Se una partita di regular season può essere equiparata ad una gara di playoff sicuramente quella di domenica sera a Trapani calza la definizione alla perfezione. Trapani è prima in classifica e conta di giocarsi il primato nell’ultima di campionato a Bologna contro l’altra capolista, la Virtus. Ma al tempo stesso dovesse perdere due volte rischierebbe di scivolare addirittura al quinto posto. La posta in palio per la squadra di casa è altissima. Per l’Olimpia non è da meno: attualmente, occupa la quinta posizione in graduatoria ma può salire fino al secondo posto se riuscisse a vincere due volte ed essere aiutata da altri risultati. In ogni caso, per agganciare il vantaggio del fattore campo nel primo turno dei playoff non può prescindere da un successo in Sicilia. Non è detto che basti, ma non c’è altro modo. Tra l’altro le due squadre potrebbero scontrarsi di nuovo nel primo turno dei playoff o comunque terminare nella medesima metà del tabellone. Insomma, è come se i playoff di fatto cominciassero domenica sera a Trapani. Le due squadre hanno numeri simili: Trapani è prima per punti segnati e valutazione; l’Olimpia è terza e seconda rispettivamente; Trapani è la migliore nel tiro da tre (l’Olimpia lo è stata in EuroLeague), ma Milano è la più precisa dalla lunetta e in generale è la migliore squadra nel tiro dal campo. Trapani è la squadra che ruba più palloni, l’Olimpia è quella che ne perde di meno. Alla fine, si tratterà di eseguire meglio il proprio gioco come successe nella partita di di andata in cui l’Olimpia vinse 105-90 trovando più risposte della squadra siciliana dalla difesa. Trapani segnò 13 triple, l’Olimpia ne ebbe 12, ma vinse la gara attaccando di più e meglio il ferro, tirando bene dentro l’area. Fu una delle migliori gare di Ousmane Diop che però non è con la squadra a causa di una distorsione alla caviglia destra riportata nell’allenamento di venerdì. Ci sarà invece Josh Nebo, che rappresenta la notizia del giorno perché è partito con la squadra per Trapani e sarà disponibile sia pure con limitazione del minutaggio, dopo una stagione in cui è stato in campo in Serie A appena 32 minuti divisi in due gare.

Langston Galloway e Armoni Brooks

NOTE – Trapani Shark-EA7 Emporio Armani Milano si gioca domenica 3 maggio alle ore 18:15 a Trapani con diretta su DMAX e Dazn.

GLI ARBITRI – Michele Rossi, Carmelo Lo Guzzo, Mark Bartoli.

COACH MARIO FIORETTI – “A Trapani, dobbiamo cercare di giocare una partita offensivamente aggressiva e al tempo stesso maneggiare la palla con cura per non concedere ai nostri avversari palle rubate e contropiedi che possano accendere ulteriormente un campo tra i più entusiasti d’Italia. In difesa, per noi sarà importante giocare in modo solido ogni possesso, fino allo scadere dei 24 secondi, per limitare quello che fino ad ora è stato il miglior attacco di pick and roll e uno contro uno del campionato”.

IL CONFRONTOTrapaniMilano
Valutazione106.7 (1°)104.8 (2°)
Punti per gara94.8 (1°)89.4 (3°)
Palle recuperate8.1 (1°)6.6 (4°)
Palle perse11.8 (7°)10.8 (1°)
Tiri da due punti57.2% (3°)58.0 (2°)
Tiri da tre punti38.9% (1°)38.6% (2°)
Tiri liberi79.4% (3°)82.5% (1°)
Tiri dal campo49.7% (2°)49.9% (1°)

Leandro Bolmaro e Langston Galloway

TRAPANI OUTLOOK Trapani arriva a questa partita cavalcando una striscia di quattro vittorie consecutive, è 12-2 in casa dove ha vinto le ultime undici gare giocate dopo le sconfitte in due delle prime tre uscite. Nelle ultime gare, Coach Jasmin Repesa ha utilizzato un quintetto fisicamente imponente con Justin Robinson, John Petrucelli, Gabe Brown da ala piccola, Amar Alibegovic e Chris Horton che gli permette di avere una panchina esplosiva con JD Notae e Langston Galloway oltre alla possibilità di modificare assetto giocando con tre piccoli. In ogni caso, Trapani è una squadra profonda e versatile che di recente ha anche firmato il centro ex Pistoia, Derek Ogbeide che può entrare in rotazione come supporto per Horton ma sacrificando un altro degli stranieri. A Napoli, la prima gara in cui poteva essere impiegato, non ha giocato. Justin Robinson è il primo realizzatore di squadra (14.1 a partita) e primo negli assist (6.0 di media). Petrucelli, che gioca sia da guardia che da ala piccola, è il classico “3-and-D”, pericoloso dall’arco (40.3%) e temibile difensore sulla palla. Brown, che aveva cominciato la stagione a Varese, è un’ala di stazza e buon tiratore (6.9 punti di media con il 35.3% da tre). Il sesto uomo è JD Notae, playmaker di 27 anni ma solo alla terza stagione professionistica, la seconda a Trapani. Lo scorso anno è stato decisivo nella conquista del campionato di A2, adesso segna 13.6 punti per gara in poco più di 21 minuti sul campo. Notae aggiunge 3.2 assist di media e tira da tre con il 37.2% su 5.3 tentativi, tantissimi considerato il minutaggio. Langston Galloway in alcuni momenti della stagione ha giocato in quintetto, 17 presenze, ma non ultimamente. E’ una guardia realizzatrice con 452 presenze NBA alle spalle, lo scorso anno a Reggio Emilia. Produce 12.5 punti e 3.0 assist per gara, ha il 35.8% d atre su 4.8 tentativi. Galloway gioca 26.0 minuti per gara, più di tutti in un sistema che prevede forti rotazioni come pretende Jasmin Repesa. La rotazione degli esterni è completato dal tiratore (5.6 punti di media, 43.5% da tre) Riccardo Rossato – che inizialmente partiva in quintetto -, che ha debuttato in Nazionale di recente, e da Stefano Gentile. L’ala forte titolare è Amar Alibegovic, 28 gare su 28 in quintetto, 12.4 punti e 5.3 rimbalzi di media, un giocatore fisico che però ormai tira benissimo da tre (40.7%). Il centro, Chris Horton è un giocatore atletico che ha una lunga esperienza nelle leghe europee: segna 10.0 punti con 6.0 rimbalzi a partita, di cui 2.2 li cattura in attacco. Alle loro spalle ci sono Akwasi Yeboah, ala di grande efficienza, 9.9 punti per partita con il 46.9% da tre e il 62.2% da due, e Paul Eboua, arrivato a stagione in corso da Cremona.

Stefano Tonut e John Petrucelli compagni in Nazionale

LA TRAPANI CONNECTION – Stefano Gentile ha trascorso a Milano la stagione 2007/08 giocando, da giovanissimo, nove gare con i primi dieci punti della sua carriera. Jasmin Repesa ha allenato a Milano dal 2015 al 2017 vincendo uno scudetto, due Coppe Italia e una Supercoppa.

I PRECEDENTI Vs TRAPANI – L’unico risale al 23 dicembre scorso con vittoria 105-90 dell’Olimpia, che ebbe 29 punti da Nikola Mirotic e 22 da Shavon Shields. Trapani ebbe 21 punti da JD Notae e Amar Alibegovic, 20 da Langston Galloway. Nella storia, Trapani ha giocato in Serie A nella stagione 1991/92, in cui l’Olimpia prevalse 114-81 a Milano e 88-74 nell’unica gara ufficiale giocata a Trapani nella storia (27 punti di Antonello Riva, Mike D’Antoni era il coach, in campo c’era Darryl Dawkins). Tuttavia, si trattava della Pall. Trapani che non è collegata al club attuale.

LA STATISTICA – In campo ci saranno Armoni Brooks e Akwasi Yeboah ovvero primo e secondo nel tiro da tre in campionato. Brooks ha il 48.5%, Yeboah il 46.9%. Ambedue tirano anche oltre il 60.0% da due. Chris Horton invece è primo nel tiro da due con il 68.8%, mentre Nikola Mirotic con il 91.0% è il migliore nei tiri liberi. In altre parole, saranno in campo a Trapani i leader di tutte le tre categorie di tiro.

Condividi l’articolo con i tuoi amici e supporta la squadra

Condividi l’articolo con i tuoi amici e supporta la squadra

URL Copied to clipboard! Copia link