Questa volta l’Olimpia non ce l’ha fatta. La ricerca di risorse in attacco per bilanciare le assenze non ha avuto l’esito sperato nel 76-62 favorevole alle Stella Rossa. Alex Poythress sotto canestro ma con problemi di falli e Giordano Bortolani sul perimetro sono stati i più efficaci, ma le palle perse, 14 troppe gratuite, una certa sofferenza a rimbalzo nel primo tempo almeno, e in generale la fatica di dover rimontare da meno 17 hanno fatto la differenza. Nel secondo tempo l’Olimpia ci ha provato, ha avuto due o tre momenti favorevoli con parziale che l’hanno avvicinata, uno subito a inizio ripresa con un break di 9-0, un altro all’inizio del quarto periodo quando è arrivata a meno cinque. Però senza la continuità necessaria, del resto testimoniata dai 62 punti segnati, per cui anche tenere la Stella Rossa a 29 nella ripresa non è stata abbastanza.
IL PRIMO TEMPO – La Stella Rossa presenta Lazic e Ilic in quintetto e cerca di generare mismatch dentro l’area contro i due playmaker dell’Olimpia soprattutto con Joel Bolomboy. Lui e Nemanja Nedovic sono i più efficaci. Milano arma il gioco interno di Alex Poythress che schiaccia due volte nei primi cinque minuti. Una tripla di Shabazz Napier vale il 9-6, ma la gara resta lì. Per un po’ sono tutti sorpassi e controsorpassi anche se l’Olimpia fatica a trovare ritmo nell’esecuzione offensiva. La Stella Rossa invece si sblocca. Hanga centra una tripla fortunosa, Giedraitis ne aggiunge un’altra. Il parziale di 6-0 costringe Coach Messina al time-out con la squadra serba avanti di cinque. Al rientro, Giedraitis usa l’angolo opposto per segnare ancora e la Stella Rossa fugge sul 23-15. Il secondo quarto non cambia tanto la storia della partita. La Stella Rossa apre il campo e tira da tre con grande facilità grazie anche ai passaggi di Teodosic. Dopo un jumper dall’angolo di Bortolani, arrivano tre tiri liberi di Teodosic e una tripla di Davidovac che forza il secondo time-out di Coach Messina. Ma nei primi sei minuti l’Olimpia ha solo due punti e si aggrappa alla difesa per restare in qualche modo in partita. Ha un sussulto nella parte finale del periodo innescato da una tripla di Bortolani, poi un’altra di Tonut, Hines mette quattro tiri liberi, ma qui la difesa non riesce a sostenere lo sforzo, complice anche la prevedibile fatica fatta a rimbalzo contro gli specialisti della Stella Rossa. A metà gara è 47-31 Stella Rossa.

IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia parte con estrema aggressività. Comincia Nicolò Melli con una tripla, segna due volte Poythress, segna ancora Melli convertendo un contropiede. Il 9-0 la riporta a meno sette e obbliga Coach Sfairopoulos a spendere un time-out rapido. La Stella Rossa gradualmente riparte anche contro una difesa migliore dell’Olimpia. Il momento più complicato arrivato quando una tripla di Yago Dos Santos scava di nuovo 15 punti tra le due squadre. L’Olimpia, con Poythress a quota quattro fallo, risponde ancora. Arriva una tripla di Bortolani, poi arrivano due liberi di Voigtmann mentre la difesa regge e il divario a fine terzo periodo è di 10 punti, 57-47. Dopo il canestro che inaugura il quarto quarto di Giedriatis, l’Olimpia ha un’altra fiammata con una tripla di Bortolani e poi un’entrata di Napier che la riavvicina a meno cinque. La Stella Rossa replica ancora. Una tripla di Teodosic le restituisce dieci punti di vantaggio. L’Olimpia ci prova ancora ma con la difesa. L’attacco balbetta, tra percentuali basse e soprattutto palle perse. Bortolani è l’unica valvola di sfogo. Il divario non scende più sotto gli otto punti e la Stella Rossa vince 76-62.
