Soffre tantissimo l’Olimpia perché Torino esprime tutto il suo potenziale e gioca soprattutto un grande secondo tempo, prendendo anche nove punti di vantaggio. Qui l’Olimpia risponde ad una serata passiva in difesa, poco continua in attacco soprattutto a causa delle palle perse e vince ribellandosi al destino. 94-90 dopo un supplementare con Sanders, Lafayette e Simon che firmano le giocate decisive. Non una bella Olimpia – complice l’uscita per infortunio di Mantalas Kalnietis, bloccato da un lieve stiramento dorsale, e di Daniele Magro, inutilizzabile per un risentimento – ma nel giorno dei festeggiamenti riesce a portare a casa la vittoria che conferma il primato ed è l’ottava di fila in tre competizioni. In più è rientrato Alessandro Gentile.
IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia gioca per Esteban Batista: l’uruguagio segna due volte in rapida successione per il 4-0 iniziale, ma poi commette il secondo fallo e deve andare a sedersi. ma su un antisportivo fischiato a Macvan, DJ White genera quattro punti e Torino mette la testa avanti sul 10-9. Simon segna due volte da tre nei primi cinque minuti ma l’Olimpia non riesce a essere efficace in difesa dove concede tiri al ferro, la specialità di Mancinelli. Con 4’35” da giocare nel primo, e il time-out di Repesa, Torino è avanti 14-12. La risposta è un jump dalla media di Lafayette seguito da una tripla in transizione di Cinciarini per il 17-14 EA7. Rientra anche Gentile e la sua prima iniziativa in post basso frutta due tiri liberi (a segno). Subito dopo Sanders segna da tre e anche se Torino si fa sentire a rimbalzo d’attacco, l’Olimpia recupera cinque punti di vantaggio alla fine del periodo, 25-20. Approfittando del secondo antisportivo sanzionato all’Olimpia, questa volta a Simon, Torino torna in parità a quota 28 e poi sorpassa con White sul 32-30. L’Olimpia impatta ancora a 36 su un tap-in di Gentile e sorpassa con una rubata di McLean. Mancinelli dall’arco riporta Torino avanti all’intervallo 39-38.
IL SECONDO TEMPO – La tripla di Dyson che apre il terzo quarto spinge Torino avanti di quattro. L’Olimpia ricuce con due liberi di Macvan ma poi subisce la tripla di Mancinelli. Il terzo quarto è una battaglia aspra, punto a punto, a Sanders fischiano il terzo fallo, lo stesso succede dall’altra parte a White. A 2’46” Batista ripristina la parità e Lafayette sorpassa. Il vantaggio arriva a tre punti (Macvan) e resta a due, 59-57 alla fine del periodo. La tripla di Lafayette è cancellata da una palla persa con il facile canestro di Dyson che riporta Torino in vantaggio e obbliga Coach Repesa ad un nuovo time-out in apertura di quarto periodo. L’esecuzione offensiva è debole, la copertura a rimbalzo modesta e Torino è una squadra fisicamente forte con Eyenga e Mancinelli insieme a creare mismatch. Un canestro di Eyenga di forza in un momento di fragilità offensiva, porta Torino avanti di cinque con 5’24” da giocare. Repesa chiama time-out ma alla ripresa del gioco Torino fa ancora meglio, piazza un nuovo 4-0 e scappa via sul 74-65. Lafayette accorcia a meno cinque dopo che Cinciarini e Dyson stranamente avevano sbagliato due liberi a testa. Sanders con la schiacciata lungolinea scrive il meno tre, White allinga ancora, ma Cinciarini mette la tripla frontale del meno due. Dopo un 1/2 di Dyson, Simon sbaglia la tripla del sorpasso ma subito dopo segna i liberi del pareggio a 47″ dalla sirena. Mancinelli sbaglia da tre, il rimbalzo è di McLean che poi in attacco sul mismatch contro Giachetti pesca Sanders sotto canestro. Rakim in controtempo segna il 79-77 ma restano 10 secondi da giocare. L’esecuzione della rimessa di Torino è perfetta, Dyson riceve e deve solo appoggiare per impattare a quota 79. Tocca a Coach Repesa chiamare time-out ma ne nasce un brutto tiro dall’angolo di McLean e così è overtime.
IL SUPPLEMENTARE – Lafayette parte segnando da tre, poi Giachetti si procura due liberi e accorcia a meno uno. Sanders completa un gioco da tre punti e scava quattro punti di vantaggio per l’Olimpia. La difesa finalmente si chiude meglio sui lunghi di Torino senza concedere troppo a Dyson. McLean in controtempo firma l’allungo del più sei. Dyson segna da tre poi però va a sfondare su Lafayette ed esce per falli sull’87-83 Olimpia. White a rimbalzo corregge il meno due. La difesa recupera palla su un post-up di Ebi e Lafayette dà un senso allo sforzo difensivo segnando in entrata il più quattro. Eyenga risponde dall’arco ed è di nuovo un punto solo di vantaggio. Simon risponde con la stessa moneta, riapre quattro punti di divario a 18″ dalla fine. Eyenga va per il veloce canestro da due ma Simon sul fallo sistematico dalla lunetta è glaciale e l’Olimpia vince 94-90.