Il Banvit produce il massimo sforzo, gioca una partita durissima, fisica e per 22 minuti è ispiratissimo al tiro (8/12 da tre sul più 12 del terzo periodo) ma l’Olimpia è ancora più dura, sa essere fisica e gioca un secondo tempo esemplare in difesa tenendo l’avversario a 29 punti e finendo per vincere 79-76 più con la voglia che con la tecnica. L’Olimpia accede ai quarti di finale dove affronterà Trento.

IL PRIMO TEMPO – Il Banvit parte aggressivo, trova un paio di giocate fortunate ma difende bene, forte sulla palla. Quando Dominique Johnson chiude un contropiede generato da una palla persa, l’Olimpia va sotto di otto, 14-6, e Coach Repesa deve spendere il primo time-out. Il Banvit va avanti di 11 (tripla del giovane Gecin) prima che McLean completi un gioco da tre punti e Sanders produca un paio di giocate di energia. Il parziale è 6-0 e stavolta è il Banvit a chiamare time-out. L’Olimpia si riavvicina chiudendo un parziale di 8-0, poi Lafayette con una tripla frontale ricongiunge a meno uno, ma Fortson “finisce” il primo quarto con un buzzer-beater da tre che riporta il Banvit avanti 22-18. Slaughter segna da tre il nuovo più sette Banvit a inizio secondo quarto. L’Olimpia risponde con un 7-0 e pareggia, tripla di Lafayette e contropiede chiuso schiacciando (iil primo di due) da Kalnietis. Sulla parità, il Banvit prova di nuovo a scappare a più cinque, quando Cinciarini segna con una grande penetrazione e poi Simon e Magro mettono un libero a testa. L’Olimpia torna a meno uno, due volte a meno due, poi arrivano due liberi di Slaughter e una tripla di Moerman che il Banvit cavalca per scappare sul 40-33. Il margine torna anche a nove punti prima che Kruno Simon produca un gioco da tre che chiude il primo tempo sul 47-41 Banvit che al riposo ha il 60% dall’arco.

IL SECONDO TEMPO – Le percentuali di tiro del Banvit dall’arco si alzano con le triple di Fortson e Simmons per cominciare il periodo. In mezzo c’è un canestro di McLean ma anche un antisportivo per Jamel. I turchi fuggono a più 12. Sul tabellone restano quattro tiri liberi sbagliati di fila. Sanders prova a scuotere la squadra con una tripla in transizione. Poi è Lafayette a mettere il tiro da tre che riavvicina l’EA7 a meno cinque. Giocando con Macvan da centro finto, l’Olimpia usa anche la zona per alzare la pressione difensiva. Cinciarini in entrata firma il meno uno sul 59-60 anche se pure lui sbaglia il libero del riaggancio. E qui il punteggio si ferma, le difese prendono il sopravvento e alla fine del terzo è ancora 60-59 Banvit. Il sorpasso lo sigla Kalnietis, lay-up su assist di Simon, poi McLean ma inntanto Johnson segna due grandi canestri da fuori e riporta il Banvit sul 65-63. McLean inventa un gioco da tre a rimbalzo d’attacco, poi è ancora Sanders in contropiede a rimettere avanti l’Olimpia con quattro minuti da giocare. L’Olimpia non strappa più di due punti di vantaggio in una gara che è una battaglia. Carmichael schiaccia il pareggio a quota 69, Cinciarini con un lunghissimo piazzato ripristina il 71-69 con 2’05” da giocare. Dopo un time-out, Lafayette “ruba” un canestro da sotto sulla rimessa dal fondo che vale il più quattro.  La difesa dell’Olimpia fa il resto del lavoro

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