Gara 2 degli ottavi di finale di Eurocup contro il Banvit Bandirma (mercoledì 2 marzo ore 20.00 al Mediolanum Forum) è come uno spareggio. L’Olimpia cerca l’accesso ai quarti di finale: per ottenerlo deve battere il Banvit. Farà fede la differenza punti ma stiamo parlando di tre punti di margine strappati nell’impresa turca quindi di fatto si tratta di vincere. Olimpia senza Charles Jenkins, inutilizzabile Esteban Batista, potrebbe essere anche l’ultima partita prma del rientro di Alessandro Gentile. Rispetto alla gara di andata però rientrano Oliver Lafayette e Milan Macvan, che erano stati colpiti da un virus influenzale, e rientra anche Bruno Cerella che era stato bloccato a casa dopo l’operazione al menisco.

LA BANVIT STORY

Il Banvit è stato fondato recentemente, appena nel 1994, come sezione dilettantistica della compagnia proprietaria del club, che si occupa del commercio di carni. Nel 1998 il club ha assunto una fisionomia professionale e nel 2004 ha conquistato la promozione nel massimo campionato turco. Negli ultimi sei anni ha sempre partecipato all’Eurocup, con il miglior risultato raggiunto la passata stagione quando ha giocato la semifinale perdendola per differenza punti con il Khimki Mosca che poi ha conquistato il trofeo. In campionato, tre anni fa ha vinto la regular season quando aveva come allenatore il greco Dimitris Itoudis, attuale head coach del CSKA Mosca.

LA BANVIT CONNECTION

Unico punto di contatto tra Olimpia e Banvit è la presenza della guardia AJ Slaughter che ha giocato un anno in Italia, a Biella, da rookie, e l’anno scorso era compagno di squadra di Esteban Batista nel Panathinaikos Atene. Insieme hanno vinto la Coppa di Grecia e giocato in Eurolega due volte contro l’Olimpia con una vittoria e una sconfitta per parte. Tuttavia, Batista non è utilizzabile in Eurocup.

IL BANVIT IN TURCHIA

Il Banvit è 11-8 nella lega turca e si trova in sesta posizione in classifica, con cinque uomini che viaggiano in doppia cifra capeggiati dall’ala forte francese Adrian Moerman che segna 17.2 punti a partita con 9.4 rimbalzi e il 44% abbondante nel tiro da tre. Il playmaker Courtney Fortson segna 16.9 punti di media con 6.4 assist. Gli altri giocatori in doppia cifra sono gli esterni americani Dominique Johnson e AJ Slaughter più il centro sloveno Gasper Vidmar. Nell’ultimo turno ha perso 83-81 con il Royal Hali nonostante i 17 punti e 4 assist di Courtney Fortson.

IL BANVIT IN EUROCUP

Gara per gara il cammino del Banvit in questa Eurocup. In casa è 6-2 (battuto solo da Unics e Bayern), in trasferta è 3-5.

Fase Partita Risultati Top Scorer
Reg. Season Budcnost-Banvit 83-70 Johnson 15
Reg. Season Banvit-Unics Kazan 79-85 Slaughter 29
Reg. Season Steaua-Banvit 64-78 Moerman 16
Reg. Season Trabzonspor-Banvit 96-88 Fortson 20
Reg. Season Banvit-Aris 96-84 Johnson 27
Reg. Season Banvit-Budcnost 76-68 Vidmar 18
Reg. Season Unics Kazan-Banvit 78-68 Johnson 16
Reg. Season Banvit-Steaua 90-60 Fortson 18
Reg. Season Banvit-Trabzonspor 71-67 Moerman 20
Reg.Season Aris-Banvit 72-53 Johnson 20
Last 32 Banvit-Bayern 83-85 Moerman, Johnson 17
Last 32 Bilbao-Banvit 76-85 Moerman 25
Last 32 Ulm-Banvit 80-92 Johnson 20
Last 32 Banvit-Ulm 92-72 Johnson 23
Last 32 Bayern-Banvit 77-62 Moerman 20
Last 32 Banvit-Bilbao 73-65 Fortson 24
Ottavi Banvit-Milano 69-71 Fortson 18

 

BANVIT PLAYER BY PLAYER

Courtney Fortson: playmaker viene dall’università dell’Arkansas, ha giocato anche nella NBA ai Clippers e a Houston senza sfondare. Due anni fa è arrivato all’Autodor Saratov dove ha vinto la classifica degli assist in Eurochallenge. E’ al primo anno al Banvit. Primo nelle Last 32 per tiri liberi procurati, secondo per palle perse. In gara 1, 18 punti, 7 assist, 35 minuti di impiego. Dominique Johnson: tiratore puro che segna 15.1 punti di media con il 40.2% dall’arco. Ha frequentato Azusa Pacific, poi tanta D—League e dal 2013 è in Europa, prima in Polonia a Wroclaw, poi Israele. Tenuto a 2/10 dal campo in gara 1 Keith Simmons: unico americano sopravvissuto della squadra dell’anno passato, ha 31 anni, viene da Holy Cross, dal 2009 al Banvit, di cui ormai è una bandiera, guardia-ala fisica con grande attitudine difensiva chein gara 1 è stato uno dei migliori (10 punti, 4/6 dal campo). Adrien Moerman: ala forte di 2.01 che ha vinto tantissimo in Francia, inclusi gli ultimi due campionati con il Limoges. E’ alla prima esperienza fuori di casa, ma sta giocando alla grande. Nelle Last 32 non ha sbagliato un libero, è stato terzo realizzatore, secondo rimbalzista e primo nella valutazione. Classica ala grande che tira da fuori. In gara 1 ha fatto 0/5 da tre ma ha catturato comunque 10 rimbalzi. Gasper Vidmar: centro sloveno di 29 anni che nell’ultimo decennio ha fatto la spola tra Lubiana (prima Slovan poi Olimpia) e la Turchia, soprattutto al Fenerbahce anche se negli ultimi anni ha giocato anche al Besiktas e al Darussafaka. Giocatore solido, che ha il 68% da due. In gara 1, nove punti e sette rimbalzi ma anche 1/6 dalla linea. AJ Slaughter: guardia da Western Kentucky che ha debuttato in Europa a Biella e poi ha giocato in Belgio e Francia prima di avere la grande occasione al Panathinaikos l’anno passato. In gara 1 ha giocato anche da playmaker in alternativa a Fortson ma ha tirato male, 1/8 dal campo. Nusret Yildirim: ala forte cresciuto nelle giovanili del Galatasaray, che ha cambiato squadra spesso negli ultimi anni ed è arrivato dal Trabzonspor. Tolga Gecim: centro di 20 anni cresciuto nel Banvit che ultimamente si è ritagliato sempre più spazio nella rotazione. In gara 1 è partito in quintetto, ha segnato 8 punti e mostrato rara precisione da tre per un giocatore della sua taglia. Jackie Carmichael: viene da Illinois State, poi ha giocato a Bilbao, in Israele, e da quest’anno è al Banvit. Copre le spalle a Vidmar dalla panchina ma in gara 1 ha giocato 18 minuti con 6/8 dalla lunetta e 2 stoppate.

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