Per l’EuroLeague si tratta di una stagione storica ovvero la venticinquesima dalla creazione. L’Olimpia da quando è tornata a farne parte (19 stagioni) ha giocato una Final Four e raggiunto due volte i playoff, tutte negli ultimi dieci anni. La formula non è cambiata rispetto allo scorso anno: le prime sei squadre accedono ai playoff; le formazioni che si classificano tra il settimo e il decimo posto si contendono gli ultimi due posti attraverso il play-in. Le ultime otto escono di scena. La novità è il Paris Basketball, qualificato attraverso la conquista dell’Eurocup, che porta a tre il numero di formazioni francesi ammesse. Per la capitale transalpina di tratta di un debutto assoluto. Ancora fuori per i motivi noti il CSKA Mosca, sono 12 le squadre ammesse in modo permanente tra cui l’Olimpia; due squadre sono state ereditate in momenti differenti dall’Eurocup (AS Monaco e Paris Basketball) e le altre quattro godono di una wild-card (le due squadre di Belgrado; la Virtus Bologna; l’Alba Berlino). Il Maccabi Tel Aviv, almeno inizialmente, giocherà a Belgrado le sue partite interne. Anche quest’anno ci sarà una pausa, a febbraio in concomitanza con gli impegni delle nazionali (non ci sarà sosta invece per la finestra FIBA di novembre). Le settimane con due turni di EuroLeague consecutivi sono otto.

ALLENATORI Sono nuovi quattro su 18 rispetto a come era finita la stagione scorsa ovvero Joan Penarroya al Barcellona (aveva cominciato la stagione scorsa a Vitoria), Pablo Laso dal Bayern si è trasferito proprio a Vitoria e Gordon Herbert, Campione del Mondo con la Germania, allenerà lo stesso Bayern. Tiago Splitter debutta al Paris Basketball. Per Coach Ettore Messina si tratta della sesta stagione all’Olimpia Milano. Il suo record in EuroLeague è 314-158; 369-183 considerando anche le stagioni in cui la massima competizione internazionale era governata dalla FIBA.

Zach LeDay ha giocato a Milano anche nella stagione 2020/21

ARENE – Lo scorso anno Villeurbanne ha inaugurato la nuova arena a Lione adiacente allo stadio di calcio. Quest’anno tocca al Bayern Monaco trasferirsi dal vecchio palasport olimpico in un nuovo impianto modernissimo che verrà battezzato proprio questa settimana nella gara con il Real Madrid. In termini di presenze l’Olimpia è reduce da una stagione record da 10.300 spettatori di media.

GIOCATORI – 48 giocatori si sono trasferiti da una squadra di EuroLeague all’altra tra cui quattro dei primi 15 della valutazione media dell’ultima stagione ovvero Wade Baldwin (dal Maccabi al Fenerbahce), Keenan Evans (dallo Zalgiris all’Olympiacos), Josh Nebo (dal Maccabi a Milano) e Serge Ibaka (dal Bayern al Real Madrid). 14 su 48 erano tra i primi 50 e tra questi rientra anche Zach LeDay, dal Partizan a Milano. 10 giocatori dei primi 100 hanno lasciato la Lega, alcuni semplicemente seguendo la propria squadra (Valencia, che partecipa all’Eurocup, avrà ancora Chris Jones e Semi Ojeleye e inoltre ha firmato Matt Costello da Vitoria), PJ Dozier è andato nella NBA dal Partizan, Johannes Thiemann dall’Alba si è trasferito in Giappone. 50 sono i giocatori che giocheranno l’EuroLeague ma non ne facevano parte un anno fa. Di questi 50, solo una decina non sono debuttanti. Il ritorno più clamoroso è quello di Sasha Vezenkov dalla NBA all’Olympiacos. Ma è da segnalare anche Boban Marjanovic che dopo una lunga carriera NBA torna in EuroLeague, al Fenerbahce. Oltre a loro in particolare sono da segnalare i due turchi Furkan Korkmaz (AS Monaco) e Cedi Osman (Panathinaikos), la cui esperienza in EuroLeague era stata però molto breve. Tra i debuttanti provenienti dall’America il nome più importante è quello di un francese, Evan Fournier, anche lui approdato all’Olympiacos. Tra questi – inclusi Stanley Johnson e Jordan Nwora dell’Efes, Chimezi Metu del Barcellona – figura anche Armoni Brooks. 11 sono i giocatori prelevati da squadre di Eurocup; sei provengono dalla BCL e tra questi ci sono David McCormack e Ousmane Diop. Tra coloro che lo scorso anno non giocavano alcuna competizione internazionale e adesso sono in EuroLeague, oltre a Neno Dimitrijevic, ci sono la guardia del Real Madrid, Xavier Rathan-Mayes che era in Russia e il playmaker del Partizan, Carlos Jones che era in Cina.

Nikola Mirotic è il decimo realizzatore “All-Time” di EuroLeague

RITIRATI – Tre giocatori leggendari si sono ritirati in estate ovvero Sergio Rodriguez e Rudy Fernández del Real Madrid; Kyle Hines dell’Olimpia. Un quarto sarebbe Kemba Walker del Monaco che però in Europa non ha giocato in modo significativo. Hines e Rodriguez sono due dei tre giocatori, il terzo è Sergio Llull, che hanno giocato più di 400 partite di EuroLeague. Tutti e tre sono anche tra i primi 18 realizzatori della storia.

MILESTONE – Shavon Shields è a 82 punti dai 2.000 in carriera e a due gare dalle 100 in maglia Olimpia, traguardo superato da Nik Melli, Kaleb Tarczewski, Vlado Micov e Kyle Hines prima di lui (Sergio Rodriguez si era fermato a 99). Nikola Mirotic è a 62 punti di distanza dal nono posto di Georgios Printezis tra i realizzatori. Tra i giocatori che lo precedono sono cinque quelli in attività ovvero Mike James, Nando De Colo, Sergio Llull, Jan Vesely e Kostas Sloukas. Mirotic e anche uno dei 10 giocatori con più di 4.000 punti di valutazione. Attualmente è settimo assoluto. Josh Nebo si trova a 31 punti di distanza dai primi 1.000 in carriera.

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