Daniele Magro, la classe operaia al potere, firma il canestro conclusivo della vittoria dell’Olimpia a Bandirma. Tre punti, 72-69, che di fatto rinviano alla gara del 2 marzo al Mediolanum Forum il discorso qualificazione ai quarti di finale. Ma è una bella vittoria che Kruno Simon decide nel finale con sette punti consecutivi. L’Olimpia gioca una gara attenta, riemerge da un primo quarto da 11 punti e da un disavanzo di 10 punti in avvio di ripresa ma lo fa con grande determinazione e lucidità anche se la stanchezza si sente, a rimbalzo si fa un po’ di fatica e qualche giocatore inatteso del Banvit gioca davvero bene come Jackie Carmichael o il veterano Keith Simmons. Tutti all’Olimpia mettono il mattone giusto, incluso Charles Jenkins che non segna ma piazza su Courtney Fortson la stoppata della vittoria. L’Olimpia mostra ancora il suo carattere perché come era successo altre volte si trova in una situazione davvero disastrosa in termini di indisponibilità: alla vigilia perde Oliver Lafayette mentre erano già previste le assenze di Bruno Cerella e Alessandro Gentile. Con una rotazione di esterni corta, Coach Repesa avrebbe voluto ovviare con l’utilizzo di Sanders da “tre”, com’è avvenuto in avvio di gara, ma poi ha perso anche Milan Macvan – colpito nella notte da un forte attacco influenzale e inutilizzabile – così rotazione e falli sono diventati un problema serio. Ma la squadra ha mostrato mentalità e forza. Ora si decide tutto a Milano.

IL PRIMO TEMPO – Coach Jasmin Repesa sceglie un quintetto alto, con Rakim Sanders da ala piccola, per ampliare la rotazione degli esterni piuttosto limitata. Di Sanders è il primo canestro, da tre, ma i primi sei minuti offensivi dell’Olimpia sono contrassegnati da palle perse e tiri sbagliati. La difesa tiene, Simon da tre pareggia a quota sei ma poi arriva un parziale di 7-0 sul quale mette il punteo esclamativo Fortson con una palla intercettata tramutata in schiacciata. Repesa chiama time-out. Al rientro l’EA7 piazza un 5-0 tutto in contropiede, prima con Cinciarini che produce un gioco da tre punti e poi Kalnietis raccogliendo un passaggio lungo di Simon. All fine del primo quarto è 13-11 Banvit con 13 palle perse complessive delle due squadre. L’Olimpia parte meglio nel secondo quarto, con le penetrazioni di Kalnietis che trova anche falli. Due giocate di McLean la portano in vantaggio. Sul 21-20 però arriva il secondo fallo di Jenkins, arriva quello di McLean, Fortson attacca il ferro e Vidmar controlla i rimbalzi. Il parziale è 6-0 e Banvit scatta sul 26-21. Il massimo vantaggio del Banvit è di sette punti quando Cinciarini segna da tre e poi va a canestro prendendo fallo (sbaglia però l’aggiuntivo). Permette all’EA7 di rientrare a meno quattro. Lo stesso Cinciarini manda a canestro Simon sull’ultimo possesso offensivo, ma il canestro arriva in mezzo a due triple del Banvit, Simmons e Gecim per il 38-30 dell’intervallo.

IL SECONDO TEMPO – Il Banvit schizza a più 10, nuovo massimo vantaggio, sul 50-40. Qui l’Olimpia risponde con un parziale di 9-0 nel quale ci sono una tripla e una schiacciata di Sanders. L’Olimpia manca due volte il canestro del sorpasso, poi Dominique Johnson trova una tripla fortunosa e un canestro invece facile da due. Ma l’Olimpia almeno ha ripreso a macinare gioco. Kalnietis firma il pareggio, poi Cinciarini con una tripla dall’angolo genera il 48-45 del vantaggio Olimpia. Però Simmons risponde, l’Olimpia ha un nuovo passaggio a vuoto offensivo in chiusura di terzo quarto. Il Banvit capitalizza poco. Kalnietis con una tripla riporta avanti Milano e sull’ultimo possesso l’esecuzione del gioco manda McLean al tiro dalla media che brucia la sirena e chiude il terzo periodo sul 53-50 Olimpia. Il vantaggio massimo dell’Olimpia tocca i quattro punti (Sanders da sotto su rumbalzo d’attacco di Magro), poi arriva il quarto fallo di McLean che riduce un po’ l’aggressività della difesa. Il Banvit ne approfitta per produrre tiri liberi e tornare pari a quota 55. Dopo due liberi di McLean, Slaughter da tre riporta avanti i turchi. Sanders con un frontale da tre pareggia di nuovo a quota 60. il Banvit si aggrappa al suo leader Simmons che gioca forse la miglior partita della sua stagione. Simon risponde, Fortson dall lunetta ripristina tre punti di vantaggio. L’Olimpia perde McLean per falli, Coach Repesa si abbassa giocando con quattro esterni e Sanders da centro finto. Simon sfrutta il vantaggio di velocità sull’avversario per segnare prima un jumper e poi un tiro da tre dopo un rimbalzo di Sanders. L’Olimpia torna avanti di uno con 55″ da giocare. Fortson, il leader del Banvit, si riprende il vantaggio, ma Simon gioca un finale di gara esemplare. Uno contro segna cadendo all’indietro. Poi Jenkins fa la giocata difensiva della sera stoppando Fortson. L’Olimpia ha l’ultimo possesso e Daniele Magro si prende anche l’ultimo canestro per il più tre finale.

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