Contro un Stella Rossa seguita da duemila tifosi scatenati, l’Olimpia ridotta a nove uomini dagli infortuni gioca gli ultimi tre quarti con grande determinazione e cuore. Non riesce a vincere rientrando da meno 18 alla parità a quota 60 perché finisce la benzina, finisce i falli, subisce il quarto periodo dominante di Kuzmic. Finisce 78-71 per i serbi ma è stata un’Olimpia che ha lottato compatibilmente alle possibilità del momento.
IL PRIMO TEMPO – La Stella Rossa chiarisce subito il concetto: intende giocare una partita difensiva, mettendo le mani addosso e aggredendo le guardie di Milano. A permetterle di schizzare subito avanti però sono le qualità balistiche di Charles Jenkins. L’ex Olimpia segna sette punti veloci e scava il primo vantaggio consistente della gara sul 10-4. Il vantaggio sale a 14 punti prima della risposta di Sanders e Pascolo anche se nel frattempo a McLean fischiano due falli consecutivi. La difesa della Stella Rossa con un metro arbitrale che la sostiene domina il primo quarto che chiude avanti 25-10 con l’Olimpia che non trova mai ritmo. Il bomber Marko Simonovic attacca il secondo quarto con due triple che dilatano il vantaggio della Stella Rossa a 18 punti nonostante l’Olimpia trovi qualche sprazzo offensivo, un up-and-under di Pascolo, una tripla di Hickman, una clamorosa schiacciata di McLean a difesa schierata. Una serie di buoni possessi difensivi frutta un gioco da tre punti di Pascolo e una fuga solitaria in palleggio di Sanders. Milano faticosamente riduce il divario a 13 punti sul 37-24, poi dopo una sfuriata di Sanders (ne fa 12 nel primo tempo) anche a nove. Alla fine del primo tempo è 43-31 per la Stella Rossa.
IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia prova ad essere molto aggressiva nel terzo quarto, recupera palla, genera contropiede, si fa largo a rimbalzo ad esempio con Abass, ripristina il gioco interno di Raduljica e Macvan. Nonostante una sequenza tripla più palla rubata e canestro facile di Nate Wolters, riesce a rientrare a meno otto con 4’21” da giocare, poi a sette anche dopo un’altra tripla di Wolters. Cinciarini riesce a forzare il terzo fallo del play americano della Stella Rossa accorciando a meno sei. Una bomba allo scadere dei 24″ di Milko Bjelica riapre dieci punti di deficit. Alla fine del terzo la Stella Rossa guida 60-50. L’Olimpia però aggredisce con il cuore in mano il quarto periodo. Segna due volte Pascolo, Hickman ruba palla sul pressing e converte due liberi, Cinciarini chiude una penetrazione al ferro che vale l’8-0 di parziale e riporta Milano a meno due. Hickman in contropiede sigla la parità a quota 60 completando un parziale di 10-0. La Stella Rossa va a gocare da Kuzmic: segna tutti i primi otto punti del quarto periodo sgomitando, mettendo libero, anche con un paio di rimpalli fortunati. La Stella Rossa torna avanti di sei sul 68-62. Hickman accorcia ancora ma stanchezza e bonus speso presto anche con diverse chiamate dubbie consentono alla Stella Rossa di rimettere le mani sulla partita.