Giovedì prossimo contro il Khimki, Arturas Gudaitis avrà la possibilità di raggiungere i 300 rimbalzi in carriera. Gliene mancano sette. Si parla di EuroLeague. Ma in un avvio di stagione che l’ha obbligato a competere contro avversari di taglia superiore – più centimetri, più chili, più struttura, in Italia ad esempio non succede -, come Alen Omic del Buducnost, l’incredibile Walter Tavares del Real Madrid e Nikola Milutinov dell’Olympiacos, il migliore centro della competizione per valutazione e percentuale di tiro da due punti, Gudaitis è stato il giocatore che più di ogni altro è andato in lunetta. E’ importante che lo stia facendo con continuità e lo è ancora di più che abbia reso fruttuosi 17 dei suoi 20 viaggi in lunetta dall’inizio della stagione, con i giochi da tre punti che stanno diventando la specialità della casa. Gudaitis assorbe i contatti, prende il fallo (4.3 a partita), segna lo stesso (60.0% da due), va in lunetta, completa il gioco. Ecco il confronto statistico con gli altri centri top di queste prime giornate.
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E qui la sua schiacciata su assist tra le gambe di Mike James.