Andrew Goudelock ha eseguito in gara 1 alla perfezione il concetto di “let the game come to you”, lascia che sia la partita a venire da te, ovvero non forzare le situazioni. Il Mamba ha segnato il primo canestro della gara con un palleggio, arresto e tiro dalla media dall’angolo, poi è stato silente a lungo. All’intervallo aveva otto punti. Nel secondo tempo ne ha segnati 18, otto nel terzo periodo e 10 nel quarto in meno di sette minuti sul campo respingendo a ripetizione i tentativi di rimonta di Trento. E’ stata la sua decima prova “Over 20” nel campionato italiano, i suoi 26 sono la seconda prestazione realizzativa dopo i 28 segnati contro Venezia nel girone di andata e superano i 24 segnati in gara 3 a Cantù come primato personale nei playoff. Le sei triple pareggiano il top stagionale. Il suo +11.3 resta il plus/minus più alto dei playoff e aveva vinto questa graduatoria già nella stagione regolare. Nei playoff sta segnando 15.1 punti per gara con il 41.5% da tre, quinto assoluto ma primo per numero di triple messe a segno.