Si è concluso, con una bellissima giornata di sport e di festa trascorsa sulle gradinate della curva AJP di Olimpia Milano, al Mediolanum Forum di Assago, il primo dei quattro percorsi “IO TIFO OLIMPIA e GIOCO DI SQUADRA” promosso all’interno della scuola secondaria di secondo grado Curiel di Paullo grazie alla pluriennale collaborazione tra Olimpia Milano e il progetto IO TIFO POSITIVO di Comunità Nuova Onlus.
Il progetto, che ha come principali obiettivi la promozione di una sana cultura sportiva e il rafforzamento delle relazioni all’interno del gruppo classe attraverso il confronto tra pari e l’attività motoria, vuole dare centralità alla pratica sportiva come fondamentale momento di crescita e formazione sia personale che di gruppo e come importante strumento educativo. Il Basket in questo senso diventa paradigma attraverso cui parlare di quello che succede alle ragazze e ai ragazzi quando si trovano a lavorare insieme in classe e in palestra proponendo un parallelismo continuo tra classe e squadra.

Il primo incontro teorico è avvenuto il 26 ottobre nell’Aula Magna della scuola, coinvolgendo in una mattinata tutte le sette classi prime dell’IC Curiel di Paullo, accorpate due alla volta: si tratta di un incontro di due ore in cui l’équipe educativa promotrice del progetto, composta da un educatore di Comunità Nuova, un allenatore e un giocatore del settore giovanile di Olimpia Milano. Dopo una parte iniziale di presentazione del percorso, l’équipe educativa, attraverso l’utilizzo di video, giochi di collaborazione e facilitazione del confronto tra pari, coinvolge direttamente ragazze e ragazzi invitando alla riflessione sull’importanza del sapere fare squadra, includere tutti nei momenti di gioco, elaborare strategie di gruppo e sull’importanza del rispetto degli altri e del fair play qualsiasi sia il ruolo (giocatore, allenatore o tifoso) delle persone coinvolte.
Il secondo incontro ‘pratico’ ha avuto luogo durante la mattinata del 7 novembre e si è svolto interamente in palestra. Le classi, sempre accorpate due alla volta, si sfidano in una sorta di mini-torneo misurandosi in giochi di collaborazione propedeutici alla pratica dello sport Basket. Si tratta infatti di giochi inclusivi ed accessibili a tutti che possono essere tranquillamente praticati sia da chi ha dimestichezza con lo sport Basket sia da chi non lo ha mai provato. In questo modo le ragazze ed i ragazzi possono sperimentarsi come squadra, riprendendo a livello pratico le tematiche affrontate durante il primo incontro teorico. Durante questo incontro i ragazzi iniziano anche a sperimentarsi come tifosi: chi non è impegnato in campo, è impegnato sugli spalti a sostenere i propri compagni in una sorta di ‘palestra di tifo positivo’ che preparerà i ragazzi all’evento partita al Forum.

Il terzo incontro viene svolto in preparazione della partecipazione degli studenti e dei loro famigliari alla partita e rappresenta un momento di grande importanza per tutto lo svolgimento del progetto: l’incontro genitori con testimonial sportivo. Lunedì 20 novembre alle ore 18, in modalità ‘a distanza’, lo staff composto da educatori di Comunità Nuova e allenatori di Olimpia Milano ha incontrato una settantina di ragazzi e rispettivi famigliari in un incontro in primis dedicato ai genitori; i genitori, in qualità di primi educatori e spesso di primi tifosi dei propri figli, sono figure fondamentali per la crescita sportiva delle ragazze e dei ragazzi, motivo per cui è fondamentale il loro coinvolgimento e la condivisione di quelli che sono gli obbiettivi educativi alla base del progetto; si stabilisce così una sorta di alleanza sui valori del progetto attraverso la quale i ragazzi e le loro famiglie entrano a far parte della squadra IO TIFO POSITIVO.
A impreziosire l’incontro, vi è stata la partecipazione del giocatore di Olimpia Milano Diego Flaccadori, il quale si è collegato alla videochiamata, intrattenendosi per quasi un’ora con le ragazze e i ragazzi e i loro genitori, rispondendo con grande apertura e disponibilità a tantissime domande che gli studenti avevano preparato in classe con l’aiuto dei propri docenti. E’ stato un momento ricco di contenuti e formativo per i ragazzi che hanno potuto partecipare, cogliendo l’occasione unica di poter interagire in prima persona con un grande personaggio sportivo e traendo importanti insegnamenti per la propria crescita.
Come ti senti dopo una sconfitta?
Dopo una sconfitta è giusto pensare alla sconfitta ma il giorno dopo bisogna sempre entrare in palestra col sorriso e pensare a come fare meglio
Cosa ti ha spinto a continuare fino ad arrivare a questo livello?
La mia motivazione per andare avanti è la pura passione per questo sport fin da quando ero piccolo. Ho iniziato a 5 anni e fin da subito la mia squadra è stata come una famiglia. Ancora oggi la gioia più grande è festeggiare un punto abbracciando i miei compagni
Come ti senti se pensi che gli amici con cui giocavi da piccolo non sono arrivati dove sei arrivato tu?
Non è necessario arrivare ad alti livelli. Quando si fa sport l’importante è stare bene e divertirsi con gli altri. Poi se ci arrivi è bellissimo, è una grande soddisfazione, ma puoi divertirti e avere ugualmente grandi soddisfazioni
Come ti senti quando in campo ti incitano o ti contestano?
Cerco di non pensarci. Certo, i cori di incoraggiamento fanno bene, e i fischi fanno dispiacere. Ma un giocatore professionista deve sempre avere la capacità di estranearsi per concentrarsi al massimo sul gioco.
Arriviamo dunque finalmente al quarto e ultimo appuntamento di questo bellissimo percorso: la partecipazione alla partita di serie A di Basket Olimpia-Pistoia, disputata ieri al Mediolanum Forum di Assago alle ore 18. Più di 600 persone, tra ragazzi, genitori e insegnanti, hanno animato la curva AJP sostenendo la squadra di casa con cori, canti, tamburi e striscioni colorati. Le ragazze e i ragazzi di Paullo, insieme alle loro famiglie, si sono uniti agli studenti di Monza e Casatenovo andando a formare un unico grande gruppo unito e vivendo tutti assieme un momento di festa e divertimento, dimostrando a tutti che un tifo diverso, corretto e positivo non solo è possibile, ma è anche più bello! Particolarmente emozionante è stato il momento in cui, durante l’intervallo lungo tra primo e secondo tempo, i ragazzi delle diverse scuole hanno fatto la loro discesa in campo, accompagnati dai loro striscioni e dal loro incontenibile entusiasmo.
Finita questa prima intenso ciclo di incontri siamo pronti per ripartire e coinvolgere nuove scuole! Nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio IO TIFO OLIMPIA e GIOCO DI SQUADRA incontrerà infatti le ragazze e i ragazzi di prima e seconda media dell’ics Cabrini di Milano per iniziare una nuova avventura!
