L’Olimpia ha spiccato un deciso balzo in avanti rispetto allo scrimmage con Ulm, battendo largamente Gran Canaria (91-64), anch’essa alla prima uscita stagionale ma quasi al completo. Oltre a convincere, l’Olimpia è anche cresciuta nettamente con il passare dei minuti. La partita è stata equilibrata nel primo quarto, poi l’Olimpia l’ha spaccato con il primo quintetto nella parte iniziale del secondo periodo, poi ha anche limato i difetti della prima metà gara. Ad esempio il controllo dei rimbalzi difensivi, poi il tiro da tre con Brooks fuori ritmo all’inizio (0/5 dal campo) e poi devastante nella ripresa, 4/4 da tre. Tutti e 12 i giocatori utilizzati da Coach Messina hanno segnato, anche quando sono stati usati inevitabilmente quintetti sbilanciati con due centri puri o tre playmaker. La cosa migliore è stata l’applicazione difensiva soprattutto nel secondo tempo con 18 palle rubate complessive (Leandro Bolmaro è stato il primo ad alzare il muro, già nel primo tempo) e un terzo quarto da otto punti subiti. Significativa la prova di Lorenzo Brown: all’inizio ha segnato sette punti prendendosi carico della squadra in difficoltà, poi quando ha messo tutti in ritmo si è dedicato ai compagni finendo con sei assist e quattro palle rubate in meno di 18 minuti sul campo. L’Olimpia – che ha giocato con il nastrino nero in segno di lutto per la perdita del Sig. Armani – tornerà in campo domenica sera nella finale del torneo “City of Cagliari”.

Shavon Shields

IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia parte sbagliando qualche tiro aperto e concedendo troppo all’attacco frizzante di Gran Canaria. Il primo parziale è di 7-0 per la squadra spagnola, ma dopo il time-out di Coach Ettore Messina, anche senza apportare alcun cambio al quintetto, l’Olimpia riparte con un parziale di 11-0, aperto da una tripla e un jumper corto di Brown, poi tanto contropiede da palla rubata e anche due assist sempre di Brown. Il vantaggio massimo di Milano ha toccato i quattro punti, ma con quattro tiri liberi sbagliati e una sola tripla, l’Olimpia non è riuscita ad allungare chiudendo il primo periodo avanti solo di uno, 20-19, giocando minuti con Devon Booker da 4 vista l’indisponibilità di Vlatko Cancar. Il playmaker francese Andrew Albicy ha riportato avanti Gran Canaria all’inizio del secondo quarto, ma Armoni Brooks a rimbalzo ha generato subito il pareggio di Quinn Ellis, impiegato in coppia con Nico Mannion, poi Shields ha alimentato il parziale con due triple consecutive per il 28-22 e il nuovo time-out di Coach Lakovic. Nel secondo quarto, l’Olimpia ha segnato 20 punti nei primi cinque minuti. Dopo Shields, è stato Leandro Bolmaro a spaccare la partita con palle rubate (quattro nel primo tempo), grandi accelerate, anche una tripla e un jumper dalla media. Dopo il secondo fallo di Brown, Ellis – al secondo passaggio in campo – ha giocato da regista. Il vantaggio ha raggiunto i 17 punti sul 47-30 prima che Gran Canaria ritrovasse ritmo e difesa riducendo il gap a 12 lunghezze sul 49-37.

Lorenzo Brown

IL SECONDO TEMPO – Con lo stesso quintetto che aveva cominciato la partita, l’Olimpia è salita ulteriormente di tono nella ripresa. Zach LeDay ha approcciato il terzo periodo segnando tre volte consecutive con il suo jumper dalla media distanza, con Lorenzo Brown a mettere tutti in ritmo e a rubare anche due palloni. In questa fase della gara, Milano ha anche sistemato i rimbalzi, scavando venti punti di vantaggio abbastanza presto. Poi ha proseguito, soprattutto grazie all’ottimo atteggiamento difensivo, che ha fruttate palle rubate in sequenza soprattutto nelle situazioni di passaggio lob dentro. Brooks, che nel primo tempo non aveva mai trovato ritmo al tiro, ha piazzato una sequenza con tripla dall’angolo, palla rubata a metà campo e schiacciata tonante che di fatto ha sbriciolato la partita. L’Olimpia, anche a più 26 nel terzo, è entrata nel quarto conclusivo avanti 69-45 dopo aver consesso appena otto punti agli avversari. Nel quarto periodo, l’Olimpia ha giocato anche con tre playmaker e due centri, Diop sia accanto a Nebo che a Dunston, controllando comunque la gara,

Devin Booker

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-GRAN CANARIA 91-64

Olimpia Milano: Mannion 6 (1/3, 1/3, 1/3 tl, 4 ass), Brown 7 (1/4, 1/2, 2/2 tl, 6 ass, 4 rec), Ellis 8 (2/6, 4/4 tl, 4 r, 3 ass), Booker 4 (1/4, 0/2, 2/2 tl, 3 r, 3 ass), Bolmaro 11 (3/3, 1/1, 2/5 tl, 3 r, 4 rec), Brooks 14 (1/3, 4/8, 3 r), LeDay 15 (4/7, 7/8 tl), Flaccadori 2 (1/1, 0/1), Diop 2 (1/1, 0/1), Shields 14 (2/3, 3/6, 1/1 tl, 4 ass), Nebo 7 (3/6, 1/2, tl, 8 r), Dunston 1 (1/2 tl, 3 ass)

Gran Canaria: Maniema, Wong 15, vila 5, Samar 9, Albicy 3, Schott, Salvo 1, Pelos 8, Tobey 11, Labeyrie 6, Angola 6.

Arbitri: Sahin, Capotorto, Valleriani.

Quinn Ellis

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