A due giornate dalla fine della regular season, diamo un’occchiata a calendario e situazione per capire meglio cosa possa succedere e quale possa essere il cammino dell’Olimpia nei playoff che cominceranno il 12 e 13 maggio con gara 1 dei quarti di finale (clicca qui per acquistare l’abbonamento playoff).
PRIMO POSTO – L’Olimpia è a due punti di distanza da Venezia con lo scontro diretto in programma a Mestre all’ultima giornata. Per arrivare prima l’Olimpia deve raggiungere Venezia e ribaltare la differenza punti (80-84 a Milano). La differenza punti globali – che interviene in caso di parità anche negli scontri diretti – è favorevole a Milano. Non riuscisse il sorpasso l’Olimpia finirebbe comunque seconda. Ha quattro punti di vantaggio su Brescia, parità totali nei due scontri diretti, ma 78 punti di vantaggio nella differenza punti totale.
IL PRIMO TURNO – Il vantaggio del campo nei quarti di finale (al meglio delle cinque gare) spetta alle prime quattro. Brescia è certa di esserci perché Trento – quinta – può solo raggiungerla ma la Leonessa ha il vantaggio negli scontri diretti (ha vinto in trasferta di 10, perso in casa di 8). Inoltre l’ultimo turno prevede la gara Avellino-Trento e una delle due lascerà punti. Avellino è quarta ma ha lo 0-2 con Brescia. Può superarla solo vincendo le ultime due e con Brescia battuta due volte. Avellino-Trento dell’ultima giornata dovrebbe decidere il quarto posto. Trento riceve Sassari e va ad Avellino; la Scandone domenica prossima è a Bologna. Arrivassero nella situazione attuale, Trento sorpasserebbe solo vincendo in Irpinia di 12 (ha perso di 11 la gara casalinga). Se arrivassero alla sfida finale a pari punti sarebbe uno spareggio e poi le stesse squadre si affronterebbero di nuovo di lì a pochi giorni. L’Olimpia finirà nella parte di tabellone della quarta (attualmente Avellino) se finisse prima; in quella della terza (quasi sicuramente Brescia) finendo seconda.
PLAYOFF – Restano da assegnare tre posti e tra le qualificate anche l’avversaria del primo turno dell’Olimpia (settima o ottava classificata). Attualmente la classifica premia Varese, Cantù e Bologna che hanno 30 punti. Restano in corsa con 28 sia Sassari che Cremona. Ci sono scontri diretti in programma che saranno determinanti.
Varese (p.30): ospita Cremona e va a Torino. Negli scontri diretti è 2-0 con Cantù, 1-1 (ma sotto nella differenza punti) con Bologna; 1-1 (ma sotto nella differenza punti) con Sassari; 0-1 con Cremona. Contro la Vanoli ha il match-point per i playoff, ma una sconfitta significherebbe un pesante 0-2 negli scontri diretti.
Cantù (p.30): va a Capo d’Orlando e ospita Brindisi. Negli scontri diretti ha un pesante 0-2 con Varese ma è 2-0 con Bologna. Guardandosi alle spalle è 1-1 (ma sotto nella differenza punti) con Sassari; 1-1 ma differenza punti favorevole con Cremona.
Bologna (p.30): riceve Avellino e va a Reggio Emilia. Ha lo 0-2 con Cantù ed è 1-1 con Varese (ma in vantaggio). Più importante che sia in vantaggio negli scontri diretti con Sassari. Invece è 1-1 ma in svantaggio con Cremona.
Sassari (p.28): va a Trento e riceve Pesaro. Ha bisogno che Varese o Cantù commettano errori per sfruttare il vantaggio negli scontri diretti che dovrebbe premiarla anche in caso di maxiparità perché non ha lo 0-2 con nessuna di quelle che la precedono.
Cremona (p.28): va a Varese e ospita Capo d’Orlando. Si gioca tutto a Masnago. Vincendo andrebbe 2-0 con Varese rimettendo tutto in discussione, perdendo dovrebbe contare su due passi falsi di Bologna per acciuffarla a quota 30, sapendo che la parità a tre con Virtus e Sassari la favorirebbe.