Brindisi si giocava le sue chance di playoffs e ha interpretato la gara come una battaglia di post-season, con grande energia e intensità, così l’Olimpia – già prima – è stata coinvolta in un clima che sarà quello rituale dal 12 maggio in avanti. Non ancora al top con i suoi ex infortunati (promettente però il rientro di Fontecchio), l’Olimpia ha mostrato voglia di combattere anche se non ha finito con sufficiente lucidità e finito per perdere 70-68 pur avendo avuto il pallone per vincerla, sotto di uno.

IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia parte raddoppiando Samuels e forzandolo a dare via la palla. Prende un piccolo margine con i canestri di Abass e Macvan, subisce il pareggio a quota 10 quando a Tarczewski fischiano il secondo fallo; prova ad allungare con la tripla di Hickman ma poi attacca male due volte. Qui Brindisi, con Carter al posto di Samuels, corre e tira meglio. Carter con una tripla e una schiacciata in contropiede produce il 7-0 che forza il time-out di Coach Repesa. Brindisi, giocando anche con i due centri Carter e Samuels, prende otto punti di vantaggio. Cinciarini in entrata e Macvan in contropiede ricuciono a meno quattro ma l’ultimo canestro del primo periodo è una tripla di Marco Spanghero per il 26-19. Il vantaggio massimo dell’Enel tocca i 10 punti e include una tripla frontale di Samuels. La risposta dell’Olimpia, Macvan in tap-in, Sanders con il post-up, obbliga Coach Sacchetti a chiamare time-out urgente sul 31-25. Brindisi torna a più 10 ma l’Olimpia le restituisce un 5-0 di parziale con tripla di Abass in transizione, tornando a cinque punti di distanza. Poi nel corpo a corpo conclusivo, Pascolo trova due guizzi e riduce sul 39-36 dell’intervallo.

IL SECONDO TEMPO – Brindisi parte nel terzo periodo con un 5-0 che le restituisce otto punti di vantaggio. Sono una tripla di Hickman, subito carico di tre falli, più un rimbalzo offensivo di Raduljica a riavvicinare Milano. Una tripla di Sanders e poi un contropiede facile di Simon riducono il divario a due punti con due minuti da giocare nel terzo. Il pareggio lo firma Fontecchio dall’angolo, poi Simon in entrata risponde al jumper di Goss. Sull’ultimo possesso Fontecchio brucia ancora il buzzer segnando dall’angolo la tripla che rimette l’Olimpia avanti 56-53 alla fine del periodo. Nel quarto Brindisi si affida alle sue guardie. Phil Goss con una tripla in step-back pareggia; Nic Moore con un gioco da quattro punti sorpassa sul 62-60. Hickman riporta avanti l’Olimpia ma sono per un possesso perché Goss, ispirato, segna ancora da tre. Qui la partita si “ferma” tra palle perse ed errori al tiro. Brindisi usa l’atletismo dei suoi lunghi per creare problemi a rimbalzo d’attacco. Cinciarini da tre impatta di nuovo a quota 68. Scott si procura un viaggio in lunetta e scava un punto di margine consegnando all’Olimpia il possesso del sorpasso. Ma la palla arriva troppo tardi a McLean, un contatto non è fischiato e il suo tiro fuori equilibrio è corto. M’Baye mette il tiro libero della staffa ed è 70-68 Brindisi.

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