Quando in dirittura d’arrivo la Germania ha dato la sensazione di essersi fermata, soprattutto in attacco, e la Serbia sta risorgendo dalle proprie ceneri, di nuovo a meno quattro, Johannes Voigtmann dall’angolo ha messo la tripla che è stata in gran parte risolutiva. Un’altra giocata chiave l’ha fatta quando il vantaggio a 55 secondi dalla fine è sceso di nuovo a tre punti. Dall’angolo Marko Guduric ha tentato il tiro del pareggio. Sbagliato. Voigtmann ha conquistato il rimbalzo numero otto della sua grande finale. La Germania per la prima volta è diventata Campione del Mondo. Sconfitta la Serbia. La Germania ha chiuso la sua Coppa del Mondo imbattuta, otto vittorie su otto. Ha schivato nei quarti di finale la tripla della vittoria della Lettonia di Davis Bertans; in semifinale ha resistito alla rimonta degli USA e in finale a quella della Serbia.

Voigtmann ha giocato una finale di intensità estrema, tanto che nel terzo periodo, quello in cui la Germania ha assunto il controllo delle operazioni, non è mai uscito dal campo. Coach Gordon Herbert ha cambiato le rotazioni per dare la spallata decisiva alla partita. Ma a 90 secondi dalla fine del periodo, ha dovuto togliere il grande Dennis Schroder con tre falli. Quei 90 secondi sono stati quelli in cui nel secondo tempo si è rivisto Maodo Lo. Dopo aver giocato una grande prima e seconda fase, Lo ha giocato meno per lasciare minuti al leader di questa squadra, l’MVP del torneo. Voigtmann in finale ha segnato 12 punti con 4/5 dal campo, due triple, otto rimbalzi e tre assist. E’ rimasto in campo quasi 28 minuti. Nel torneo, ha chiuso con 5.4 punti, 6.3 rimbalzi, 3.0 assist, ha avuto il 68.4% da due, il 40.0% da tre.

Maodo Lo ha finito con 6.6 punti per gara, il 43.8% nel tiro da tre.

Johannes Voigtmann: 4/5 dal campo in finale

Johannes Voigtmann

Maodo Lo

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