L’Olimpia si è allenata in mattinata al Mediolanum Forum per partire poi all’ora di pranzo verso Capo d’Orlando sull’1-1 nei quarti di finale dei playoffs. Assente ancora Rakim Sanders che resta a lavorare a Milano. La gara sarà trasmessa in diretta su Olimpia Milano Tv, via www.olimpiamilano.com (dalle 20.25) area “Multimedia”, previo registrazione al sito, eseguibile anche immediatamente.

LA STORIA DELLA SERIE

Gara 1: Capo d’Orlando guida la partita per quasi tutta la durata tranne un attimo nel secondo quarto, cancellato in fretta. L’Olimpia è afflitta da 16 palle perse nel primo tempo, 23 alla fine (peggior prova stagionale), non trova mai ritmo né difesa. I 10 punti nel primo quarto sono il minimo stagionale. Quando si sblocca, nel quarto periodo, parte da meno 15 e si arresta sul meno tre quando una palla intercettata da Hickman viene considerata figlia di un intervento falloso. Arriva anche il tecnico e con quello finisce la partita 87-80. Davide Pascolo segna 24 punti di cui 17 nel secondo tempo. Capo d’Orlando ha cinque uomini in doppia con 18 di Iannuzzi e 17 di Tepic.

Gara 2: l’Olimpia comanda la partita fin dall’inizio ma non riesce a dilagare perché Capo d’Orlando gioca una partita balistica di alto livello. Dopo tre quarti ha 11/22 da tre e con questo tipo di produttività resta agganciata a meno cinque, anzi rientra due volte a meno tre. L’Olimpia però macina il suo piano partita offensivo, fa 13/21 da due nella ripresa in cui Ricky Hickman e Davide Pascolo combinano per 30 punti mentre Kaleb Tarczewski sprigiona energia, cattura otto rimbalzi in 12 minuti e distribuisce quattro assist. L’Olimpia gradualmente allunga e chiude 95-83.

PASCOLO, PRIMATO STAGIONALE

Record stagionale e in maglia Olimpia per Davide Pascolo in gara 1. Dada ha segnato 24 punti, due in meno del suo record carriera realizzato nella stagione 2013/14 con la maglia di Trento contro la Vanoli Cremona. Per Pascolo anche record in carriera per numero di tiri realizzati in una singola gara (11). Ovviamente si tratta anche di record personale nei playoffs. Pascolo adesso ha cinque gare consecutive in doppia cifra, la più lunga striscia in maglia Olimpia. Nei playoffs ha 16/21 da due, pari al 76.2%.

CINCIARINI OLTRE I 200 ASSIST

I sei assist di Andrea Cinciarini in gara 2 rafforzano la sua posizione come terzo di sempre nella storia dei playoffs italiani, dietro a Riccardo Pittis (275) e Gianmarco Pozzecco (240). Cinciarini ha anche superato quota 200 e adesso vanta 204 assist in carriera nella post-season. I suoi 14 punti in gara 2 hanno eguagliato il suo massimo in maglia Olimpia in campionato. Li aveva segnati anche l’anno passato a Bologna e quest’anno in casa contro Brescia. Il record Olimpia quando Cinciarini segna in doppia cifra è di 7-2.

REPESA TERZO DI SEMPRE NEI PLAYOFFS

Jasmin Repesa ha superato Valerio Bianchini in gara 2 con 94 partite allenate nei playoffs del campionato italiano, a una gara di distanza dal secondo posto di Ettore Messina. Carlo Recalcati è primo con 119 partite. Repesa attualmente è quarto per numero di partite vinte nei playoffs con 57, a due di distanza dal terzo posto di Simone Pianigiani. Recalcati è primo con 66. Repesa ha 57/94 in partite di playoffs ed è 17-7 nelle serie.
OLIMPIA 36-15 NEI QUARTI DI FINALEL’Olimpia è alla tredicesima apparizione consecutiva nei playoffs, la trentaseiesima assoluta. Otto volte ha vinto lo scudetto, altre nove volte è stata finalista, sette volte si è fermata in semifinale. Nelle ultime 12 apparizioni, quelle consecutive e con tabellone dei playoffs aperto a otto squadre, l’Olimpia è 10-2 nelle serie dei quarti con 36 partite vinte e 15 perse dopo gara 2.

GARA 3 DEI QUARTI – Gara 3 dei quarti è la decima consecutiva che l’Olimpia gioca in trasferta. Nei nove precedenti il record è di 6-3. L’Olimpia vinse gara 3 a Trento l’anno passato con canestro sulla sirena di Alessandro Gentile e vinse gara 3 a Bologna la stagione precedente. Le sconfitte risalgono al 2014, a Pistoia, al 2013 a Siena, al 2009 a Teramo. E’ la prima volta dal 2011 che l’Olimpia arriva a gara 3 sull’1-1. Allora aveva perso gara 1 contro Sassari salvo vincere gara 2 e poi imporsi in ambedue le partite giocate in Sardegna.

PUBBLICO – Gli 8438 spettatori di gara 1 sono la seconda affluenza di sempre per l’Olimpia in una partita di quarti di finale. Il primato risale alla stagione 2013/14, gara 5 contro Pistoia, con 8.504 presenti.

MILANO-CAPO: I PRECEDENTISono 14 i precedenti tra Olimpia e Capo d’Orlando. L’Olimpia è 10-4: ha perso contro l’Orlandina la gara di andata, a Milano, della stagione 2007/08 e gara 1 di questi quarti, mentre le altre due sconfitte sono maturate nelle due stagioni scorse sempre in trasferta. Milano è 6-2 in casa e 4-2 a Capo d’Orlando.

MILANO-CAPO: COSI’ IN REGULAR SEASON

L’Olimpia ha vinto 71-65 al debutto in campionato a Capo d’Orlando, in rimonta. Era stata sotto 20-11 alla fine del primo quarto e 41-33 nel secondo. Completata la rimonta nel terzo periodo, poi ha dilagato vincendo 71-65 con 18 punti di Kruno Simon e un 3/3 dall’arco di Awudu Abass. Decisivo anche il 45-31 a rimbalzo. Capo d’Orlando perse dopo tre minuti Drake Diener per infortunio. Tuttavia, Diener ebbe una grande prova a Milano nel ritorno, 21 punti segnando solo da tre punti (7/11). L’Olimpia ebbe 16 punti da Simone Fontecchio, dominò a rimbalzo 37-19 e vinse comodamente 90-74. Mantas Kalnietis fece il record carriera di 10 assist. 

MILANO-CAPO: LA CONNECTION

Non ci sono ex in campo da una parte e dall’altra tuttavia ci sono stati in passato. I più rilevanti: Gianluca Basile, un anno a Milano nel 2012/13 e poi la carriera finita lo scorso maggio proprio all’Orlandina, CJ Wallace, esploso proprio a Capo d’Orlando e con una stagione da Campione d’Italia a Milano nel 2013/14. Inoltre, il centro 40enne Sandro Nicevic ha giocato per Coach Repesa a Treviso e il centro Mario Delas è stato guidato dallo stesso Repesa in Nazionale, anche assieme a Kruno Simon. Simone Fontecchio e il playmaker Tommaso Laquintana invece sono stati compagni di squadra nelle nazionali giovanili e in particolare agli Europei del 2015. Agli Europei del 2013 l’Italia vinse la medaglia d’oro Under 20 contro la Lettonia in finale: in campo c’era Awudu Abass e Janis Berzins, adesso a Capo d’Orlando (è rientrato dopo un lungo infortunio).
GARA 3: GLI ARBITRI

Gara 3 dei quarti di finale sarà arbitrata da Massimiliano Filippini, Michele Rossi e Fabrizio Paglialunga. Filippini ha arbitrato l’Olimpia quattro volte in questo campionato, in casa con Pistoia e Trento (1-1), in trasferta proprio a Capo d’Orlando e Reggio Emilia/Bologna (1-1). Era anche nella terna della finale di Coppa Italia vinta contro Sassari. Rossi ha diretto l’Olimpia a Cremona, Sassari e in casa con Venezia (3-0 totale), Paglialunga era nella terna di Venezia (0-1) e in casa due volte, contro Cantù e Sassari (2-0).

REPESA @ 57: ORA E’ SETTIMO

Jasmin Repesa ha raggiunto quota 57 vittorie in campionato sulla panchina dell’Olimpia che lo collocano al settimo posto di sempre. La classifica è capeggiata da Cesare Rubini con 501 successi. Precede Dan Peterson con 259. Mike D’Antoni è terzo con 92. Franco Casalini è quarto con 70 davanti alle 69 di Pippo Faina (che ne ha altre 23 ma in A2). Al sesto posto c’è Luca Banchi con 68. Un aspetto interessante di questi due anni è che l’Olimpia ha vinto tutti i derby lombardi giocati, sei su sei nella stagione 2015/16 (Cantù, Varese e Cremona), otto su otto nel 2016/17 (in cui si è aggiunta Brescia). Contando le coppa, il bilancio sale a 7-0 nel 2016 (semifinale di Coppa Italia con Cremona) e 9-0 nel 2016/17 (semifinale di Supercoppa con Cremona). Il totale nel biennio è 16-0.

Allenatore V P %
Cesare Rubini 501 100 83.5
Dan Peterson 259 96 72.9
Mike D’Antoni 92 49 65.2
Franco Casalini 70 48 59.3
Pippo Faina 69 72 48.9
Luca Banchi 68 20 77.2
Jasmin Repesa 57 20 74.0
Piero Bucchi 55 39 58.5
Sergio Scariolo 51 30 62.9
Bogdan Tanjevic 51 31 62.1

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