L’Olimpia aggredisce i playoff nel modo giusto, giocando una partita intensa per tutti i 40 minuti, difendendo forte, producendo contropiede, assist e precentuali di tiro alte. Micov e Cinciarini appoggiandosi anche a Tarczewski dentro l’area sono i primi a indicare la via, poi gli altri li seguono e anche nei momenti di difficoltà (nel secondo quarto e all’inizio del terzo) emerge sempre qualcuno a rispondere correttamente. Ovviamente è solo il primo atto: già lunedì, in gara 2 (alle 20.30 al Mediolanum Forum, qui per i biglietti) sarà necessaria la stessa rabbia agonistica e lo stesso supporto di un pubblico spettacolare, da 9396 spettatori. 105-73 il finale con il primo punto in Serie A di Simone Vecerina.

IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia parte forte, con Cinciarini a spezzare la difesa di Cantù con due canestri veloci e poi un alley-oop schiacciato da Tarczewski. In mezzo ci sono due missili di Micov e sul 13-6 dopo quattro minuti Coach Sodini spende il primo time-out. Ma l’Olimpia difende forte, controlla i rimbalzi, corre in contropiede. Cinciarini, Micov e Tarczewski (però con due falli) combinano per 9/9 al loro primo passaggio in campo. Il vantaggio schizza a 18 punti sul 27-9 quando arriva la reazione di Cantù con un jumper di Smith e una tripla di Culpepper su palla rubata da Cournooh. Alla fine del primo quarto, con due canestri di Curtis Jerrells, l’Olimpia ha 15 punti di vantaggio, sul 33-18. Cantù trova ritmo offensivo in apertura di secondo periodo alternando il gioco interno con Crosariol e quello perimetrale. Una penetrazione di Cournooh ricuce il divario a 10 punti obbligando Coach Pianigiani al time-out. Al rientro, Thomas firma da tre il meno sette e poi dalla lunetta il meno sei. Milano risponde con un parziale di 5-0 in cui ci sono un jumper dalla lunetta di Micov e una tripla di Kuzminskas. Una bomba di Bertans, poi due liberi di Cinciarini e un gioco da tre di Kuzminskas ripristinano 17 punti di vantaggio sul 48-31. Quando Kuzminskas mette dall’angolo la seconda tripla, l’Olimpia scava il massimo distacco sul +20 anche se all’intervallo il margine è ridotto a 16 lunghezze dal canestro in contropiede di Burns, 55-39.

IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia comincia il secondo tempo un po’ troppo morbida. Perde un pallone, Tarczewski spende il terzo fallo, Burns segna in contropiede. In un minuto e mezzo Cantù da meno 16 torna a meno 11 generando il time-out immediato di Coach Pianigiani. Ma al rientro Bertans e Cinciarini sparano un 5-0 di parziale, Kuzminskas spazza via il tabellone su un errore ravvicinato di Burns e sul 62-46, tocca a Sodini chiamare il time-out. Cinciarini con un gioco da tre poco dopo respinge una tripla dall’angolo di Cournooh. L’Olimpia non si ferma, continua a difendere, correre e segnare. Goudelock sprigiona i suoi floater, Pascolo produce un gioco da tre punti a rimbalzo e Jerrells chiude il quarto con una bomba. E’ quella dell’84-58. Nel quarto periodo l’Olimpia continua a insistere, difendere e correre, così il vantaggio esplode anche oltre i trenta punti e ci resta. 105-73 il finale.

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