Domenica sera l’Olimpia chiude la prima fase del campionato con il primo posto in cassaforte e contro Trieste, che difende una delle posizioni che le garantirebbero l’accesso ai playoff, risultato notevole per una neopromossa che ha sprintato nel girone di ritorno e ha oggi l’attacco più produttivo del campionato di Serie A, davanti alla stessa Olimpia. Si tratta di una sfida di grandi significativi emotivi per il rapporto che lega l’Olimpia alla città giuliana. E’ impressionante quanti trestini abbiano lasciato un sogno nella storia del club, da Cesare Rubini, il Principe, a Romeo Romanutti, grande bomber nativo di Spalato, a Gianfranco Pieri, il primo playmaker moderno nella storia del basket italiano, fino a Giulio Iellini, combo-guard che formava con l’isontino Pino Brumatti il centrocampo di Milano nei primi anni ’70. Potremmo andare avanti ricordando anche i tempi della Stefanel, con Sandro De Pol e i giocatori che pur non essendo triestini venivano da quella città come Dejan Bodiroga, Gregor Fucka, Davide Cantarello (lo stesso Dino Meneghin ha giocato sia a Milano che a Trieste). Adesso gli ex sono tutti dall’altra parte: Daniele Cavaliero, che è lui stesso triestino, il “Lobito” Fernandez, arrivato in Italia proprio grazie a Milano, e infine Zoran Dragic che a Milano ha vinto una Supercoppa e una Coppa Italia. La gara si gioca domenica 12 maggio alle 20.45, al Mediolanum Forum. Clicca qui per i biglietti

TRIESTE-OLIMPIA: I PRECEDENTI

La Pallacanestro Trieste 2004 non è legata alla Pallacanestro Trieste che giocò in Serie A dal 1975/76 al 2003/04 e a sua volta non è collegata alla Ginnastica Triestina che vinse anche tre scudetti (1930, 1932 e 1934). Sul piano tecnico questa è la seconda partita di sempre tra questa Trieste e Milano: l’unico precedente risale alla gara disputata nel girone di andata e vinta dall’Olimpia 77-73 con 19 punti di Curtis Jerrells. Considerando il club che ha preceduto quello attuale, tra il 1975 e il 2004, l’Olimpia ha affrontato Trieste 43 volte con un bilancio di 32 vinte e 11 perse. A Trieste il record è 11-10 per la squadra di casa, a Milano è 21-1 per l’Olimpia. Il bilancio comprende i quarti di finale del 1991 (2-1 per Milano, allenata da Mike D’Antoni) e la semifinale di Coppa Korac del 1994 che si risolse con una vittoria per parte ma la qualificazione di Trieste per la finale.

L’OLIMPIA E TRIESTE

Il legame tra l’Olimpia Milano e la città di Trieste è indissolubile. Anche se Adolfo Bogoncelli era di Treviso, la sua avventura nel basket, cominciata a Modena diventò rilevante quando fondò la Triestina Milano grazie alla sovvenzione – secondo le ricostruzioni dell’epoca – del Partito d’Azione. Quando il finanziamento cessò, prima trasferì la sua squadra a Como e poi la unì al Dopolavoro Borletti che aveva già vinto quattro scudetti. Era il 1948 e l’Olimpia ebbe molto dalla sua colonia triestina di cui il leader era Cesare Rubini che inizialmente fu giocatore e allenatore, poi solo allenatore vincendo in tutto 15 scudetti. Tra i grandi triestini dell’Olimpia vanno ricordati oltre a Rubini, Romeo Romanutti (sei scudetti, un titolo di capocannoniere con il Simmenthal) che era nato a Spalato ma cresciuto a Trieste, Gianfranco Pieri (il playmaker della prima Coppa dei Campioni, nove scudetti vinti), Giulio Iellini (playmaker di riserva di Pieri nella Coppa dei Campioni del 1966, in tutto quattro scudetti e due Coppe delle Coppe). Sono tutti membri della Hall of Fame dell’Olimpia. Ma c’è da ricordare che nel 1994 quando Bepi Stefanel rilevò l’Olimpia portò a Milano oltre al marchio anche numerosi giocatori tra cui Sandro De Pol (uno scudetto e una Coppa Italia nel 1996), altro triestino. Renzo Vecchiato ha giocato a Milano dal 1976 al 1978 nella parte iniziale della carriera.

LA TRIESTE CONNECTION

Daniele Cavaliero, triestino, ha giocato a Milano due anni, nelle stagioni 2004/05 e 2005/06 per un totale di 47 presenze in campo e 150 punti. Juan Fernandez, argentino di passaporto italiano, venne portato in Italia proprio dall’Olimpia nella stagione 2011/12 ma non ha mai giocato per l’Olimpia in una gara ufficiale. Zoran Dragic ha giocato a Milano la stagione 2016/17 in cui vinse Supercoppa e Coppa Italia prima di infortunarsi al ginocchio. Nella stagione 2017/18 ha trascorso a Milano la preseason per poi trasferirsi all’Efes Istanbul.

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