Lo scorso anno l’Olimpia ebbe la miglior difesa di EuroLeague in base ai numeri con 71.9 punti concessi per gara. Nel primo tempo di Villeurbanne la prestazione difensiva non era stata in linea con quelle della passata stagione, ma nel secondo tempo è cambiato tutto. Dopo aver concesso 44 punti nel primo tempo, di cui 23 nel primo quarto, l’Olimpia ne ha concessi 18 nell’intero secondo tempo, 10 nel terzo quarto e appena otto nel quarto periodo. Al rientro dagli spogliatoi, l’Olimpia ha forato tre palle perse nei primi tre possessi capovolgendo il risultato. Nella ripresa, l’Asvel ha perso 11 palloni e accumulato appena tre assist. L’Olimpia ha tenuto l’avversario a 0/7 da tre, 7/25 dal campo. Nando De Colo dopo aver segnato 16 punti nel primo tempo ne ha segnati due nel secondo, su tiro libero. Nel terzo quarto, in cui è stato in campo per tutti i primi otto minuti, non ha segnato. L’altra perla: negli ultimi cinque minuti e 54 secondi, l’Asvel non ha segnato dal campo e dopo l’ultimo vantaggio è stata scavalcata con un parziale di 7-0. Tripla di Billy Baron, tripla di Pangos, canestro di Kyle Hines. “Era già successo di partire lenti in preseason e di rimontare usando il carattere. Quando abbiamo rimontato, la difesa è stata al top, abbiamo fatto in modo che per loro fosse tutto più difficile. La difesa ha fatto la differenza, loro sono partiti forte, ci hanno subito colpito. Ma quando ci siamo adeguati, abbiamo difeso meglio. Alla fine, abbiamo anche segnato i canestri che servivano”, ha detto Billy Baron, 18 punti e 22 di valutazione. Per lui è stata la decima partita delle ultime 11 in cui ha segnato più di un canestro da tre punti. Ha segnato sette punti consecutivi nel primo tempo quando l’Olimpia era in difficoltà, poi due triple nel quarto periodo risolutive. Una per rispondere al meno uno dell’Asvel, l’altra per restituire il vantaggio alla squadra prima che Kevin Pangos completasse l’opera. In mezzo, la palla rubata da Nicolò Melli. “Avevano segnato 44 punti nel primo tempo, ma 18 nel secondo. È stata la chiave della partita, credo servisse carattere. Abbiamo ancora tanto da lavorare, ma è importante essere partiti con una vittoria, perché guadagna tempo per trovare la giusta chimica. Abbiamo giocato insieme e minuto dopo minuto trovato ritmo”, ha detto Nicolò Melli.
