Come da tradizione, la Supercoppa sancisce l’inizio ufficiale della nuova stagione. Si assegna contestualmente il primo trofeo e in questo caso lo si assegna a Milano, all’Unipol Forum anche se tecnicamente si tratta di campo neutro. L’Olimpia affronta sabato 27 settembre la Virtus Bologna campione d’Italia. Anche se le due squadre negli ultimi anni si sono affrontate decine di volte (nove sfide solo nella stagione 2024/25), questa volta si scopriranno vicendevolmente sul campo perché le novità nei roster sono tante e pochi dei giocatori che hanno scritto la storia recente di questo confronto sono ancora in campo con le stesse maglie (Pajola e Hackett da una parte; Shields e Ricci dall’altra).
L’Olimpia difende il trofeo conquistato proprio a Bologna la stagione scorsa. Le sue cinque Supercoppe risalgono tutte all’era Armani. La squadra arriva a questa semifinale dopo una preseason corta, senza tanti intoppi, perdendo a Creta contro due top-team europei però oggettivamente giocando alla pari fino alla fine con entrambi e senza poter schierare Shavon Shields e Marko Guduric che si è allenato con il gruppo al rientro dagli Europei ma non ha mai giocato una partita vera e non è ancora pronto per il debutto. Ma in Supercoppa si svelano le carte, l’aspetto tattico emerge, andranno fatte delle scelte per rispettare le regole di roster del campionato italiano e inoltre è vero che la stessa Virtus ha prodotto una prestagione di qualità. Anche per questo ogni previsione è forzata.
L’Olimpia si è preparata al Forum per tutta la settimana. L’unico assente obbligato è Leonardo Totè che si è appena aggregato al gruppo ma senza effettuare allenamenti di squadra. Per l’Olimpia comincia un tour de force pesantissimo perché già lunedì prossimo si metterà in viaggio verso Belgrado dove giocherà le prime due gare di EuroLeague.


NOTE – La semifinale di Supercoppa tra EA7 Emporio Armani e Virtus Bologna si gioca sabato 27 settembre alle 20:45 all’Unipol Forum. La vincente giocherà il giorno seguente la finale contro la vincente della semifinale Trento-Brescia.
GLI ARBITRI – Michele Rossi, Valerio Grigioni, Denis Quarta.
COACH ETTORE MESSINA – “E’ una competizione cui arriviamo abbastanza preparati nonostante i limiti che il regolamento ci impone in termini di roster e l’assenza di Marko Guduric. Affrontiamo una squadra molto atletica e aggressiva in difesa. Sarà un test che ci dirà esattamente dove siamo, un po’ com’è stato a Creta la scorsa settimana. Ci teniamo a fare bene perché si gioca a Milano, davanti ai nostri tifosi, e in una settimana importante per la città in cui verrà ricordato il Sig. Armani”.
LA VIRTUS BOLOGNA – Rispetto alla squadra che ha vinto l’ultimo scudetto, ha perso alcuni giocatori chiave come Tornike Shengelia, Will Clyburn, Marco Belinelli e Isaia Cordinier soprattutto. Sono arrivati però Luca Vildoza, Carsen Edwards, Saliou Niang, Abramo Canka, Derrick Alston, Karim Jallow, Alen Smailagic e Aliou Diarra. Il playmaker argentino Vildoza è al debutto nel campionato italiano ma è un giocatore di grande esperienza che in EuroLeague ha giocato con Baskonia, Stella Rossa, Panathinaikos e Olympiacos per 196 presenze. La guardia Carsen Edwards lo scorso anno al Bayern Monaco è stato il primo realizzatore della competizione. Ha giocato precedentemente anche al Fenerbahce. Nel settore guardie sono stati confermati Matt Morgan e Brandon Taylor, oltre a Daniel Hackett e Alessandro Pajola. Tra le ali, sono arrivati il nazionale Saliou Niang da Trento; Abramo Canka, italiano che ha giocato in Russia, in Lituania, in America a UCLA e Wake Forest; Karim Jallow, tedesco che lo scorso anno era a Ulm dove ha giocato la finale del campionato tedesco; Derrick Alston che è arrivato da Manresa. Con loro c’è anche Nicola Akele, a Bologna già la passata stagione e in nazionale agli Europei. Tra i ruoli di ala forte e centro gioca Alen Smailagic, ex Partizan e Zalgiris. I centri sono Momo Diouf, starter della nazionale italiana, e Aliou Diarra, protagonista ai campionati africani con il Mali.

I PRECEDENTI – Il bilancio dei precedenti tra queste due squadre è 122-98 per l’Olimpia. Il conto complessivo comprende le gare giocate in EuroLeague (4-5), in Coppa Italia (4-4), in Supercoppa (3-2 per la Virtus). Olimpia e Virtus si sono affrontate cinque volte nella finale scudetto: la Virtus ha prevalso nel 1984 (2-1) e nel 2021 (4-0); l’Olimpia ha vinto nelle ultime tre occasioni (4-2 nel 2022; 4-3 nel 2023; 3-1 nel 2024). Nei playoff si sono incontrate 42 volte, 21-21 il bilancio, 6-5 contando solo le serie. Il record di punti segnati dall’Olimpia nello scontro diretto è di 121 e risale alla stagione 1984-85.
LA VIRTUS CONNECTION – Giampaolo Ricci ha giocato nella Virtus Bologna per due stagioni vincendo lo scudetto del 2021 da Capitano. Daniel Hackett ha giocato a Milano due anni vincendo lo scudetto del 2014. Ettore Messina ha allenato nelle giovanili della Virtus fin dalla stagione 1983/84 quando era anche assistente di Alberto Bucci e come tale vinse lo scudetto battendo in finale proprio l’Olimpia. È diventato capo allenatore nella stagione 1989/90 rimanendovi fino alla stagione 1992/93 compresa, salvo tornarvi nel 1997 e rimanervi ancora fino al 2002. In queste due parentesi ha vinto due volte l’Eurolega (1998 e 2001), una volta la Coppa delle Coppe (1990), tre volte lo scudetto (1993, 1998 e 2001), tre volte la Coppa Italia.
