La vittoria sull’Efes è stata certificata dalla prodezza di Mike James ma è stata una vittoria di squadra. Non sarebbe stata possibile se prima dell’eroismo conclusivo di MJ non ci fosse stato l’apporto di tanti diversi giocatori. Andrea Cinciarini partito in quintetto “per togliere minuti sotto pressione a Mike: nel primo tempo sapevo che avrebbero utilizzato i loro specialisti difensivi su di lui, Micic e Balbay”, ha detto il Coach Pianigiani, ha segnato cinque punti in sei minuti. Battezzato in angolo dalla difesa, ha segnato la sua tripla, poi ha “rubato” un canestro a rimbalzo d’attacco. Vladimir Micov è stato il top scorer della squadra nel primo tempo (ha anche raggiunto i 499 rimbalzi in carriera: il prossimo sarà il numero 500 in EuroLeague), ha dato via cinque assist e si è spremuto per altri 33 minuti. Dairis Bertans ha messo due triple cruciali. Mindaugas Kuzminskas ha determinato l’allungo del terzo quarto (raggiungendo quota 200 tiri liberi a segno in carriera). Jeff Brooks ha difeso come un ossesso nei 18 minuti di utilizzo. Kaleb Tarczewski è stato il più incisivo nella fuga del secondo quarto convertendo i giochi a due e controllando la zona aerea. E c’è stata la prima grande zampata di Curtis Jerrells, vedi la tripla allo scadere del secondo quarto e nel quarto periodo il cambio di direzione con il quale ha perforato la difesa dell’Efes. Infine Arturas Gudaitis alla sua quinta gara su cinque in doppia cifra, alla sua seconda doppia doppia consecutiva, la quinta in carriera. Attualmente Gudaitis è terzo per valutazione, terzo nei falli subiti, quinto nei rimbalzi e quinto nei tiri liberi