Andrew Goudelock aggredisce la finale con una prestazione epica in una gara 1 inattesa, con punteggio altissimo e tantissime triple in cui Trento segna 33 punti nel quarto periodo ma non diventa mai davvero minacciosa. Milano trova tutte le risposte giuste e vince 95-82 con tanti protagonisti, inclusi Micov, uno strepitoso Tarcewski e un Bertans chirurgico nel primo tempo.

IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia attacca bene la partita. Dopo il primo canestro dalla media di Goudelock, alimenta la velocità nei tagli e anche in contropiede di Tarczewski, che segna sei punti veloci e determina il primo allungo di Milano. Quando Kuzminskas segna dall’arco il vantaggio tocca gli otto punti mentre Trento è efficace soprattutto con le incursioni a centro area di Hogue. Coach Buscaglia chiama time-out, ricorre alla panchina e Trento con un 5-0 e sei viaggi in lunetta contro zero ricuce a meno tre alla fine del primo periodo, 15-12. L’Olimpia tenta di scappare all’inizio del secondo quando dopo una tripla di Jerrells “cancellata” da Gomes, Bertans trova lo spazio per centrare due volte il bersaglio dalla lunga. In un attimo, Milano scava nove punti, 26-17, e forza il time-out urgente di Buscaglia. La terza tripla di Bertans (subito prima di commettere il secondo fallo) e poi tre canestri ravvicinati di Micov danno all’Olimpia il massimo vantaggio di 13 punti (39-26), cui rispondono Gomes e Forray, il primo con tre liberi e l’altro con la sua seconda tripla. Qui è Coach Pianigiani a dover ricorrere al time-out con il margine ridotto a sette punti, 39-32. Al rientro, l’Olimpia ritrova subito ritmo con due bombe di Goudelock e qualche eccellente possesso difensivo. All’intervallo è 47-34 Milano.

IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia esegue bene in attacco nei primi minuti della ripresa, fornendo di palloni Gudaitis (sei nel periodo) sulle situazioni di mismatch. Ma anche Trento gioca molto meglio offensivamente, crea tanti tiri facili e rientra a meno otto con due canestri consecutivi di Gutierrez. A risollevare Milano in un momento di difficoltà difensiva sono due triple di Goudelock. Poi al primo errore dalla media di Gutierrez, Cinciarini vola nel coast-to-coast che riapre 14 punti di margine obbligando Buscaglia al time-out. Qui Trento si abbassa usando Silins da 5 nominale per attaccare dal palleggio Tarczewski. Ma nello scambio di possessi ha la meglio Milano: Tarczewski incassa il fallo in attacco del lettone, poi è lui a segnare prima in tap-in e poi sulla sirena con una schiacciata tonante su assist di Jerrells, per il 70-52 con cui si chiude il terzo periodo. E’ Toto Forray a caricarsi Trento sulle spalle con cinque punti consecutivi a cavallo dei due quarti, mentre la fisicità in difesa si alza. La risposta di Milano è in una tripla e due liberi di Micov, quando Trento esaurisce il bonus. Un canestro di Shields e una palla persa nel traffico generano un parziale di 4-0 che riduce il vantaggio dell’Olimpia a 13 punti e forza il time-out di Pianigiani. Al rientro, Goudelock segna un canestro clamoroso in uno contro uno su Sutton, poi Jerrells firma la tripla dall’angolo dell’82-66. Ma qui in una sequenza caotica, ci sono terzo e quarto fallo di Gudaitis, tecnico ed espulsione di Hogue e cinque punti di fila con cui Shields riporta Trento a meno nove. L’Olimpia va con il doppio playmaker per avere più ordine e poi perché Bertans è fuori per cinque falli. Tarczewski e Goudelock tengono Trento a distanza quando un’altra tripla di Shields ricuce a meno otto. Poi Goudelock in transizione esplode la tripla del più 13. Trento produce un quarto periodo ispirato da 33 punti ma non basta per la rimonta.

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