L’Olimpia vince il suo centesimo derby con Varese, che è anche l’ottavo consecutivo in quattro anni con un prestazione stranissima: dopo essere stata avanti di 20 nel secondo quarto (e 14 all’intervallo), si fa rimontare interamente dalla rabbiosa reazione varesina, molto simile a quella prodotta da Milano contro il Darussafaka. Evitato il sorpasso, l’Olimpia ha ripreso in mano la partita e con cinque uomini in doppia cifra (anche senza Kruno Simon: riposo precauzionale) ha segnato 98 punti e vinto con 16 punti di margine trovando tanto da Davide Pascolo e Zoran Dragic, dal primo quarto di Rakim Sanders e la chirurgica precisione di Simone Fontecchio. Milan Macvan ha giocato quasi sempre da centro, un po’ per scelta e molto per i falli che hanno condizionato la prova di McLean e messo subito fuori causa Raduljica. Kalnietis è stato protagonista di una grande prova difensiva contro Dominique Johnaon che valeva oltre 18 di media entrando in queata partita. 98-82 il finale
IL PRIMO TEMPO – Milano buca la zona di Varese con due triple veloci, la prima di Sanders e la seconda di Hickman. Ma ci sono anche palle perse, amnesie difensive e un fallo antisportivo di McLean su Eyenga. Quando Maynor segna da tre e Varese è 5/5 dalla lunetta (sarà 8/9 alla fine del primo quarto), Repesa deve chiamare time-out sul meno sei, 16-10. Al rientro, Raduljica commette il terzo fallo, ma Sanders segna da tre e manda a canestro Pascolo. Il secondo canestro di Dada, in realtà una stoppata irregolare del saltatore Norvel Pelle, vale il pareggio a quota 20. Sulla medesima azione ripetuta di Pelle, Dragic firma il sorpasso dopo nove minuti. La sua tripla è l’ultimo canestro del primo periodo che l’Olimpia chiude avanti 25-21. Fontecchio attacca il secondo quarto con lucidità: prima segna da tre, poi legge il mismatch su Cavaliero e manda a canestro McLean per il 30-21 Olimpia che forza il time-out di Coach Caja. Ma l’Olimpia è ispirata dall’arco: segna Hickman, segna Macvan e il vantaggio lievita. Tocca i 15 punti quando Hickman in transizione attacca la difesa di Varese al cuore e chiude il lay-up del 42-27. Milano ha problemi di falli: arriva il terzo di Fontecchio che rispedisce in campo Sanders. Macvan colpisce ancora da tre per il più 18. L’Olimpia arriva a più 20 poi Varese risponde con un parziale di 8-0 che contiene una tripla di Maynor e una schiacciata tonante di Pelle su assist di Ferrero. Ma l’ultimo canestro del primo tempo lo segna Pascolo in contropiede, “bruciando” la sirena per il 54-40 Milano.
IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia parte molle in difesa, incassa la tripla di Ferrero, non controlla abbastanza i rimbalzi in più Varese riscopre il suo bomber Dominque Johnson (tenuto a un punto nel primo tempo). Con una maggiore aggressività difensiva, piazza un 12-3 nei primi quattro minuti del terzo quarto e si riavvicina a meno sei sul 52-58 obbligando Repesa al time-out. L’Olimpia al rientro risponde con un canestro di Pascolo e un tiro libero di McLean. Ma le percentuali scendono, Varese continua a usare uomo e zona, è più vivace. Quando una probabile interferenza di Pelle su Macvan non viene sanzionata, la protesta di Coach Repesa viene punita con un fallo tecnico. Dopo sei minuti e mezzo Johnson da tre corona la rimonta da meno venti, aiutata anche dai cinque tiri liberi che l’Olimpia lascia sul tabellone nel terzo quarto. Maynor sbaglia la tripla del sorpasso. L’Olimpia finalmente si scuote: Dragic segna a rimbalzo d’attacco, Pascolo assiste Macvan per la sua terza tripla che riapre cinque punti di margine sul 66-61. Milano fa 8-0 con due liberi di Pascolo. Poi incassa la tripla di Eyenga. Varese si arrocca sempre più a zona. Pascolo, da ultimo uomo, stoppa la penetrazione di Johnson e ancora l’Olimpia brucia la sirena in contropiede, questa volta con Kalnietis per il 73-64 della fine del terzo periodo. Il break prosegue nel quarto periodo con due triple di Fontecchio, un grande tap-in di Dragic e un’entrata dello sloveno per il 10-0 che riapre 19 punti di vantaggio sul time-out di Caja. Il margine tocca i 21 punti di scarto prima dell’uscita per falli di Fontecchio. Questo è il momento migliore di Varese nel quarto periodo. Pascolo va a sedersi dopo 27 minuti consecutivi in campo. Quando il divario si riduce nuovamente a 15 punti, Repesa ferma la partita. Varese arriva anche a meno 11 dopo due triple consecutive di Cavaliero e Dominique Johnson. Ma Pascolo, tornato in campo per un McLean dolorante, ferma il break con un jumper dalla media. Poi Milano controlla e bchiude 98-82.