L’Olimpia si smarrisce nel quarto periodo e perde a Napoli 95-87 sciogliendosi in difesa, subendo 31 punti nel quarto conclusivo quando anche l’attacco ha smesso di eseguire. L’Olimpia aveva finito bene il primo tempo, in una gara fatta di parziale, scavando sei punti di margine. Su quell’onda, aveva dilagato nel terzo quarto volando a più 15. Sembrava una partita finita. L’Olimpia ha anche resistito al primo tentativo di rimonta napoletano – un 9-0 di parziale con tre triple consecutive – e all’inizio del quarto era comunque avanti di nove. Invece, il quarto periodo è stato inesistente. Napoli, trascinata dalle prodezze di Pullen e Green, ma non solo, ha capovolto la partita, giocato con energia, mentre nelle difficoltà l’Olimpia non ha trovato né difesa né soluzioni in attacco.

IL PRIMO TEMPO – Willie Caruso, in quintetto nella sua città, parte facendo a sportellate con Totè ma il secondo fallo lo costringe in panchina presto. Napoli spara un parziale di 9-0 e va avanti. L’ingresso di Mirotic riequilibra la gara: segna cinque punti in due possessi, poi aggiunge un assist per Gillespie. L’Olimpia pareggia a quota 12 e 15. John Egubnu con la sua stazza strappa un paio di rimbalzi e permette a Napoli di chiudere il primo periodo avanti 19-17. Milano risponde all’inizio del secondo quarto. Il sorpasso lo firma Ricci con un tiro da tre. La prima tripla di LeDay determina l’allungo sul 25-19. Coach Valli spende il time-out e rimanda in campo una squadra rinvigorita. Il 4-0 la riporta a meno due, poi Flaccadori converte tre tiri liberi. Il vantaggio massimo lo produce LeDay con un canestro da sotto. Nel momento migliore dell’Olimpia, Napoli replica con un parziale di 8-0 che contiene due triple consecutive, di Pullen e Green. Una palla rubata da Tonut restituisce un po’ di inerzia all’Olimpia. Ma Napoli continua a macinare gioco e scappa via sul 38-32, 15-2 di parziale. Tocca a Milano reagire: lo fa con due canestri in entrata di Shields, uno da rimessa di Bolmaro. In un attimo arriva il controsorpasso, di Shields da tre, Poi segna anche Mirotic dall’arco e l’ultimo canestro dall’angolo è di Flaccadori. Il break che chiude il primo tempo è un altro 15-2 ma per l’Olimpia che va negli spogliatoi avanti 47-41.

Shavon Shields

IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia gioca i migliori cinque minuti della partita all’inizio del terzo periodo. Le triple di Shields e LeDay, una palla rubata da Flaccadori scavano un vantaggio importante, 15 punti, 62-47, in quattro minuti. Dal time-out di Valli, Napoli esce con tre triple consecutive, una di Zubcic e due di Green, mentre Shields commette il terzo fallo. Napoli arriva a meno sei prima che Mannion con due liberi e Mirotic con una tripla dall’angolo facciano superare alla squadra il momento negativo. Un canestro dall’angolo di Giordano Bortolani ripristina nove punti di margine, 73-64, alla fine del terzo. Ma nel quarto periodo improvvisamente l’Olimpia si scioglie. Napoli piazza un 7-0 e ritorna a meno due. La reazione è solo una penetrazione con cui LeDay si guadagna due tiri liberi. Qui si accende di nuovo Erick Green con una tripla e un’entrata con virata, una prodezza che vale il sorpasso sul 76-75. A quel punto, Napoli non si guarda più indietro. L’Olimpia cerca di rimediare con tiri da tre estemporanei. Ricci pareggia con un tiro libero, poi Pullen segna tre volte di fila, un contropiede, un floater, una tripla. Napoli saluta e va a vincere 95-87.

Stefano Tonut

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