Il ritiro di Bormio vive un’appendice a Trento. L’Olimpia ha appena fatto in tempo a svolgere due allenamenti a Milano ma il fine settimana la vedrà impegnata ancora due volte a chiusura della prima parte della preparazione. L’EA7 sarà impegnata sabato 10 nella prima delle due semifinali, contro l’Olimpia Lubiana, alle 18.30. Domenica 11 settembre, sono programmate le finali, quella per il terzo posto (alle 16.30) e quella per il primo posto alle 18.30.
L’Olimpia ha lavorato tanto e duro, ha vinto le quattro gare giocate fino ad oggi e ricavato in generale buone sensazioni sotto tutti i punti di vista. La gara con l’Olimpia Lubiana, squadra che partecipa all’Eurocup, è difficile perché affrontata con le gambe pesantissime. Poi ce ne sarà una seconda ancora più complicata, contro i padroni di casa dell’Aquila, oppure contro il Brose Bamberg, in quella che sarebbe una seconda anteprima di EuroLeague dopo quella giocata contro il Galatasaray a Sondrio.
A Trento, non ci saranno i tre infortunati, ovvero Simone Fontecchio – che dovrebbe tornare in gruppo la prossima settimana, disponibile per il Trofeo Lombardia del weekend successivo -, Alessandro Gentile e Ricky Hickman, gli ultimi due reduci da due piccole lesioni rimediate in allenamento (il Capitano) e nella gara con il Galatasaray (il playmaker). Per il momento sono fermi, restano a casa per le terapie di rito. Gentile si è fatto male due giorni prima di Hickman ma i tempi di recupero non sono chiari: andranno valutati nel giro di una settimana. L’obiettivo ovviamente è averli a disposizione per la Supercoppa. Fortunatamente, nessun problema per Milan Macvan che aveva saltato per precauzione la gara di Sondrio. Si è già allenato regolarmente.
Zoran Dragic, grande protagonista delle vittorie della Slovenia alle qualificazioni europee, si aggrega al gruppo direttamente a Trento. E’ a disposizione dello staff anche se ovviamente senza allenamenti di squadra. Il suo utilizzo sarà deciso direttamente sabato, nei tempi e nei modi.
Lubiana, avveresaria della semifinale, si è rinnovata molto in estate, anche se l’allenatore Gasper Okron in realtà è un ritorno. I due americani sono il playmakerino Brandon Jefferson (lo scorso anno ad Hagen in Germania) e l’ala Devin Oliver, mancino che era a Rouen l’anno passato. In quintetto dovrebbero andare anche la guardia Jure Pelko (sloveno ma l’anno scorso giocava in Austria), l’ala forte Mirko Mulalic e il centro Nikola Jankovic. Tra i nuovi anche Semen Shashkov, scuola CSKA Mosca, l’anno passato già in Slovenia a Domzale.
L’altra semifinale oppone Trento a Bamberg. La squadra di casa si è rinnovata molto ma ha mantenuto Toto Forray, Diego Flaccadori e Filippo Baldi Rossi che in campo prenderà il posto di Dada Pascolo. Tutti nuovi gli stranieri capitanati dal playmaker Aaron Craft, l’ex canturino e cremonese David Lighty e l’ex varesino Johndre Jefferson. Debuttano in Italia anche l’ala portoghese Joao Gomes e l’ala forte, potentissimo, Dustin Hogue. Bamberg ovviamente è una squadra di EuroLeague con un cuore italiano (il coach Andrea Trinchieri e l’ala forte, Nicolò Melli, sono due ex Olimpia e Melli fu protagonista dello scudetto del 2014), vi giocano anche Leon Radosevic, due anni a Milano sia pur non consecutivi, e vecchi avversari quali Vladimir Veremeenko e Nikos Zisis.
Il torno è speciale soprattutto per Dada Pascolo che finora ha fatto bene e gioca per la prima volta a Trento da avversario. Il vero “homecoming” sarà in campionato ma questo è un assaggio molto particolare.