La prima partita del 2017, lunedì 2 gennaio alle 20.30 al Mediolanum Forum, è appuntamento di campionato contro la Consultinvest Pesaro. L’Olimpia è imbattuta in casa ma ha perso due delle ultime tre in Italia. E’ una classica del basket italiano che in passato ha messo in palio tre scudetti, due dei quali vinti dall’Olimpia (1981, 1985). Il legame tra Milano e Pesaro è sempre stato forte: uno dei più grandi giocatori della storia dell’Olimpia, recordman di punti in una singola gara con la maglia biancorossa, è il pesarese Sandro Riminucci. EA7-Pesaro Game Notes
I PRECEDENTI – 113-44 per l’Olimpia i 157 precedenti tra due dei club più ricchi di storia e antichi del basket italiano. A Milano il bilancio è 68-10 per l’Olimpia. A Pesaro, le squadre si sono affrontate finora 75 volte con 42 successi milanesi e 34 adriatici. Curiosità: la Scavolini stabilì nella stagione 1981/82 il record per il maggior scarto di questa sfida vincendo all’epoca 110-65, 45 punti di scarto. Ma le stesse squadre si affrontarono in finale e l’allora Billy Milano vinse lo scudetto imponendosi 2-0 (allora le serie erano al meglio delle tre partite). Olimpia e Victoria Libertas sono state due delle squadre che hanno vinto di più negli anni ’80, il decennio d’oro della squadra di Milano e in parte anche di quella pesarese. Le due squadre si sono incontrate nella finale scudetto del 1982 (vinta da Milano 2-0) poi di nuovo nella finale del 1985 (vinta da Milano 2-0) e per l’ultima volta in quella del 1988 quando invece si impose la Scavolini vincendo il primo scudetto della sua storia, 3-1 contro una squadra che aveva vinto i tre titoli precedenti ed aveva appena conquistato la Coppa dei Campioni. In tutto le due squadre si sono incontrate nei playoff nove volte. In sette occasioni ha prevalso l’Olimpia. Cinque anni fa EA7 e Pesaro si affrontarono in tutto 6 volte, in regular season ci fu una vittoria a testa, nelle semifinali dei playoff l’Olimpia vinse 3-1, imponendosi nelle due gare interne e perdendo gara 3 in trasferta prima di chiudere in gara 4 sempre in trasferta. A Pesaro – tre anni fa – l’Olimpia vinse 72-70 con una rimonta finale firmata interamente da Keith Langford che segnò 9 punti negli ultimi 100 secondi incluso il “buzzer beater”. Milano aveva esteso una striscia vincente in questo confronto di sette gare interrotta nella partita di andata della stagione scorsa.
MILANO-PESARO: LA CONNECTION – Andrea Cinciarini, pesarese figlio d’arte (Franco Cinciarini è stato un eccellente giocatore negli anni ’70, ma anche la mamma Cristina ha giocato) con un passato nella Victoria Libertas prima di spiccare il volo, è ovviamente una partita speciale. Cinciarini è solo l’ultimo pesarese della storia ad essere approdato a Milano. Il più famoso di tutti è stato Sandro Riminucci, Hall of Famer Olimpia, detentore del record di punti del club in una singola gara con 77, ma vanno menzionati anche Franco Bertini e naturalmente Daniel Hackett (tecnicamente nato però a Forlimpopoli). Un altro ex in campo è Ricky Hickman che era a Pesaro in occasione della semifinale dei playoffs tra le due squadre nel 2012. Tra gli ex di entrambe le sponde meritano la citazione Mike Sylvester e Antonello Riva. Da quest’anno Pesaro è allenata da Piero Bucchi, ex Olimpia, dalla stagione 2008/09 al 2010/11. Bucchi con l’Olimpia ha allenato in due finali scudetto, nel 2009 e nel 2010.
PESARO: COSI’ FINO ADESSO – Pesaro ha perso l’ultima gara del 2016, in casa contro Pistoia. La stella della squadra è Jarrod Jones, attualmente primo rimbalzista del campionato, quarto realizzatore e terzo nella classifica marcatori. Quattro giocatori segnano in doppia cifra: oltre a Jones, si tratta di Ryan Harrow, Marcus Thornton e Brandon Fields. Harrow ha anche il 48.0% nel tiro da tre punti.
GLI ARBITRI – La partita tra Milano e Pesaro sarà arbitrata da Carmelo Lo Guzzo, Luca Weidmann e Dario Morelli.
LE NOTE – L’Olimpia ha vinto 53 delle ultime 54 partite di regular season giocate in casa in Italia. Le ultime tre della stagione 2012/13, tutte quelle delle stagioni 2013/14 e 2014/15, 14 su 15 nella stagione 2015/16 e le sei giocate finora in questa stagione… I sette canestri da due punti segnati da Milan Macvan contro Pistoia pareggiano il suo record nel campionato italiano stabilito nella prima giornata di ritorno della passata stagione, sempre in casa, contro Trento. Ma allora Macvan, che pure stabilì il proprio primato personale con 24 punti, ebbe bisogno di 11 tiri. Nella gara vinta con Pistoia invece ha fatto 7/7 da due (da tre l’unico errore dal campo). Il suo massimo numero di canestri da due senza errori era di quattro in gara 5 della semifinale scudetto contro Venezia… Jamel McLean è ottavo nei tiri da due con il 60.6%… I 26 punti segnati da Kruno Simon a Brescia sono record personale nel campionato italiano (precedente 25) ma non in maglia Olimpia con la quale ha segnato anche 28 punti in Eurocup la passata stagione… Milan Macvan è il sesto rimbalzista offensivo del campionato con 2.6 a partita… L’Olimpia è stata la prima squadra in Serie A a raggiungere i 100 punti in una singola gara, contro Caserta. Sono attualmente tre le prove over 100 stagionali con il top di 104 segnati contro Pistoia… Per Awudu Abass contro Caserta non c’è stata solo la miglior prestazione con la maglia di Milano (21 punti), ma per la prima volta in carriera ha terminato la gara senza alcun errore al tiro: 5/5 da due, 3/3 da tre punti e 2/2 ai liberi. Il suo record di punti resta di 34 nella stagione 2015/16 con la maglia di Cantù realizzato a Venezia… Milan Macvan è il miglior giocatore del campionato nel plus/minus, la statistica che misura il punteggio con ogni giocatore in campo. Con lui sul parquet l’Olimpia in media supera gli avversari di 11.0 punti per gara. Al secondo posto figura Ricky Hickman con +7.8… Kruno Simon è ottavo nel tiro da tre con il 44.1%…