L’Olimpia gioca una delle più impressionanti partite esterne e chiude la gara del Pireo con un knock-out tecnico spettacolare, annientando la difesa storicamente più forte d’Europa e sfiorando quota 100 uccidendo la partita con un killer-instinct da grande squadra. Vlado Micov mette in ritmo la squadra poi è una vittoria del collettivo, con due giocatori “over 20”, un Mike James monumentale nel leggere le situazioni e colpire al cuore la difesa avversaria, il secondo tempo da 18 punti di Nedovic, la solidità di Gudaitis ma anche zampate di tutti i singoli con il finale tonante di Tarczewski nel chiudere il canestro e permettere alla squadra di dilatare lo scarto fino al 99-75 finale.

IL PRIMO TEMPO – L’Olympiacos forza il gioco sull’uomo più in forma, Nikola Milutinov con la sua taglia e forza riesce a giocare vicinissimo al ferro. Segna sei punti nei primi cinque minuti. L’Olimpia trova sette punti da Micov ma soffre dentro l’area. Sul secondo fallo di Brooks, l’Olympiacos con Printezis prova a scappare sul 17-13. Milano risponde con due liberi di Bertans e una tripla di Micov (13 nel primo). Quando James semina il panico nell’area greca e manda a schiacciare Gudaitis, l’Olimpia è avanti 20-17. Dopo il time-out di Coach Blatt, Mantazaris pareggia subito, l’Olimpia perde un minimo di fluidità, Vezenkov segna due volte e l’Olympiacos chiude il primo avanti 26-24. L’Olimpia replica, alla tripla di Mantzaris fa seguito quella di Kuzminskas. Bertans dall’angolo sorpassa in un periodo fatto di vantaggi minimi. Un jumper di James e un paio di buone difese preparano la tripla di Della Valle (che stoppa Spanoulis e lo forza ad un secondo errore dall’altra parte) che vale il 41-37 Milano. James allunga a più sette ma l’Olympiacos finisce meglio il secondo periodo: due liberi di Printezis e un canestro ravvicinato di Milutinov accorciano le distanze a tre punti, 44-41.

IL SECONDO TEMPO – L’Olympiacos aggredisce la ripresa, ha anche un paio di chiamate favorevoli e dopo un canestro di energia di Tarczewski sorpassa con un contorpiede chiuso da Printezis in un momento in cui Milano perde un po’ il controllo del ritmo. Milutinovc fa la voce grossa vicino al canestro. E’ lui a determinare l’allungo a metà del terzo che Nedovic con due jumper dalla media annulla impattando nuovamente a quota 52. Sempre Nedovic completando un gioco da tre come aveva fatto poco prima Gudaitis allunga a più tre per Milano. Il momento è favorevole: James attacca la difesa e va quattro volte in lunetta segnando sempre; Nedovic e Brooks concludono due contropiedi su palla rubata. A 1’51” dalla fine Coach Blatt ferma la partita con l’Olimpia avanti di nove, 66-57. Al rientro, l’Olimpia difende ancora forte, Gudaitis mette due liberi e Jerrells risponde alla schiacciata di LeDay con una tripla. Il vantaggio due volte tocca i 12 punti poi è 73-63 alla fine del terzo con il tap-in sulla sirena di Vezenkov. Nedovic dalla lunetta mette tre liberi prendendo fallo da Spanoulis, su una tripla di Micov l’Olimpia scatta a più 14. E ci resta con due liberi di Jerrells, nonostante il quarto fallo di Brooks, poi con un’entrata di James e momenti di difesa importante. Al rientro dal time-out di Blatt, l’Olimpia dilaga: tripla di Micov, tripla di James con un laser negli occhi (richiamo degli arbitri) che scrive il più 22. Il finale è una passerella dell’Olimpia impressionante.

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