Alla quarta prova in otto giorni, con il solito esercito di assenti e solo un po’ più di risorse grazie alla presenza Kaleb Tarczewski, che debutta e fa anche una bella figura, l’Olimpia cade a Pistoia 85-74. E’ la quarta sconfitta stagionale in Serie A su un campo ostico (Pistoia adesso è 10-2 sul proprio campo) e percentuali troppo basse dall’arco, un eccesso di palle perse, oltre che una difesa molto poco continua.
IL PRIMO TEMPO – Kaleb Tarczewski fa subito conoscenza con il metro arbitrale poco tollerante con le difese fisiche. Lui fa sentire il corpo a Daniele Magro, ex di turno che gioca con vigoria e mestiere, ma gli sanzionano due falli veloci che lo riducono in panchina molto presto. L’Olimpia però controlla rimbalzi, corre bene ed esegue andando ad attaccare l’area di Pistoia. Schizza via 11-4 con il jumper dalla lunetta di Raduljica e dopo due grandi entrate di Hickman. Il buon avvio però è sconfessato dal prosieguo del primo quarto, prima con un passaggio a vuoto offensivo che permette a Pistoia di pareggiare a quota 13 con un gioco da tre punti di Terran Petteway, poi soprattutto difensivo. Michele Antonutti, da “quattro”, approfitta dell’accoppiamento con McLean per segnare sette punti di fila e spingere avanti Pistoia sul 20-17. Alla fine del primo quarto è 22-20 per la squadra toscana. Kalnietis con una tripla dopo un canestro ravvicinato di Macvan accorcia a meno uno sul 26-25 ma il successivo canestro facile di Crosariol spinge Coach Repesa al time-out. Pistoia prova ancora ad allungare con una tripla di Jenkins. L’Olimpia si affida a Hickman che produce all’improvviso una schiacciata clamorosa a difesa schierata e poi una tripla in transizione per il meno uno di metà quarto e il time-out repentino di Coach Esposito. Al rientro Pistoia ha una marcia in più, le palle perse continuano a mettere in difficoltà Milano. Moore segna da tre, Boothe dalla media e Petteway in contropiede per il 7-0 di parziale che vale il più otto, 40-32. L’Olimpia però chiude bene il tempo: segna McLean in semigancio, segna Hickman in entrata rispondendo alla penetrazione di Petteway, poi McLean con uno “spin move” e Macvan con due liberi. Il 6-0 chiude il primo tempo con il vantaggio di Pistoia ridotto a due punti, 42-40.
IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia acciuffa la parità a quota 44 con due tiri liberi di Abass e poi con un lay-up di Cinciarini ma due palle perse consecutive consentono a Pistoia di scappare via sul 50-46 (schiacciata di Crosariol e time-out automatico di Repesa). E’ Nathan Boothe l’uomo più pericoloso di Pistoia: segna due volte da tre e dilata il margine di nuovo a più sette quando le iniziative migliori di Milano le firma Tarczewski attaccando il ferro (un canestro e 3/4 dalla lunetta). Alla fine del terzo periodo, con Hickman a tre falli e lui con qualche pausa in attacco sarebbe il più ispirato, Pistoia è avanti 60-53. Cinciarini con due liberi, un gioco da tre punti, una palla rubata con assist per McLean firma il 7-0 di inizio quarto periodo che impatta la gara sul 60-60 dopo 1’35”. Esposito chiama time-out e Pistoia rientra con un 5-0, Antonutti da tre e Moore facile su assist di Crosariol. Sulle ali dell’entusiasmo e con tanta energia, Pistoia esplode a più nove sul 72-63 mentre l’Olimpia continua a litigare con il canestro ad eccezione di una tripla dall’angolo di Kalnietis. Con Mantas che esce a metà del periodo, arriva un gioco da tre che McLean poi cancella con un antisportivo superfluo e severo su Moore. Pistoia resta in controllo, alza il livello di aggressività a rimbalzo, va anche a più 10, sul 78-68. L’Olimpia prova a rispondere ancora con una tripla di Macvan, poi un’entrata di Cinciarini ma non è lucida, non ha abbastanza energia e cade per la quarta volta in campionato. 85-74 il finale