In attesa dei playoffs ricordiamo le grandi vittorie dell’Olimpia. I playoffs si svolsero per la prima volta nel 1978/79

Gara 3 semifinale 1979, Varese-Milano 84-87

Era il primo anno di Dan Peterson a Milano, la squadra era stata ribattezzata Banda Bassotti perché insolitamente piccola per il basket di allora che prevedeva l’utilizzo di almeno due uomini d’area, di stazza. Quell’anno Peterson rese celebre la sua 1-3-1 e Mike D’Antoni, al secondo anno a Milano, diventò Mike D’Antoni anzi Arsenio Lupin, il ladro gentiluomo nonostante un frattura da stressa che lo tenne fuori per settimane. La squadra aveva gambe buone ma poca esperienza: in rotazione tanti 20-21enni come i due Boselli, Gallinari, Anchisi. L’Olimpia eliminò la Stella Azzurra Roma di un giovane allenatore sulla rampa di lancio, Valerio Bianchini, poi in semifinale si trovò di fronte la grande Varese delle dieci finali consecutive di Coppa dei Campioni, battuta però quell’anno dai 45 punti di Varijic nell finale con il Bosna Sarajevo allenato da Bogdan Tanjevic. L’Olimpia andò avanti 31-10 in gara 1 poi contenne la rimonta e vinse 86-76. Ma perse 77-73 in casa. Il capolavoro fu gara 3 in trasferta : la Banda Bassotti vinse 87-84 conquistando la finale con un capolavoro balistico di CJ Kupec dai due angoli, tiri nati dal pick and roll con D’Antoni nel quale CJ dopo il blocco eseguiva un “taglio a banana” come lo chiamava Peterson per liberarsi. In quella partita Peterson utilizzò tutti i titolari per 40 minuti, nn eseguì neppure un cambio. A sei minuti dalla fine aveva tre uomini con quattro falli e due con tre. Finì la partita con cinque uomini in campo con quattro falli. Un capolavoro autentico.

Nella foto il grande CJ Kupec davanti al Palazzone di San Siro.

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