgoglio e qualche giocata di talento nel momento decisivo di Kruno Simon. 77-72 il finale.
IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia sceglie un quintetto difensivo che produce palle rubate e buoni contropiede però raccoglie poco perché segna solo dalla lunetta per oltre sei minuti e fatica a concretizzare le opportunità in transizione. Tuttavia va in lunetta 10 volte nel solo primo quarto e quando si sblocca anche lievemente in attacco allunga a più sette (13-6) proprio perché la difesa concede poco o addirittura nulla (3/16 dal campo). Alla fine del primo periodo con un “running hook” di Kruno Simon a bruciare la sirena l’Olimpia è avanti 15-7. Il vantaggio massimo sale a 10 punti con due liberi di McLean all’inizio del secondo, poi Brindisi si sblocca e piazza un parziale di 8-0 grazie ad un jumper corto di Cournooh e due triple consecutive di Zerini. Dopo il time-out di Repesa, Simon interrompe il momento-no con un gran canestro frontale dalla media. Ma il possesso successivo di Brindisi vale cinque punti (due liberi di Cournooh per antisportivo fischiato a McLean) e tripla di Milosevic. Così l’Enel sorpassa. Poi va avanti tre, Lafayette impatta dall’arco, McLean sorpassa con due liberi e l’Olimpia si sblocca. La difesa tiene e quando arrivano due triple consecutive contro la zona, prima Cinciarini e poi Macvan, scappa a più otto, 34-26.
IL SECONDO TEMPO – Jamel McLean parte con grande impeto: schiaccia un rimbalzo offensivo, ruba palla e va a canestro. Ma la difesa dell’Olimpia, esemplare nel primo tempo, è meno efficace nella ripresa. Macvan spende il terzo fallo su Kadji, Adrian Banks tenuto a un punto nel primo tempo segna sette punti veloci e riporta l’Enel a meno tre dopo sei minuti costringendo Coach Repesa al time-out. Ma Brindisi resta lì, risponde colpo su colpo al jumper di Jenkins, la schiacciata di Magro, il 2/2 di Magro, il lungo jumper di Jenkins. Alla fine del terzo il vantaggio è di appena due punti, 52-50. Kenny Kadji pareggia dalla media a sette minuti dal termine a quota 54. Barac ripristina il vantaggio con un jump dalla lunetta, poi un grande lavoro di Macvan a rimbalzo genera la tripla del più cinque di Lafayette. Dopo un canestro di Durand Scott, è Barac a conquistare un rimbalzo d’attacco che produce a sua volta la tripla dall’angolo di Simon per il 62-56 con 5’01” da giocare e il time-out di Coach Bucchi. L’Olimpia allunga con due triple di Simon, la seconda riporta il vantaggio in doppia cifra sul 72-62 anche se Cournooh risponde subito con una tripla. ma l’EA7 ha mangiato secondi ed entra nell’ultimo minuto in controllo della gara, la 39° consecutiva in casa in gare di regular season. Il finale è 77-72.