L’Olimpia ha vinto la semifinale con Brescia 3-1. Adesso il suo record nei playoff è di 6-1 con 3-1 sul campo di casa e 3-0 in trasferta. Tanti protagonisti diversi hanno timbrato l’accesso alla finale. Ecco le dieci giocate che abbiamo scelto per raccontare questa serie, non solo per bellezza ma anche per importanza.

Numero 10: Andrea Cinciarini – Inizio secondo tempo di gara 4, a Brescia. L’Olimpia ha bisogno di tenere a distanza la squadra di casa. Il gioco si sviluppa su un lato ma Andrea Cinciarini si apposta sull’altro e quando arriva il ribaltamento, senza esitare, carica la tripla e segna. Il 45.1% da tre per la stagione è nettamente il valore più alto della sua carriera. Un anno fa aveva il 31.3%.

Numero 9: Vlado Micov – Il Professor Micov non è velocissimo ma è dotato di grande tecnica e sa leggere le situazioni. Qui attacca la difesa in punta ma quando Luca Vitali anticipa la sua entrata “fino in fondo”, si arresta, arretra e tira da tre per segnare. Nei playoff ha 12.7 punti, 4.1 rimbalzi e 3.6 assist per gara.

Numero 8: Arturas Gudaitis – Difficile tenere Arturas Gudaitis lontano dal ferro offensivo. Qui Andrew Goudelock attira tutta la difesa in gara 2, il ferro lo beffa ma Gudaitis è il più attivo e schiaccia il rimbalzo con un solo movimento. Gudaitis nei playoff ha 3.3 rimbalzi offensivi di media.

Numero 7: Dairis Bertans per Kaleb Tarczewski – Quando sei il miglior tiratore da tre punti dei playoff può capitare che le difese si sbilancino. Qui sul close-out bresciano, Dairis Bertans attacca dal palleggio, perde un po’ la maniglia ma recupera in tempo per inventare un assist che Kaleb Tarczewski converte in una schiacciata.

Numero 6: Curtis Jerrells per Dairis Bertans – In transizione, Curtis Jerrells mantiene pressione sulla difesa e poi scarica sul tiratore scelto Bertans per la tripla. Nei playoff sono 3.7 gli assist di Jerrells.

Numero 5: Kaleb Tarczewski – Qui Tarczewski resta apparentemente un giro indietro ma arriva come un fulmine per eseguire su Benjamin Ortner la cosiddetta “Chase Down Block”. Notate come Tarczewski sul ribaltamento di lato corra più velocemente di tutti e sia addirittura il primo ad arrivare dalla parte opposta.

Numero 4: Gudaitis+Kuzminskas+Bertans – Contropiede eseguito in modo magistrale in gara 4. In difesa, Arturas Gudaitis esegue la stoppata, Kuzminskas raccoglie la palla e vola in contropiede, poi esegue un passaggio “cross-court” rischioso ma efficace che libera nell’angolo il tiratore Bertans.

Numero 3: Vlado Micov per Mindaugas Kuzminskas – Micov vede il taglio backdoor di Kuzminskas e gli serve un pallone che Minda controlla lungo la linea di fondo e poi deposita nel canestro in reverse subendo fallo per un gioco da tre punti. L’Olimpia è imbattuta in Italia quando Kuzminskas segna in doppia cifra.

Numero 2: Andrew Goudelock – Grande giocata per due motivi. Il primo è difensivo: Goudelock mette la mano al posto giusto, velocissimo, e ruba palla. Dopodiché scappa via in contropiede e va a schiacciare dimostrando di avere le gambe per arrivare al ferro, lui che di certo non è un “big man”. Goudelock vanta sei palle rubate in questi playoff quasi una per partita.

Numero 1: Andrew Goudelock – E questa è un’altra palla rubata, grazie alla perfetta lettura della situazione. Goudelock va a intercettare il passaggio di David Moss e si sgancia in contropiede trasformando l’azione da difensiva in offensiva. E dopo aver evitato la linea laterale si arresta e tira da tre segnando. E’ l’azione chiave di gara 3.

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