Si va verso il terzo tutto esaurito consecutivo al Mediolanum Forum per l’assalto dell’Olimpia alla quarta vittoria della serie finale. È la partita ufficiale numero 84 della stagione, in ogni caso l’ultima a Milano per quest’anno. L’Olimpia si è allenata in tarda mattinata nella propria palestra. Gara 5 è stata forse la più dura della serie, ma l’Olimpia ha risposto con grande orgoglio ad un avvio difficile, ha resistito al rischio di rinviare lo sforzo alla prossima, costringendo l’avversaria a giocarla e soffrirla fino all’ultimo minuto di gioco. Purtroppo, questa volta la difesa non è riuscita ad arginare adeguatamente il gioco interno di Jaiteh nel primo tempo e Shengelia nel secondo (70.0% nel tiro da due per la squadra avversaria). Ma l’Olimpia è comunque andata avanti nel quarto periodo, “quando ci è mancato solo un pizzico di lucidità nel nostro momento migliore”, come ha rilevato Coach Ettore Messina nel dopo partita. Purtroppo, gli episodi sono stati contrari: sull’infortunio di Shavon Shields (caviglia sinistra distorta dopo un tiro da tre ricadendo sul piede di Belinelli), la Virtus ha segnato quattro punti in un singolo possesso; lo stesso è successo dopo il fallo tecnico fischiato a Nicolò Melli nel finale di gara, che di fatto ha creato il break risolutivo. Ma questo appartiene ormai al passato. Il presente è Gara 6, davanti alla propria gente, quella che ha sostenuto la squadra in tutto questo periodo cruciale, ma soprattutto in questa serie finale.

NOTE – Gara 6 si gioca sabato 18 giugno alle ore 20:30 al Mediolanum Forum.

GLI ARBITRI DI GARA 6 – Carmelo Paternicò, Manuel Attard, Lorenzo Baldini.

GARA 1: VIRTUS-OLIMPIA 62-66 – Punteggio basso soprattutto all’inizio quando l’Olimpia ha segnato 11 punti in cinque minuti e due nei secondi cinque minuti del primo periodo restando però al comando. Il più efficace è stato Kyle Hines nel convertire gli assist (sette alla fine) di Sergio Rodriguez. Shavon Shields ha segnato tutti i suoi 18 punti nei quarti centrali. Nel terzo ha guidato la fuga dell’Olimpia che con la complicità di Datome e Rodriguez ha toccato i 13 di vantaggio, 10 (50-40) alla fine del periodo. Nel quarto quarto, la Virtus ha tentato la rimonta rientrando fino a meno due. In quel momento, Bentil ha messo due liberi e Datome firmato i punti del nuovo allungo, protetto poi dai due tiri liberi centrati da Hall.
GARA 2: VIRTUS-OLIMPIA 75-68 – Un’altra battaglia difensiva con un po’ di saliscendi. L’Olimpia controlla il primo quarto scappando anche a più nove sul 13-4, ma con problemi di falli per ambedue i lunghi del quintetto, Kyle Hines e Ben Bentil. Con la rotazione stravolta, è andata all’intervallo in parità rispondendo al primo vantaggio della Virtus firmato da otto punti consecutivi di Marco Belinelli. Nel secondo tempo, è scesa a meno sette, rientrando a meno uno alla fine del terzo periodo. Nel quarto quarto, la Virtus ha avuto progressivamente il controllo della partita.

GARA 3: OLIMPIA-VIRTUS 94-82 – La partita è in totale controtendenza con le prime due, attacchi in evidenza fin dall’inizio con l’Olimpia che schizza avanti 19-10 e poi segna 31 punti nel periodo iniziale ma nonostante questo ha solo quattro punti di vantaggio che la Virtus annulla nel secondo. L’Olimpia prova ad allungare ancora nella seconda metà del terzo periodo e qui il vantaggio non scende più sotto i cinque punti e tocca i 12. Milano vince il duello dei rimbalzi, ma non di molto, segna 11 triple e ha tanto da Melli (22 in 20 minuti a dispetto dei tre falli commessi nel primo tempo), Shields (19 di cui 14 nel primo) e Grant che produce 14 punti in 17 minuti.

GARA 4: OLIMPIA-VIRTUS 77-62 – Gara a strappi per tre quarti. La Virtus con i primi cambi scappa a più otto alla fine del primo periodo. L’Olimpia la ribalta tenendola a 10 punti nel secondo quarto in cui è decisivo Jerian Grant (11 punti alla fine). Nel terzo, partendo 5-0, Milano prova a mettere le mani sulla gara, ma cavalcando il gioco dentro-fuori di Shengelia (21 alla fine), la Virtus ricuce a pareggia. All’inizio del quarto, Bologna va avanti con Shengelia, poi l’Olimpia risponde con una difesa straordinaria che produce il 18-0 che vale la vittoria. Bologna segna sette punti nel quarto periodo con sette tiri dal campo appena. Shields chiude con 21 punti, sei rimbalzi e cinque palle rubate delle 14 complessive della squadra. Devon Hall aggiunge 14 punti.

GARA 5: VIRTUS-OLIMPIA 84-78 – In una partita ancora più fisica e nervosa delle altre, la Virtus costruisce 13 punti di vantaggio nel primo quarto e poi di nuovo prova ad allungare nel terzo, prima con Jaiteh (8/8 dal campo in metà gara). L’Olimpia vibra l’assalto tra il terzo e il quarto periodo con Sergio Rodriguez e Nicolò Melli, più un gioco da quattro punti di Jerian Grant e una ripresa monumentale di Kyle Hines. Nel momento chiave della gara, però, prima Shields deve uscire per infortunio (caviglia destra girata cadendo sul piede di Belinelli dopo un tiro da tre) in una sequenza da quattro punti subiti, poi ancora Melli prende un fallo tecnico sul quale la Virtus segna ancora quattro punti passando da più uno a più cinque.

Ben Bentil

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