Torna l’EuroLeague e l’Olimpia riceve, giovedì 2 febbraio alle 20.45, il Darussafaka Dogus, battuto all’andata a Istanbul, con la ferma volontà di vincere la terza partita interna consecutiva dopo i successi su Galatasaray e Olympiacos, cui è seguita la prova bella e sfortunata di Madrid. Ambedue le squadre dopo il doppio turno europeo sono cadute in trasferta in campionato, l’Olimpia ad Avellino e il Darussafaka a Bursa. Coach Repesa non avrà ancora Bruno Cerella ma recupera Ricky Hickman, assente ad Avellino. Olimpia-Darussafaka Game notes

LA CONNECTION – Non ci sono ex né da una parte né dall’altra in Darussafaka-Olimpia. Però Brad Wanamaker ha giocato contro Milano nei playoffs scudettati nel 2014 quando giocava a Pistoia. Le squadre si affrontarono al primo turno e l’Olimpia vinse 3-2. Adrien Moerman è stato avversario dell’Olimpia nei playoffs di Eurocup del 2016: l’Olimpia vinse ambedue le gare eliminando il Banvit Bandirma. Ricky Hickman è stato allenato al Maccabi Tel Aviv dall’attuale coach del Darussafaka, David Blatt. Insieme nel 2014 vinsero l’EuroLeague. Blatt ha allenato al Maccabi anche Milan Macvan. Questi è stato compagno di squadra al Galatasaray di Furkan Aldemir e Ender Arslan, che a sua volta è stato compagno di squadra di Miro Raduljica all’Efes. Birkan Batuk ha segnato il proprio career-high di EuroLeague contro l’Olimpia (17 punti) giocando per l’Efes Istanbul. David Blatt ha vinto da assistente la SuproLeague Fiba del 2001 battendo in finale il Panathinaikos di Nando Gentile e Dejan Bodiroga. Sempre da assistente ha vinto l’EuroLegue del 2004 battendo in Finale la Fortitudo Bologna, allenata da Jasmin Repesa (in campo Stefano Mancinelli).

IL PRECEDENTE – La gara di andata rappresenta l’unico precedente tra queste due squadre. Finì 81-80 per l’Olimpia con 19 punti di Milan Macvan, quattro uomini in doppia cifra, 11 punti e8 rimbalzi di Jamel McLean. Il Darussafaka ebbe 20 punti da Moerman.

DARUSSAFAKA: LA STORIA – Il Darussafaka Dogus è stato fondato nel 1914 ma come polisportiva. La sezione basket fu aperta nel 1951 e vinse il titolo turco dieci anni dopo, ripetendosi nel 1962. Ma dal 1968 al 1993 la squadra ha sempre giocato nella seconda lega turca. Nel 1997/98 è tornata a giocare in una competizione internazionale, la Coppa Korac. Nel 2001 e nel 2002 raggiunse le semifinali dei playoff turchi e una volta la finale di Coppa salvo retrocedere di nuovo nel 2010. Ma nel 2014 il Dogus Group ha rilevato il club con pesanti investimenti. Due anni fa fece la semifinale di Coppa, l’anno passato ha debuttato in EuroLeague raggiungendo le Top 16, ha perso la Coppa di Turchia in finale contro il Fenerbahce e raggiunto di nuovo la semifinale dei playoffs perdendola contro l’Efes. Il Dogus Group è una delle prime tre holding turche con un portafoglio di oltre 250 compagnie. La squadra gioca nella Volkswagen Arena, da 5.240 posti. La squadra partecipa a questa EuroLeague con una wild-card.

QUESTO E’ IL DARUSSAFAKA – La squadra è stata costruita attorno a cinque novità di grande rilievo, soprattutto Brad Wanamaker e James Anderson, due americani che da queste parti sono già stati decisivi. Wanamaker quando era a Teramo da rookie venne tagliato per manifesta inesperienza. Poi è riemerso dalle sue ceneri esplodendo a Pistoia (nel 2014, obbligò l’Olimpia a cinque gare nei quarti dei playoffs), ha fatto benissimo per due anni a Bamberg con due titoli tedeschi da cui ha preso il volo per approdare al Darussafaka. James Anderson è stato uno dei grandi colpi del mercato europeo. Ha giocato cinque anni nella NBA, con 5.3 punti a Sacramento la scorsa stagione dopo una campagna di Lituania spettacolare allo Zalgiris (campionato e coppa ma anche una EuroLeague di primissimo piano). Adrien Moerman è un nazionale francese, ala forte pura, che ha vinto tanto a Limoges, ha giocato una finale di Eurocup a Bilbao e poi è esploso al Banvit in Turchia. Will Clyburn è un’ala che ha cambiato tre scuole, l’ultima Iowa State, prima di venire in Europa, giocare a Ulm in Germania e vincere la classifica marcatori in Israele con l’Hapoel Holon. Dairis Bertans è uno specialista del tiro, al suo primo anno in EuroLeague. Marcus Slaughter è un centro da due anni al Darussafaka con precedenti a Bamberg e al Real Madrid. Luke Harangody è un’ala forte esploso a Notre Dame e poi ha trovato la sua strada in Europa prima a Kazan, poi a Valencia e da due anni al Darussafaka. Scott Wilbekin è un playmaker tiratore che ha speso la sua prima stagione da pro in Australia. Infine, è arrivato a stagione in corso dal Cibona l’ala Ante Zizic che è stato scelto negli ultimi draft da Boston. Zizic nel penultimo turno ha catturato 18 rimbalzi, record stagionale in EuroLeague.

DAVID BLATT, IL (QUASI) CAMPIONE NBA – L’allenatore del Darussafaka, David Blatt ha vinto l’EuroLeague 2014 con il Maccabi Tel Aviv proprio a Milano e l’estate successiva venne chiamato ad allenare i Cleveland Cavaliers di LeBron James portandoli fino alla Finale NBA persa contro i Golden State Warriors ma giocando senza Kevin Love e dopo gara 1 anche Kyrie Irving. La stessa squadra con poche modifiche ha vinto il titolo nel 2016 nella stagione in cui Blatt è stato l’allenatore con la più alta percentuale di vittorie mai esonerato a stagione in corso nella NBA. I Cavaliers hanno omaggiato Blatt dell’anello di Campione NBA comunque. Blatt è stato anche campione d’Europa con la Nazionale russa che ha guidato alle Olimpiadi di Londra 2012. Blatt ha vinto anche cinque titoli israeliani, sei coppe nazionali, una Lega Adriatica con il Maccabi, ha vinto scudetto e Coppa Italia alla Benetton Treviso, ha vinto una medaglia di bronzo europea nel 2011 con la Russia e infine una Fiba Europe League a San Pietroburgo nel 2005.

IL DARUSSAFAKA QUEST’ANNO – Il Darussafaka è 10-10 in EuroLeague in questa stagione ma ha perso le ultime due partite e quattro delle ultime sei oltre alle ultime tre gare esterne dopo aver vinto sul campo del Fenerbahce in uno dei derby di Istanbul. Ha avuto problemi di infortuni con Marcus Slaughter, assente da circa due mesi, e di recente con Scottie Wilbekin (11.2 punti, 3.4 assist, 43.3% da tre). Però è arrivato Ante Zizic (8.5 punti e 7.2 rimbalzi di media in tre apparizioni). Brad Wanmaker è il top scorer con 15.0 punti a partita cui aggiunge 4.5 assist. Will Clyburn è il secondo realizzatore di squadra con 12.8 punti di media. In campionato si trova al quarto posto con un record di 11-5, dopo la sconfitta di lunedì in trasferta a Bursa. Nella lega turca Moerman è il miglior realizzatore di squadra con 12.6 e il miglior rimbalzista con 7.2 per gara.

SUPERDADA – I 15 punti di Davide Pascolo contro l’Olympiacos sono ovviamente record carriera in EuroLeague. Pascolo ne ha segnati 12 nel quarto periodo e tutti e 15 nel secondo tempo chiudendo con 25 di valutazione e +22 di plus/minus.

THE DREAM – Rakim Sanders ha stabilito due record carriera in EuroLeague nella partita di Bamberg con 25 punti e 31 di valutazione. Successivamente a Barcellona ha ritoccato il suo record carriera di punti segnandone 27.

BIG MAC – Il record di rimbalzi di Jamel McLean in EuroLeague risale ai tempi in cui giocava a Berlino (11). Ma gli 8 rimbalzi difensivi di Bamberg rappresentano il suo nuovo high.

SIMON ASSIST RECORD – Kruno Simon ha stabilito il suo nuovo career-high in EuroLeague per assist in una singola gara con nove nella vittoria sul Maccabi. Nella storia dell’EuroLeague (dalla stagione 2000/01 in poi) si tratta della seconda prestazione di sempre di un giocatore dell’Olimpia a pari merito con Omar Cook, Dante Calabria, Joe Ragland e Daniel Hackett (quattro volte). Il record di assist in una partita dell’Olimpia appartiene a Omar Cook con 12 il 23 febbraio 2012 contro il Panathinaikos Atene.

SIMON LEADER – Per la dodicesima volta in questa stagione, Kruno Simon ha guidato l’Olimpia in punti segnati nella partita di Madrid. I suoi 20 sono il massimo in EuroLeague in questa stagione e in maglia Olimpia, mentre il record carriera è di 23 punti in una singola uscita (nel 2014 quando giocava a Kuban, contro il Maccabi). Simon ha messo una tripla in 21 delle ultime 22 gare giocate in EuroLeague e in 16 delle 17 di questa stagione. Simon ha una striscia aperta di 17 tiri liberi a segno in EuroLeague.

ASSIST DI HICKMAN – Ricky Hickman che quest’anno ha superato i 1.000 punti e le 100 triple in carriera è anche a 12 assist di distanza dai 300.

RECORD DI SQUADRA 1 – Nella vittoria sull’Efes, l’Olimpia ha stabilito due primati di squadra in gare di EuroLeague (dalla stagione 2000/01): valutazione e punti. Il vecchio primato di valutazione era di 125 e risaliva al 2006, contro il Maccabi. Ma l’Olimpia ha fatto 128. Il record di punti apparteneva con 101 alla vittoria di Turow, stagione 2014/15. Era stato battuto a Bamberg con 102 ma con l’aiuto di un tempo supplementare. Contro l’Efes è stato ritoccato nuovamente con 105.

RECORD DI SQUADRA 2 – Nella vittoria sul Maccabi, l’Olimpia ha stabilito due primati di squadra in gare di EuroLeague: i 29 assist e i 28 canestri da due sono il top di sempre. Kruno Simon ha stabilito il suo primato di assist con nove, ma ce ne sono stati anche cinque di Alessandro Gentile e quattro di Jamel McLean. I 28 canestri da due sono primato di squadra: tra questi sette sono stati segnati da Miroslav Raduljica, sei da Milan Macvan e Alessandro Gentile. L’Olimpia ha chiuso con il 57.1% da due.

HICKMAN MVP – Ricky Hickman è stato nominato MVP di EuroLeague per il primo turno della competizione. Il primato è assegnato al giocatore con la più alta valutazione individuale tra le squadre che hanno vinto. Ricky Hickman ha fatto 32 di valutazione, ha segnato 22 punti inclusi gli 11 conclusivi dell’Olimpia nella vittoria sul Maccabi Tel Aviv. Si tratta del settimo giocatore della storia dell’Olimpia ad assicurarsi questo titolo. Il primo fu Mike Hall nel 2008/09, l’ultimo fu Jamel McLean la passata stagione.

 

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