L’Olimpia giocherà quattro delle prime sei partite della sua stagione di EuroLeague in casa, l’ultima delle quali contro il CSKA Mosca, squadra con la quale vanta una storia antichissima che risale agli anni ’60, ad esempio con la vittoria nella semifinale di Bologna che spalancò al Simmenthal le porte della prima finale e primo titolo europeo della sua storia e del basket italiano. L’appuntamento è l’8 novembre al Mediolanum Forum.
Negli anni recenti, il CSKA è stato una superpotenza del continente: vanta 15 apparizioni nelle Final Four negli ultimi 16 anni e una striscia aperta di sette qualificazioni. Tuttavia cinque volte in queste Final Four ha perso la semifinale e una volta la finale vincendo il titolo solo nel 2016. E’ chiaro che ci riproverà anche nella stagione entrante.
Il CSKA è stato stranamente silenzioso sul mercato finora a parte la firma via free-agency di Daniel Hackett: ha confermato il coach greco Dimitris Itoudis e il gruppo di giocatori chiave formato da Nando DeColo, Sergio Rodriguez, Cory Higgins, Will Clyburn, Othello Hunter e naturalmente Kyle Hines. A questi vanno aggiunti i veterani russi come Andrei Vorontsevich, Vitaly Fridzon o Nikita Kurbanov.
L’Olimpia ha battuto il CSKA per l’ultima volta il 24 novembre 2010, 71-65 al Mediolanum Forum. In quella stagione l’Olimpia vinse anche a Mosca, 88-73. Fu l’unica stagione nelle ultime 16 in cui il CSKA non partecipò alle Final Four. L’Olimpia opporrà alla squadra di Mosca, che ha vinto la VTB League, un ex importante come Vlado Micov che due volte ha giocato le Final Four con il CSKA. Lo scorso anno fu eccellente nella partita di Mosca, che inaugurò il torneo, segnando 16 punti. Invece al ritorno, Kaleb Tarczewski giocò forse la sua miglior partita stagionale con 17 punti, sei rimbalzi e 25 di valutazione.