L’Olimpia ha segnato subito a rimbalzo offensivo, a ripetizione: il segnale che la squadra era pronta a competere, a mordere e il resto della partita ha confermato la sensazione. 83-52 il finale di una gara indirizzata subito sui binari giusti, brevemente rimessa in discussione nel secondo quarto da Valencia, ma travolta nella ripresa. Tutti hanno dato tanto. Nikola Mirotic ha dettato il ritmo in attacco nel primo quarto e poi segnando la tripla che ha ricacciato indietro Valencia quando è tornata a meno dieci; Nicolò Melli ha imposto la sua fisicità ed energia in difesa poi a turno sono emersi in tanti. Prima la seconda unità con Flaccadori e Tonut, poi nella ripresa Maodo Lo, non solo in attacco ma anche in difesa. Valencia era senza Chris Jones, poi ha perso anche Stefan Jovic, quindi non era al top, ma questo non toglie nulla alla prova tutta energia e decisione dell’Olimpia.
IL PRIMO TEMPO – I primi tre canestri dell’Olimpia sono tutti costruiti a rimbalzo, uno è di Poythress, due di Mirotic. Milano scatta 6-0, poi gradualmente Valencia si mette in ritmo e torna a meno uno sul 10-9. Dopo il time-out, Mirotic inizia a martellare da fuori. Con due triple consecutive, costringe la difesa di Valencia ad aprirsi e poi torna a colpire in avvicinamento. Segna 14 punti e porta l’Olimpia avanti di sei. Poi il parziale favorevole è fortificato da Flaccadori con una tripla e due tiri liberi. L’Olimpia difende bene, si copre a rimbalzo e chiude il quarto avanti 23-12. All’inizio del secondo periodo, senza nessuno starter in campo, l’Olimpia tenta di allungare ancora. Dopo un canestro da sotto di Kyle Hines, Tonut centra la tripla dall’angolo del più 16, 28-12 che obbliga Coach Mumbru al time-out. Stefano Tonut centra due triple consecutive con le quali l’Olimpia scappa a più 18. Qui emergono alcune difficoltà con i falli dei lunghi. Poytress, al ritorno in campo, deve subito uscire con due penalità. Coach Messina usa sia il quintetto regolare che quello taglie forti con Ricci o Mirotic da 3. Con il bonus bruciato l’Olimpia, concede qualche tiro libero che Valencia usa per avvicinarsi. Un passaggio a vuoto, genera un jumper dalla media di Davies poi una tripla di Ojeleye che riporta Valencia a meno dieci. Dal time-out di Coach Messina, l’Olimpia esce con una tripla di Mirotic (17 a metà gara) e poi con alcune buone difese che proteggono il più 13, 44-31.

IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia ricomincia indemoniata. Sale di tono Maodo Lo, con una tripla, poi un assist per Mirotic, una seconda tripla. Difende anche forte sulla palla, genera recuperi e spinge l’Olimpia al più 24, massimo vantaggio dopo cinque minuti di livello altissimo. Valencia prova a serrare le fila, ma la difesa di Milano resta compatta, sporca tutti i tiri. Melli giganteggia nella propria area, Kyle Hines ci mette tanta energia e sopperisce ai tre falli repentini di Poythress. L’Olimpia costruisce sulla difesa la fuga e dopo tre quarti è avanti 64-39. Coach Messina può permettersi di tenere in panchina Mirotic e Melli, ma l’intensità non cala. Segna Voigtmann da tre, segna Hall da tre. Il margine raggiunge i 27 punti quando la gara entra negli ultimi cinque minuti. Ma è un’Olimpia che diverte e si diverte, continua a difendere, correre e segnare. Giordano Bortolani segna i suoi primi cinque punti della carriera europea. 83-52 è il finale.
