Round numero 24 di EuroLeague: l’Olimpia vola verso Mosca, dove tornerà anche la settimana successiva. Si gioca alle 18.00 italiane (due ore di differenza di fuso orario) contro il Khimki, lo scorso anno ammesso ai playoff di EuroLeague ma quest’anno costretto ad una disperata rimonta, dopo una stagione in cui ha avuto a disposizione Alexey Shved solo per un terzo delle partite giocate e da qualche settimana ha perso definitivamente anche Anthony Gill, che era terzo assoluto nel tiro da due punti, oltre il 70%. Shved rientra proprio in questa occasione così l’Olimpia diventa la prima formazione ad aver avuto l’onore di sfidarlo in ambedue le partite. La gara di andata fu una battaglia rocambolesca, risolta dai tiri liberi di Mike James dopo un paio di triple assassine dell’espertissimo Sergei Monia. Il Khimki da allora ha cambiato anche l’allenatore, sostituendo Giorgios Bartzokas con il lituano Rimas Kurtinatis che al Khimki è quasi un’istituzione. La squadra di casa parla di “ultima spiaggia”, ma ha dalla sua l’entusiasmo per il ritorno del fenomeno Shved. L’Olimpia, dopo aver battuto il Maccabi, ha osservato un giorno di riposo e poi ha ripreso subito a lavorare insieme ai nazionali italiani, costretti ad un superlavoro (Jeff Brooks ha giocato due gare in due giorni). Dairis Bertans è rientrato invece solo in queste ore dal Montenegro dove ha giocato una gara vinta inutilmente perché lo scarto ridotto ha timbrato l’eliminazione mondiale della Lettonia. A questo punto della stagione, con la classifica cortissima nella “terra di mezzo”, ogni partita è decisiva e pesante. L’Olimpia in questo momento è sesta ma il nono posto è distante una sola vittoria (o sconfitta), quindi con sette gare da giocare i calcoli sono impossibili e l’unica strada da percorrere è quella di vivere una partita per volta con un unico obiettivo, quello di provarci fino in fondo.
LA CHARLES JENKINS CONNECTION
Charles Jenkins è l’ex di turno della partita con il Khimki. Ha giocato a Milano un anno vincendo Coppa Italia e scudetto 2016. Ebbe un ruolo minore nei playoffs perché il turnover degli stranieri costrinse Coach Jasmin Repesa a fare scelte e alla fine lui rimase penalizzato. Jenkins era arrivato dalla Stella Rossa Belgrado con la reputazione di giocatore a due dimensioni ovvero difensore strepitoso e attaccante ordinato ma capace di grandi esplosioni. Dopo Milano, è tornato a Belgrado per avere un’altra grande stagione di EuroLeague alla Stella Rossa e guadagnarsi questa opportunità al Khimki dove gioca per il secondo anno consecutivo.
LA KHIMKI-MILANO CONNECTION
Mindaugas Kuzminskas e Nemanja Nedovic giocavano a Malaga nella stagione 2015/16 e avevano tra i loro compagni di squadra Stefan Markovic che è alla seconda stagione al Khimki. Kuzminskas e Markovic erano assieme a Malaga anche nella stagione precedente. Curtis Jerrells e Petr Gubanov hanno giocato assieme a Kazan nella stagione 2014/15. Nedovic e Markovic hanno vinto la medaglia d’argento olimpica a Rio 2016 con la Serbia. James Nunnally ha stabilito il proprio record di valutazione (27) proprio contro il Khimki nel novembre 2017 quand’era al Fenerbahce.
KHIMKI-MILANO: I PRECEDENTI
Ci sono cinque precedenti tra queste due squadre e finora il bilancio è favorevole al Khimki 3-2 che è 2-1 al Mediolanum Forum ma 1-1 a Mosca. Nella stagione 2009/10, il Khimki vinse 72-68 a Milano con 17 punti di Keith Langford (l’Olimpia ne ebbe 19 da Morris Finley); nel ritorno a Mosca, il Khimki vinse 78-63 con 18 punti sempre di Langford. Nell’Olimpia il migliore fu Mason Rocca con 17 punti e sette rimbalzi. L’anno scorso nella gara di andata, il Khimki vinse 77-71 con Alexey Shved a quota 29 punti. Nell’Olimpia ne ebbe 17 Curtis Jerrells. L’Olimpia si prese la rivincita a Mosca nel girone di ritorno imponendosi 86-77 con 26 punti di Andrew Goudelock, 15 di Mindaugas Kuzminskas e 14 di Jerrells (nel Khimki il solito Shved ne segnò 24). Nella partita di andata di questa stagione, l’Olimpia ha vinto 81-80: risolutivi tre tiri liberi a segno di Mike James.
KHIMKI MOSCA: LA STORIA
Il Khimki Mosca è stato fondato solo nel 1997 ma ha impiegato appena sei anni per arrivare al basket di vertice e poi debuttare nelle coppe europee. Quella attuale è la sesta partecipazione all’EuroLeague. Nell’ultimo decennio, con qualche sporadica eccezione, il Khimki è stato nei fatti la seconda squadra russa dopo il CSKA con una Coppa di Russia (2008) e due vittorie in Eurocup, la prima nel 2012 (battuta in finale Valencia) e la seconda nel 2015 contro Gran Canaria. Lo scorso anno ha raggiunto i playoff di EuroLeague perdendo il derby contro il CSKA. Il coach è Rimas Kurtinaitis (59 anni), lituano, ex grande giocatore della Nazionale prima sovietica (oro alle Olimpiadi di Seul 1988) e poi lituana. Da allenatore, Kurtinaitis ha vinto l’Eurocup due volte proprio con il Khimki e una volta la VTB League.
NOTE KHIMKI – Dee Bost è l’unico giocatore del Khimki che sia partito in quintetto sempre in questa stagione. Alexey Shved ha giocato solo otto gare ma rientra in questa circostanza: ha segnato almeno 13 punti in 42 gare consecutive, ha messo una tripla in 28 e distribuito almeno quattro assist in 18 partite di fila. Jordan Mickey è andato in doppia cifra in 16 delle ultime 17 gare. Tony Crocker ha una striscia aperta di 13 tiri liberi a segno ed è quinto assoluto con il 91.9%. Anthony Gill ha chiuso anzitempo la stagione per infortunio.
Qui puoi scaricare le note complete della partita: Khimki-Milano Round 24 Game Notes
IL RECORD OLIMPIA DI PUNTI DI MJ
Mike James è diventato il nuovo recordman Olimpia per maggior numero di punti segnati in una sola stagione di EuroLeague che apparteneva con 439 a Keith Langford. Mike James adesso ne ha 463. Langford nel 2013/14 ebbe 17.6 punti di media e fu capocannoniere della competizione. Mike James ne ha 20.1 di media e anche lui comanda la classifica marcatori.
NEXT – Mike James è a 48 punti dai 1.500 in carriera e a 37 dal raggiungere i 500 punti stagionali.
LE STRISCE DI MJ-PART 1 – MJ cavalca anche una striscia 30 partite consecutive in doppia cifra di cui 23 in maglia Olimpia.
LE STRISCE DI MJ-PART 2 – Mike James ha una striscia attiva di 24 gare, tutte quelle di questa stagione più l’ultima della precedente, con almeno cinque assist.
THE STREAK IS OVER – La striscia di Mike James di gare consecutive con almeno una tripla segnata è finita a quota 25 con il Darussafaka.
VERSO I 100 RIMBALZI OFFENSIVI – Vlado Micov è a un rimbalzo offensivo di distanza dai 100 in carriera.
STARTER – Vlado Micov è partito in quintetto come Mike James in tutte le partite dell’Olimpia in questa stagione.
KUZ – Mindaugas Kuzminskas ha una striscia aperta di 15 tiri liberi consecutivamente a segno, dopo la gara con il Maccabi.
THE HEART-BREAKING TEAM!
L’Olimpia ha giocato 12 partite terminate con uno scarto uguale o inferiore ai cinque punti. Di queste ne ha vinte sei e perse sei. Ecco il dettaglio:
JAMES NUNNALLY Mr. 500 PUNTI
James Nunnally a Gran Canaria ha immediatamente pareggiato il suo record in carriera in EuroLeague con 22 punti. Li aveva segnati anche l’anno precedente quando giocava nel Fenerbahce contro l’Olympiacos. Nunnally ha raggiunto contro il Darussafaka i 100 assist in carriera e poi contro il Maccabi ha superato quota 500 punti in carriera, sono 506 al momento.
TARCZEWSKI VERSO I 100 RIMBALZI OFFENSIVI
Kaleb Tarczewski è a 2 rimbalzi offensivi dai 100 in carriera dopo la gara con il Maccabi. In quella partita ha stabilito anche il record carriera di stoppate con 4, a una dal record di società di Gani Lawal (5, nel 2014 contro l’Olympiacos). Tarczewski è partito in quintetto in 46 gare su 47 giocate nella sua carriera di EuroLeague.
CURTIS JERRELLS, LA CHIAVE DI MILANO?
Curtis Jerrells ha segnato 32 punti con il 60.0% da tre nelle ultime due gare di EuroLeague. I 16 punti segnati contro Darussafaka e Maccabi sono primato stagionale. Jerrells ha segnato in doppia cifra cinque volte in questa stagione: il bilancio dell’Olimpia in questo genere di gare è 4-1.
I RIMBALZI DI ALEN OMIC
Nelle ultime due gare di EuroLeague, Alen Omic ha catturato 16 rimbalzi complessivi, equamente divisi. Omic vanta 2.14 rimbalzi offensivi di media, inclusa la prima metà di stagione trascorsa al Buducnost. Omic è il settimo rimbalzista d’attacco della competizione.