L’Olimpia Under 18 versione Armani Junior rinforzata con alcuni prestiti (Dincic, Baldasso, Laganà e Serpilli) ha chiuso il torneo di Roma sotto l’ala dell’Eurolega al quarto posto: la squadra di Paolo Galbiati ha battuto all’esordio il Mega Leks Belgrado che poi ha vinto il torneo qualificandosi per il Junior Torunament di Berlino nel 2016. L’Olimpia ha battuto poi anche Venezia ma perso lo “spareggio” con Malaga: avanti di cinque nell’ultimo quarto si è un po’ smarrita e ha incassato la rimonta degli anadalusi. “Ma è stato un buon torneo, abbiamo giocato a tratti molto bene, finendo solo un po’ stanchi. Eravamo fisicamente inferiori ma tutti tiravano da fuori e pressavano. Questo ci ha permesso di essere competitivi contro tutti”, dice Galbiati.
Se i prestiti erano generalmente più preparati (Dincic gioca a Casalpusterlengo in prima squadra; Baldasso è un tiratore irreale, ha fatto 5/5 in un quarto contro Malaga), si sono battuti alla grande anche i ragazzi coltivati al Lido. Michele D’Ambrosio, un 2.12 di 17 anni, che ha cominciato a giocare a basket seriamente solo da due stagioni, ha finito il torneo con 7.8 punti di media, 5.0 rimbalzi e un totale di 5/7 da tre che per un giocatore della sua statura è impressionante. La guardia Davide Toffali, che ha già mosso qualche passo in prima squadra, ha segnato 11.3 punti di media guadagnandosi 16 viaggi in lunetta nel torneo. Ha mostrato grandi progressi Simone Vecerina, guardia di 1.92 ancora da sviluppare fisicamente. Si è mosso bene anche Omar Dieng, utilizzato cirrca un quarto a partita, nonostante sia di due anni più giovane rispetto agli altri giocatori del torneo. Dieng è nato nel 2000 e gioca ala forte.
Nella foto il tiro di Michele D’Ambrosio.