Round 11 di EuroLeague al Mediolanum Forum (giovedì 7 dicembre, ore 20.45) contro il Khimki Mosca. L’Olimpia ci arriva dopo quattro gare di Euroleague tutte finite in volata, con successi a Valencia e in casa contro il Bamberg, sconfitte sul filo contro Olympiacos e a Istanbul. Il Khimki ha un bilancio di 6-4 finora e cavalca la vena del capocannoniere del torneo, unico oltre i 20 punti di media, Alexey Shved. La squadra di Bartzokas, reduce dalla sconfitta di Kazan 80-79 in VTB League (28 Shved, 20 punti di Anthony Gill) dove ha un bilancio di 4-3, sarà senza Thomas Robinson (polso fratturato) ma ha recuperato Tyler Honeycutt. Le due squadre non si affrontano in gare ufficiali dal 2010 ma si sono incontrate a Desio in pre-season. L’Olimpia è senza Patric Young e Andrew Goudelock naturalmente. Domenica scorsa ha vinto a Reggio Emilia in campionato in quella che è stata la sesta gara consecutiva finita praticamente all’ultimo possesso. L’ex di turno è Charles Jenkins, a Milano due anni fa. Milano-Khimki Game Notes

I PRECEDENTI DI MILANO-KHIMKI

I due soli precedenti risalgono alla stagione 2009/10 e il Khimki vinse entrambi i confronti, il primo 72-68 a Milano con 17 punti di Keith Langford (l’Olimpia ne ebbe 19 da Morris Finley). Nel ritorno a Mosca, il Khimki vinse 78-63 con 18 punti sempre di Langford. Nell’Olimpia il migliore fu Mason Rocca con 17 punti e sette rimbalzi. In questa stagione le due squadre si sono affrontate in prestagione, a Desio, con vittoria dell’Olimpia 89-88 con 23 punti di Andrew Goudelock e 15 di Kaleb Tarczewski.

LA CHARLES JENKINS CONNECTION

Charles Jenkins è l’ex di turno della partita con il Khimki. Ha giocato a Milano un anno vincendo Coppa Italia e scudetto 2016. Ebbe un ruolo minore nei playoffs perché il turnover degli stranieri costrinse Coach Jasmin Repesa a fare scelte e alla fine lui rimase penalizzato. Jenkins era arrivato dalla Stella Rossa Belgrado con la reputazione di giocatore a due dimensioni ovvero difensore strepitoso e attaccante ordinato ma capace di grandi esplosioni. Purtroppo a Milano di fatto ne ebbe solo una, a Varese, quando segnò 31 punti. Per il resto in attacco ebbe una stagione poco brillante. Il suo ruolo era un altro e per la verità è stato un giocatore molto apprezzato per comportamento, spirito e serietà. Era totalmente dedito alla squadra. Questo gli ha permesso tornando a Belgrado di avere un’altra grande stagione di EuroLeague e guadagnarsi questa opportunità al Khimki. A Milano purtroppo ci si aspettava un impatto offensivo più continuo, coerente con la fama di realizzatore che lo aveva accompagnato al college di Hofstra di cui è il primo scorer di ogni tempo. Tra gli ex storici, ovviamente Keith Langford è il più significativo.

Qui la gara di preseason contro il Khimki.

KHIMKI: LA STORIA

Il Khimki Mosca è stato fondato solo nel 1997 ma ha impiegato appena sei anni per arrivare al basket di vertice e poi debuttare nelle coppe europee. Quella attuale è la quinta partecipazione all’EuroLeague. Nell’ultimo decennio, con qualche sporadica eccezione, il Khimki è stato nei fatti la seconda squadra russa dopo il CSKA con una Coppa di Russia (2008) e due vittorie in Eurocup, la prima nel 2012 (battuta in finale Valencia) e la seconda nel 2015 contro Gran Canaria. Lo scorso anno venne eliminato in Eurocup nei quarti di finale da Valencia, tuttavia ha raggiunto la finale di VTB perdendola con il CSKA Mosca. In virtù di questo risultato è stata ammessa all’EuroLeague. Il coach è Georgios Bartzokas, 52 anni, greco proveniente dal Barcellona, che ha vinto la competizione con l’Olympiacos nel 2013 (fu nominato allenatore dell’anno) e ha portato un’altra formazione russa, la Lokomotiv Kuban alle Final Four. Nelle fila del Khimki ha giocato anche Gianmarco Pozzecco e la squadra è stata allenata da Sergio Scariolo.

I 30 DI JERRELLS

I 30 punti segnati da Curtis Jerrells a Valencia sono la terza prestazione realizzativa di un giocatore dell’Olimpia da quando esiste l’EuroLeague. Il record in maglia Olimpia appartiene a Samardo Samuels che fece 36 punti a Nizhny Novgorod nella stagione 2014/15. Luca Vitali ne segnò 32 nella stagione 2008/09 ad Atene contro il Panionios. Tutte le tre prestazioni sono arrivate in coincidenza di altrettante vittorie. Si è trattato anche del record carriera di Jerrells sia in maglia Olimpia che in EuroLeague. In quest’ultima competizione il suo top erano i 27 punti che nella stagione 2012/13 segnò proprio a Bamberg con il Besiktas. In maglia Olimpia il suo top erano i 26 segnati contro Siena in gara 1 della finale scudetto del 2014. Le sei triple messe a segno rappresentano la terza prestazione in singola gara di un giocatore Olimpia dopo le 8 di Linas Kleiza a Turow (2014/15) e le 7 di Luca Vitali ad Atene (2008/09). Sei in EuroLeague le hanno segnate in un’occasione anche Massimo Bulleri (2006, contro il Barcellona) e Dante Calabria (2005, contro il Maccabi).

NOTE OLIMPIA IN EUROLEAGUE

103! – I 103 punti segnati dall’Olimpia a Valencia sono la seconda prestazione di squadra in EuroLeague (dal 2000 in poi) dopo i 105 punti segnati all’Efes la stagione scorsa e il top stagionale anche se ottenuto con l’ausilio di due tempi supplementari. E’ stata la quarta volta dell’Olimpia oltre i 100 in EuroLeague. Il record in queste gare è 3-1, unica sconfitta lo scorso anno a Bamberg anche in quel caso dopo un supplementare.

TRIPLE – Le 17 triple di Valencia sono record societario in EuroLeague. Superate le 16 segnate contro il Maccabi nella stagione 2005/06. Otto giocatori diversi hanno segnato almeno una tripla inclusa la prima stagionale di Andrea Cinciarini e Cory Jefferson.

DREW – Andrew Goudelock ha giocato a Mosca la sua partita numero 50 in EuroLeague. Contro il Fenerbahce si è interrotta a quota 25 la sua striscia di gare consecutiva in doppia cifra, riavviata a Madrid. Ora sono 29 delle ultime 39 giocate.

GUDAITIS – I 20 punti, i 28 di valutazione e le 4 stoppate di Madrid sono tutti record carriera per il centro lituano. Contro l’Olympiacos ha realizzato la prima doppia doppia (19 più 10) della sua carriera in EuroLeague. Sono stati record personale nella stessa gara i 28 di valutazione e i sette rimbalzi d’attacco.

GUDAITIS 2 – A Madrid ha stabilito il record di società per il maggior numero di canestri da due punti senza errori con 9. Il primato di canestri da due è di Samardo Samuels con 14 ma due errori. Pape Sow e Malik Hairston hanno segnato 11 canestri ma anche loro con errori.

GUDAITIS 3 Contro il Barcellona ha stabilito i suoi nuovi primati in rimbalzi (11, prima volta in doppia cifra) e rimbalzi difensivi con sette.

GUDAITIS 4 – Attualmente con 6.0 è il settimo rimbalzista di EuroLeague; con 2.3 è il nono rimbalzista offensivo; è quarto nei tiri liberi segnati, con 3.80 di media; terzo con 5.2 per gara nei tiri liberi procurati (lo precedono solo Luka Doncic del Real Madrid e proprio Alexey Shved del Khimki); è sesto con il 65.4% nel tiro da due.

KALEB – Kaleb Tarczewski è andato in doppia cifra per la prima volta in carriera (EuroLeague) contro il Barcellona, segnando 11 punti, poi si è ripetuto a Tel Aviv e contro il Bamberg. In questo momento Tarczewski è il secondo rimbalzista di EuroLeague con 7.2 per gara, dietro Thomas Robinson del Khimki. Con 3.1 di media è anche il quarto rimbalzista offensivo del torneo.

KALEB 2 – Tarczewski è terzo assoluto nel tiro da due con il 68.7% e ha l’80.0% dalla lunetta (24/30) che varrebbe l’ottavo posto assoluto se avesse un numero sufficiente di tiri liberi per entrare in classifica.

MK OVER 100 – Kalnietis a Istanbul ha superato quota 100 assist in maglia Olimpia in EuroLeague. Ne aveva 99 prima di scendere in campo. Adesso sono 103.

MICOV – Vlado Micov ha segnato almeno una tripla in 17 delle ultime 18 gare giocate in EuroLeague.

 

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